Clarke poggiò il mento sul palmo della mano e guardò Maggie portare alla bocca un cucchiaio colmo di spaghetti al pomodoro che le aveva preventivamente tagliuzzato.
«È brava Lexa come allenatrice, vero?» le disse all'improvviso.
La bambina si limitò ad annuire.
«Ti è simpatica?»
«Molto» rispose, con la bocca tutta sporca di sugo.
«Sa palleggiare senza mai far cadere il pallone» aggiunse con entusiasmo e ammirazione.
«Ah sì? Allora è davvero brava» le sorrise abbassando il braccio e tenendolo poggiato sul piano della penisola insieme a quell'altro.
«E agli allenamenti, o alle partite, viene sempre da sola?»
Maggie fece spallucce, prendendo altri spaghetti.
«Una volta è venuta con un ragazzo.»
Clarke si avvilì subito: possibile che su Lexa avesse avuto un abbaglio? Eppure il suo gay radar era infallibile.
«E... sai chi era?»
«Certo!» annuì lei, per poi bere un sorso d'acqua, lasciando un'impronta di pomodoro sul bordo.
«Chi era?» la esortò gentilmente.
«Era un giocatore della nazionale di calcio» rispose.
«È il più bravo e gioca in difesa come me. Quindi un giorno anche io giocherò in nazionale.»
«Ne sono sicura, tesoro» le sorrise.
«E... oltre ad essere un giocatore cos'altro è?» ovviamente Maggie la fissò confusa e Clarke sorrise di nuovo.
«Voglio dire... è un amico di Lexa? O... non so... il suo ragazzo?»
La bambina ridacchiò.
«Ma che dici, sciocchina!»
«Ho detto qualcosa di strano?»
«Certo! A lei piacciono le ragazze!»
Clarke la guardò stupita.
«Davvero? E tu come fai a saperlo?»
«Un giorno è venuta una ragazza e l'allenatrice l'ha salutata con un bacio sulla bocca. L'ho visto perché stavo andando in macchina con mamma. Poi sono andate via insieme.»
Ora Clarke era decisamente depressa: forse sarebbe stato meglio scoprire che fosse etero, piuttosto che saperla lesbica e con una compagna.
«Ok» le fece una carezza sui capelli.
«Finisci i tuoi spaghetti, così poi metti il pigiama e guardiamo un cartone animato» le disse, prima di allontanarsi e mettersi a fare un po' di caffè.
A quel punto non sapeva come comportarsi: che senso aveva continuare a flirtare con Lexa se già era impegnata? Ma c'era anche la possibilità che Maggie si fosse sbagliata. Chissà se anche Raven aveva assistito a quella scena.
Andò subito verso il salotto e afferrò il cellulare, mentre la bambina correva in camera per mettere il pigiama. Dalla rubrica selezionò il numero dell'amica e attese una risposta, che giunse dopo cinque squilli.
«Che succede? Maggie sta bene?» esordì preoccupata.
«Certo che sta bene! Per chi mi hai preso?!» ribatté lei.
«E allora perché mi hai chiamata?»
«Devo chiederti una cosa: hai visto Lexa baciare una ragazza?»
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MISS Love
FanfictionClarke è energica, ironica e irriverente. Non ha peli sulla lingua e se una cosa le piace... se la prende! E caso vuole che Lexa le piaccia molto. La bellissima e sexy allenatrice di calcio la colpisce al primo sguardo, e da lì a desiderarla con tut...
