Capitolo 14

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Destiny's pov

La mattina seguente mi sveglio tardi.
Anzi, tardissimo.

Ho dormito così intensamente da non sentire la sveglia, è da tempo che non lo facevo.
Fortunatamente sono ancora in tempo per arrivare alla prima ora, Storia della magia.
Arrivata in classe, col fiatone, mi siedo di fianco a Lorenzo.

"Hermosa hai i capelli come..."
"Lorenzo, non azzardarti a fare battute sui miei capelli." Lo interrompo.
"Va bene, per oggi non voglio essere sbranato." Risponde.
Ciò mi provoca una piccola risata, poi inizio a prendere appunti.

O almeno ci provo.

Tutto quello che è successo ieri sera non riesce ad uscire dalla mia mente.
Mattheo, la libreria e...quello.

Non ho mai dato a nessuno il permesso di toccarmi, nemmeno di sfiorarmi.
Ma lui ci è riuscito, appena mi ha toccato la pelle ho sentito il mio stomaco capovolgersi.
Ho sempre amato l'idea dell'amore che leggo nei libri, ma non ho mai intrapreso seriamente una relazione con qualcuno.

Non perché non volessi, assolutamente, ma nessuno ha mai fatto scattare in me quel sentimento così bello quanto complicato.

"Ma che ti prende oggi?" Sussurra Lorenzo, vedendomi distratta.
"Nulla." Alzo le spalle.
"Mh..."
"Non sei più tornata dalla Torre ieri." Continua.
"Oh...mi sono persa tra la lettura e ho perso di vista l'orario." Invento.

Di certo non posso dirgli che io e Mattheo abbiamo fatto...cose.

"Destiny, il tuo libro l'avevi lasciato in Sala Comune prima di andartene." Dice.

Sbianco, che cazzo mi invento ora?

Lui sembra guardarmi divertito, sono ormai giorni che sospetta qualcosa.
"E guarda caso Draco ha cercato Riddle per un'ora intera." Termina.
"E quindi?" Dico, provando ad essere convincente.
Prendo la mia bottiglia d'acqua dalla borsa, per non fargli notare la mia espressione alquanto turbata.

"Destiny sai quanti porno ho visto così?" Risponde ridendo.

L'acqua mi va di traverso, cosa diavolo ha appena detto?

"Lorenzo!" Lo ammonisco.
Lui affoga una risata nascondendosi il viso tra le mani, provocandone una anche a me.
"Che succede lì dietro?" Ci rimprovera la professoressa.
"Nulla, nulla." Rispondo, per poi continuare a ridere.
Finita la lezione, io e lo spagnolo corriamo verso l'uscita per dirigerci verso l'aula di Difesa Contro le Arti Oscure.

"Allora? Vuoi dirmi cosa avete fatto o no?"

Speravo se lo fosse dimenticato.

"Ma nulla di che...siamo andati nella stanza delle necessità e.."
"E? Andiamo continua!" Dice entusiasta.
Sembra più contento di me.
"Nulla lui, ecco mi ha..." Non mi escono le parole di bocca.
"Hai capito." Continui sospirando.
"Ti ha toccata?" Sussurra, per non farci sentire in corridoio
Annuisco, per poi raccontargli tutta la storia.

"Menomale che avevi detto che non ti piaceva!" Dice ridendo.
"Chi?" Sentiamo una voce al nostro fianco, Olivia.
Oh cazzo, come glielo dico ora?
"Nessun-"
"Non sapevi che Riddle ha un debole per tua sorella?" Dice Lorenzo.

Lo ammazzo.

"Cosa? Mattheo?" Risponde Olivia, alquanto sconvolta.
"Non è vero non ha nessun debole per me." Dico.
"Chica ti ha letteralmente regalato una libreria intera!" Esclama.

Until death do us part // Mattheo RiddleDove le storie prendono vita. Scoprilo ora