sette

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Il giorno seguente, Carola decise di uscire con Elisa, Edoardo e alcuni amici di quest'ultimo.
Elisa  le aveva detto che sarebbe stata una serata tranquilla in un locale della zona universitaria di torino e la informo anche  che tra gli amici di Edoardo ci sarebbe stato un certo Filippo che , a quanto pare, aveva più volte fatto apprezzamenti verso la bionda .
Carola lo vide semplicemente come un modo per staccare dallo studio e come una distrazione dal pensiero costante di Andrea.

Il genovese inevitabilmente le mancava, e proprio questa consapevolezza fece capire alla romana che, nonostante si conoscessero da relativamente poco, tra di loro pian piano la cosa si stava facendo seria.

Comunque accettò e verso le 11 il gruppo si ritrovò ad entrare  in un locale affollato ma molto carino, con musica ad alto volume e pieno di ragazzi e ragazze della sua età.
Carola cercava di godersi il momento,approfittandone per conoscere nuove persone.

Filippo, l'amico  di Edoardo, si era presentato a Carola con un sorriso intrigante. "Piacere Filippo, sei molto più bella dal vivo che in foto," disse, strizzando l'occhio. Carola arrossì, non abituata a complimenti così diretti.
Filippo era un bel ragazzo: moro, alto, abbastanza muscoloso, sembrava simpatico e un tipo per bene, però un sottile fastidio le si insinuò lo stesso  nel petto.

Durante la serata, il gruppo si divertì a chiacchierare e ballare, e Carola si sentì spensierata.
Aveva conosciuto anche altre due ragazze: Giorgia e Viola , entrambe studentesse di giurisprudenza con cui si trovò davvero bene, tanto che si scambiarono subito i numeri con la promessa di vedersi presto per un aperitivo tutte e quattro.

Ogni tanto, però , il suo sguardo cercava il telefono, aspettando un messaggio da Andrea.

Filippo, notando la sua distrazione, si avvicinò : "Posso offrirle un drink signorina?"

"Si, dai"  rispose Carola, cercando di mascherare la sua incertezza .

I due ragazzi si avvicinarono al bancone e Carola trovò la compagnia di Filippo abbastanza piacevole, non era solo un bel viso come pensava e si ritrovò a parlare con lui gran parte della serata dei rispettivi percorsi di studio .
Nonostante si stava trovando bene la compagnia non era minimamente paragonabile a quella di Andrea.

Quando finalmente tornò a casa, si struccò velocemente, si mise il pigiama  e senza farci troppa attenzione repostò una storia di in cui era stata taggata, poi stanchissima crollò a letto.

La mattina seguente, dopo un caffè, una tachipirina e una veloce doccia, Carola si sistemò sul divano per una videochiamata con Andrea.
Alla fine il ragazzo le aveva scritto quella stessa mattina presto, scusandosi di non essersi fatto sentire prima in quanto troppo sopraffatto dalla stanchezza post-allenamento e proponendole proprio una videochiamata la mattina successiva.

Appena la videochiamata si avviò, il viso di Andrea comparve sullo schermo, sudato e con i capelli scompigliati. "Ehi! Come va?" chiese lui con un sorriso, però non contagioso come al solito.

"Ciao! Tutto bene, come vanno gli allenamenti?" rispose Carola, sentendo il cuore scaldarsi.

"Tutto bene anche se sono molto stancanti" rispose il ragazzo guardandola dallo schermo, con la mente però palesemente rivolta da tutt'altra parte "Tu invece? Che stai facendo in questi giorni?" aggiunse poi

"Il solito: casa, università, aperitivo con Elisa ogni tanto e troppo studio" sorrisse Carola, cercando di mantenere la conversazione leggera.

Ma mentre parlavano, Carola sembrava notare che c'era qualcosa che non andava. "Sei sicuro che vada tutto bene? Hai un'aria strana."

Andrea fece una pausa, cercando le parole giuste. "Si tutto bene... ho visto la tua storia stamattina, ieri sera ti sei divertita? Ho visto che hai fatto nuove conoscenze"

La reazione di Carola  fu immediata. "In che senso nuove conoscenze? " La sua voce aveva un tono leggermente confuso, così uscì subito dall'app per vedere la storia.
Dopo averla rivista un po' di volte capì a cosa si stesse riferendo Andrea: nella storia si vedeva chiaramente lei che chiacchierava e rideva con Filippo con un drink in mano.

"Ah, ho capito. Se ti stai riferendo a Filippo è solo un amico di Edoardo, il ragazzo di Elisa. l'ho conosciuto ieri sera e abbiamo fatto due chiacchiere"
si affrettò a dire Carola, notando un'ombra nel suo sguardo.

"Tranquilla non ti devi giustificare... solo che mi siete sembrati piuttosto intimi , tutto qui" ammise lui, il viso un po' teso e accigliato

Carola però sorrise, non potendo non notare la nota di gelosia che trasmise la sua voce "Non sarai per caso geloso, Cambiaso?"
Andrea divenne un po' rosso. "Dovrei?" disse furbamente con un sorriso

"Direi proprio di no" rispose Carola, sentendosi come una quindicenne alla prima cotta. "Anche se ripensandoci era proprio carino... e a quanto pare gli interesso" nonostante non le interessasse di Filippo ormai voleva approfittare del momento per stuzzicare un po' l'esterno bianconero .

"Oh bene. Però non credo che lui ti dedicherebbe un gol in diretta come ha fatto qualcun altro..." Andrea non poté che rispondere alla provocazione , vedendo come la bionda stesse lentamente diventando bordeaux in viso.

"A proposito... sei stato davvero bravo.Non  abbiamo avuto modo di parlarne a voce, quindi  grazie"
"Non vedo l'ora di portarti a cena fuori" iniziò il ragazzo "così magari quel filippo lì capisce come stanno le cose" concluse poi .
Carola scoppiò inevitabilmente a ridere, lusingata e contenta per le parole del calciatore .

Continuarono a parlare ancora qualche minuto fino a quando Andrea non dovette attaccare per raggiungere i compagni in sala comune e ,quando la videochiamata si concluse, Carola si sentì energica e al contempo consapevole delle proprie emozioni. Sapeva che il ritorno di Andrea avrebbe cambiato tutto, e la sua ansia si mescolava a una dolce attesa.

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