Destiny's pov
Odio la domenica, un giorno senza senso e ansioso.
Utile come Gaza, ci siamo intesi.
Però, questa domenica è stata più brutale del solito.
Abbiamo appreso la notizia della nostra prima riunione per martedì, ovvero oggi.
Prima volta in cui vedrò quel folle assassino e non so davvero come comportarmi.La riunione si terrà stasera alle sette e, anche se mancano più di quattro ore sento già i brividi percorrermi tutta la schiena.
Per tenermi occupata leggo, o almeno ci sto provando, un libro.
Amo la lettura, mi porta su un mondo a parte lontano dai problemi.
Però sta volta non sembra star funzionando, poiché ogni parola riesco a ricollegarla alla questione dei mangiamorte.Fantastico no?
Sento improvvisamente bussare alla porta.
Subentra Olivia che con sguardo di conforto capisco subito cosa voglia, distrarsi.
Ha sempre trovato sicurezza con me e soprattutto calma, perché col tempo ho capito come tranquillizzare il suo carattere forte, spesso di merda.
Così iniziamo a parlare del più e del meno, senza però badare all'orario.
Proprio per questo sentiamo nostra madre urlare dal piano di sotto.
"Ragazze è ora di andare!"
È l'ora della riunione.
Sento il cuore diventare un mattone pesante, ma con determinatezza provo il più possibile a non pensare negativo.
Ci prendiamo tutti per mano, io, Olivia, papà e mamma per poi smaterializzarci a Villa Malfoy.Varco l'enorme soglia della Villa, che con gli anni è diventata sempre più cupa.
Ad accoglierci c'è Narcissa, una donna dolcissima e non so come faccia a vivere in un ambiente così ostile.
"Buonasera cari, accomodatevi." Dice.
Le sorrido dolcemente finché il mio sorriso diventa ancor più ampio quando noto la figura dietro di lei.
Draco Malfoy.Il mio migliore amico dal secondo anno e sono più sollevata sapendo che ho lui al mio fianco.
Immediatamente mi getto tra le sue braccia, erano due mesi che non lo vedevo.
"Finalmente!" Esclamo tra le sue braccia.
Sento una risata da parte sua e successivamente va a salutare il resto dei miei familiari."Scusate interrompervi, ma la riunione sta per iniziare e dobbiamo prender posto." Annuncia Narcissa.
Varchiamo io, Draco e mia sorella Olivia l'enorme portone che porta alla salotto principale.
Troviamo un lungo tavolo con tutti i sostenitori di Voldemort, hanno un aspetto inquietante e al quanto schifoso.
Mi fanno ribrezzo.Mi siedo e alla mia destra ho mio padre e alla mia sinistra mia sorella.
Siamo tutti ai propri posti, solo due sono vuoti.
Quello di fronte a me e, ovviamente, quello del Signore Oscuro.
Rimango pietrificata quando il mio sguardo si posa su Piton, non ci credo.
Lurido traditore.D'un tratto la tensione diventa più forte e le voci dei vari mangiamorte cessano, sta arrivando.
Ci alziamo tutti per "accogliere" il Signore Oscuro.
Non lo definirò mai il mio Signore Oscuro.
La sua figura subentra nella stanza affiancato dal suo serpente.
Percepisco una pressione mai provata prima, la sia presenza porta inquietudine, paura, timore e soprattutto gelo.I miei occhi si scontrano con una figura maschile dietro di lui, ma non riesco a capire minimamente chi sia.
So solo che ha uno sguardo tenebroso e ostile, proprio adatto al luogo in cui mi trovo.
Il posto difronte a me viene occupato dal ragazzo, mentre Voldemort prende posto a capotavola."Buonasera signori." Dice sorridendo.
Uno dei sorrisi più orripilanti mai visti e non solo per l'estetica, ma per la crudeltà che trapela.
"Per chi non lo conoscesse, anche se molti di voi lo hanno già incontrato, lui è mio figlio." Dice indicando il ragazzo.
"Mattheo Marvolo Riddle." Continua.
Suo figlio.
Una persona come Voldemort ha un figlio, fantastico."Dovrete portargli rispetto, proprio come se fosse il
vostro Signore Oscuro." Termina letteralmente minacciando tutti i presenti.
"Ma oltre a lui, questa sera abbiamo altri nuovi amici." Dice, guardando verso la mia direzione.
Sì certo, amici.
Sento un bruciore addosso, un bruciore trafiggente e fastidioso.
"Vi presento Draco Malfoy, Olivia droomer e..." Inizia.
"Destiny Droomer." Termina puntando lo sguardo esattamente alle mie pupille.
"Avranno un compito ben preciso da compiere, un compito essenziale per il nostro piano.
Ad aiutarli ci sarà proprio Mattheo, che da quest'anno frequenterà la scuola di Hogwarts insieme a loro."Un compito?
Ho paura di quello che sto per sentire."Tutti loro dovranno riparare l'armadio svanitore presente nella stanza delle necessità, così da poter farci entrare nella scuola..."
"E tu Draco, dovrai uccidere Silente." Termina deciso.
Cosa?
Draco uccidere?
Draco uccidere il preside della scuola?
Sento un dolore al petto al pensiero che il mio migliore sia stato caricato di una cosa simile e soprattutto di una cosa a cui non può opporsi, sennò morirà.Voldemort ha continuato a parlare di altre questioni in cui io, fortunatamente, non c'entravo nulla.
Ma io non ho dato nemmeno il minimo ascolto a ciò, poiché era già un'ora buona che stavo guardando un punto vuoto della stanza.Pensando a cosa accadrà quest'anno.
Pensando in che guaio sono.
Pensando a ciò che dovrò fare andando contro i miei valori.
Pensando a come farà il mio migliore amico da oggi in poi.
Pensando a come sarò costretta a distruggere casa mia, Hogwarts.I miei pensieri però vengono interrotti da una strana sensazione, quasi di bruciore, ma stavolta piacevole e non fastidiosa come quella di prima.
Alzo di scatto la testa e trovo il ragazzo, Mattheo, a fissarmi.
Non riesco a decifrare i suoi pensieri, le sue emozioni e il suo stato d'animo, sembra impassibile.
Però toglie subito lo sguardo, continuando ad ascoltare il padre."Bene signori, direi che sia arrivato il momento di congedarci." Dice Voldemort.
Finalmente, sono libera!🔗
ciaooo, spero che anche questo vi sia piaciuto, scusate gli eventuali errori.
<3
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Until death do us part // Mattheo Riddle
Teen Fiction"Sei sempre stata tu Destiny. Il mio passato, presente e futuro. Il mio inizio e la mia fine. Semplicemente il mio destino." Destiny Doroty Dormer è la secondogenita di una famosa e ricca famiglia serpeverde. Profondamente legata a sua sorella: Oli...