༄𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝐒𝐢𝐱𝐭𝐞𝐞𝐧

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[♫]: 𝐈𝐧𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢 𝐝𝐢 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨: [♫]: 𝐏𝐞𝐫𝐝𝐨𝐧𝐚𝐭𝐞 𝐥𝐚 𝐦𝐢𝐚 𝐦𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐢 𝐦𝐞𝐫𝐝𝐚 𝐦𝐚 𝐧𝐨𝐧 𝐦𝐢 𝐫𝐢𝐜𝐨𝐫𝐝𝐨 𝐩𝐢𝐮' 𝐜𝐡𝐞 𝐫𝐚𝐳𝐳𝐚 𝐝𝐢 𝐜𝐚𝐩𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐡𝐨 𝐟𝐚𝐭𝐭𝐨 𝐚 𝐉𝐢𝐬𝐮𝐧𝐠 𝐪𝐮𝐢𝐧𝐝𝐢 𝐯𝐢 𝐟𝐚𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐮𝐧 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐝𝐫𝐨; 𝐉𝐢𝐬𝐮𝐧𝐠 𝐡𝐚 𝐢 𝐜𝐚𝐩𝐞𝐥𝐥𝐢 𝐛𝐥𝐮, 𝐌𝐢𝐧𝐡𝐨 𝐧𝐞𝐫𝐢 𝐞 𝐂𝐡𝐚𝐧 𝐛𝐢𝐨𝐧𝐝𝐢. 𝐆𝐫𝐚𝐳𝐢𝐞 𝐩𝐞𝐫 𝐥'𝐚𝐭𝐭𝐞𝐧𝐳𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞 𝐛𝐮𝐨𝐧𝐚 𝐥𝐞𝐭𝐭𝐮𝐫𝐚!

[☯︎]: 𝐓𝐡𝐢𝐫𝐝 𝐏𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧 𝐏𝐨𝐯'𝐬 :[☯︎]

«Lasciatemi! Lasciatemi cazzo, devo finirlo!»

Esclamò Chan dimenandosi mentre Changbin e Chanyeol lo trascinavano fuori dal vialetto di casa.

«Cristo Santo, vuoi darti una calmata? Hai fatto spaventare tutti!» urlò in risposta Changbin.

«E di questo che ti preoccupi?! Non del fatto che sia tornato marchiato? Oppure della gravidanza?! È incinta cazzo! È incinta di quello là!»

«Spiegami, ti fa più incazzare il fatto che sia incinta o che non sia stato tu a farlo? Mh??»

Quando disse quelle parole Chan rimase in silenzio. Si calmò, non del tutto ma si calmò e si sedette sul muretto che separava la loro casa da quella di Chanyeol.

«Non.. non lo so. La seconda credo.»

Changbin si sedette accanto a lui.

«Senti, lo so che è assurdo. Però prova a pensare a questo, Jisung è tornato. Jisung è tornato, sta bene e ha trovato qualcuno che possa prendersi cura di lui e del bambino. Pensa se invece non fosse tornato proprio o lo avremmo trovato morto da qualche parte.» Changbin provò a farlo ragionare.

«Credevo che- anzi no, ero sicuro che fosse il mio compagno..» sospirò il maggiore.

«E invece non lo è. Per adesso la vedrai come una cosa negativa, ma secondo me poco a poco ti accorgerai che il tuo compagno è più vicino di quanto credi.» disse Bin.

Chan, per puro caso, diede uno sguardo in alto e lì a guardarli dalla finestra c'era proprio Jeongin. In realtà quello che non sapeva era che il minore non aveva fatto altro che guardarlo tutto il tempo, però quando Chan si accorse della sua presenza sistemò la tenda e tornò da Jisung.

«Non posso tornare dentro per ora. Potrei spaccargli la testa a quel- quel Lee! Dannazione.» ringhiò alzandosi per andare da Chanyeol.

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Dopo aver medicato le ferite di Minho, Jisung scese di sotto e diede una mano agli altri a sistemare il soggiorno. Anche Felix provò a rendersi utile ma Seungmin lo mandò subito a sedersi, non voleva che facesse alcuno sforzo. Dopo un po' arrivarono anche Hyunjin e Jeongin che pulirono e rassettarono per poi sedersi tutti nei rispettivi divani.

«Ho preso gli snack!» disse Felix sedendosi lentamente accanto a Jeongin.

«Immagino vogliate delle spiegazioni.» disse invece Jisung guardandoli uno ad uno.

«Beh direi, innanzitutto vorrei sapere chi è il pezzo di manzo prelibato che hai portato qui a casa.» cominciò Jeongin.

«Non dirmi che è stato lui a rapirti.» continuò Hyunjin.

«Non è stato lui. Sono stato rapito dai suoi fratellastri, Lee Jaehyun e Lee Daehyun. Erano due pazzi malati di mente che, a detta loro, cercavano l'esemplare perfetto. Sono loro i veri responsabili delle sparizioni di tutti quegli omega e a quanto pare, tra di loro sono l'unico che è riuscito ad uscirne vivo.» spiegò «Mi hanno torturato per giorni, settimane. Mi facevano fare dei bagni nel ghiaccio, sono addirittura arrivati ad ustionarmi la pelle solo per poi iniettarmi un siero che mi avrebbe geneticamente modificato. E ci sono riusciti. Mi hanno trasformato in una specie di giaguaro. All'inizio faticavo a crederci ma poi quando ho visto la mia forma animale, sono rimasto del tutto scioccato.»

𝐂𝐫𝐚𝐳𝐲 𝐢𝐧 𝐥𝐨𝐯𝐞 ~𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora