༄𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝐅𝐨𝐮𝐫

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[❆]: 𝐓𝐡𝐢𝐫𝐝 𝐏𝐞𝐫𝐬𝐨𝐧 𝐏𝐨𝐯'𝐬: [❆]

Jisung scese nuovamente nel bunker con una manciata di coperte pesanti per passare la notte. Hyunjin dietro di lui teneva in mano due cuscini e ancor più dietro c'erano Felix e Changbin con due scatole piene di provviste.

I più giovani del branco aiutarono gli altri a sistemare per bene la stanza; Seungmin e Jeongin distesero a terra i materassi e le coperte, buttandoci sopra qualche cuscino.

«Spero che groot non si senta solo stanotte.» disse Jisung con un tenero broncio, gli era dispiaciuto lasciare il suo animaletto in camera sua, dentro la sua gabbietta, senza di lui.

«Vedrai che finirà presto, andrà tutto bene.» provò a rassicurarlo Felix. Changbin arrivò dietro di lui e gli lasciò un delicato bacio sulla spalla.

«Vieni piccolo, hai bisogno di riposare.» gli disse, l'omega annuí e si sedette su uno dei materassi con il più grande.

«Avete preso tutto quello che vi serve?»

Chan sbucò dalla porta, scese le scale e raggiunse i suoi amici. Andò immediatamente verso Jisung, che in quel momento era di spalle, e gli cinse la vita con un braccio.

Jisung balzò subito in piedi e si girò verso di lui con le guance rosse, doveva ancora abituarsi alle attenzioni che ogni volta Chan gli rivolgeva.

«S-si abbiamo tutto.»

«È quasi l'ora.» sospirò Chan, osservando l'orario dall'orologio.

«Sono quasi le dieci, avete tutti i cellulari giusto? Usate quelli per guardare l'ora, non vi azzardate ad uscire prima di mezzanotte. Non appena se ne saranno andati busserò alla porta, allora, e soltanto allora avrete il permesso di aprirla e di uscire, avete capito bene?»

Il tono dell'alpha si fece più duro quando pronunciò quelle parole, gli altri annuirono, poi Chan si rivolse a Changbin.

«Sicuro di non voler salire stavolta? Ci saranno anche i fratelli Lee, ricordo che andavi d'accordo con loro.»

Changbin fece una smorfia, accarezzando il fianco di Felix «Ricordi male amico, andavo d'accordo solo col più piccolo, i gemelli sono due grandissime teste di cazzo e sinceramente preferisco rimanere qui con loro.»

Chan annuí comprensivo, poi fece passare lo sguardo dalla coppietta a Jisung. Prese quest'ultimo dal braccio e lo allontanò dalla stanza, salendo le scale insieme a lui mentre gli teneva la mano.

Arrivarono davanti la porta e si girarono l'uno verso l'altro.

«Delle volte detesto essere l'alpha, vorrei avere l'occasione di starti accanto tutta la notte Ji.» sussurrò il più grande, accarezzando delicatamente la guancia di Jisung.

L'omega sorrise «Dormiremo insieme tutte le volte che vorrai hyung, ma adesso, abbiamo bisogno di te.. abbiamo bisogno del meraviglioso capobranco che sei, che ci protegge e ci guida, e si prende cura di noi.» disse poco dopo, guardando l'altro negli occhi.

«Loro ne hanno bisogno... io ne ho bisogno.» sussurrò e in un attimo le loro fronti furono collegate.

«Tornerò immediatamente da te piccolo, neanche ti accorgerai della mia assenza.»

I due rimasero fermi a guardarsi negli occhi per qualche secondo, Chan teneva le mani sui fianchi del ragazzo più giovane mentre le dita di quest'ultimo scorrevano lungo il petto dell'alpha.

«Ti aspetto qui hyung.»

Jisung si alzò in punta di piedi e con delicatezza poggiò le labbra sulle sue, in un piccolo bacio a stampo che fece battere i loro cuori all'impazzata. Facendo quel gesto aveva innescato qualcosa di potente nel corpo del più grande che aspettava quel gesto da anni ormai.

𝐂𝐫𝐚𝐳𝐲 𝐢𝐧 𝐥𝐨𝐯𝐞 ~𝐌𝐢𝐧𝐬𝐮𝐧𝐠Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora