Clarke e Raven si guardarono in silenzio per qualche minuto, sorseggiando i cappuccini, come se nessuna delle due volesse essere la prima a parlare.Alla fine fu Raven a spezzare il silenzio schiarendosi la voce.
«Allora, come si è comportata Maggie? Lei ha detto che con te è stata benissimo, si è divertita... beh, in fondo ti adora e...»
«Mi ha sculacciata» la interruppe l'amica.
Raven sgranò lievemente gli occhi.
«Maggie?»
«Ma che dici?! Lexa!»
«Scherzi?»
«Ti sembro una che potrebbe scherzare su una cosa del genere? Ne porto ancora i segni.»
«Hai le chiappe rosse?!» disse lei, sgranando di più gli occhi.
«Se li spalanchi di più ti schizzano fuori dalle orbite! E no, non le ho rosse, ma sono ancora indolenzite.»
«Hai capito la sexy allenatrice?!» ridacchiò lei, per poi bere ancora.
«A letto è un uragano, mi ha sbattuto ovunque! Era una vita che non incontravo una come lei.»
«E ti ha sculacciato» sorrise maliziosa.
Clarke sospirò.
«Dio, è stato il pomeriggio più eccitante della mia vita!» si sporse un poco verso l'amica e abbassò la voce.
«Più mi scopava e più ne volevo. Era tutto un fuoco!»
«Gesù, deve essere stato travolgente» mormorò lei, un po' invidiosa della fortuna dell'amica, ma anche felice per lei.
«Lo è stato davvero... ma adesso non so cosa fare.»
«Che vuoi dire?» Raven si accigliò.
«Beh, quando ci siamo salutate mi ha semplicemente detto un generico "ci si sente" e non so cosa volesse intendere: mi richiamerà? O devo farlo io? È la prima volta che non so come comportarmi con qualcuno... forse perché è stato del sesso molto – come posso dire? – intimo.»
«Penso dovresti richiamarla, in fondo cosa può succedere? Al massimo ti darà il due di picche.»
«Io non voglio il due di picche da Lexa! Voglio fare altre porcate con lei!» sbottò.
Proprio in quel momento le giunse un messaggio sul cellulare, lo afferrò e sgranò gli occhi.
«Oh mio Dio! È lei!» disse eccitata, per poi leggere.
«Cosa dice?» chiese Raven, curiosa.
«Vorrebbe vedermi... adesso!»
«È eccitante già solo questo!» osservò lei, mentre Clarke scriveva a Lexa, la quale le rispose dopo pochi secondi.
«Mi aspetta nel suo studio tra mezz'ora, se ce la faccio. Altroché se ce la faccio!» guardò Raven.
«Non ti dispiace se vado, vero?» disse alzandosi in piedi.
«Assolutamente no! Vai!»
«Grazie, sei un tesoro! Ci sentiamo più tardi e ti racconto... ah, e tu devi dirmi come è andata con la tua contabile!» le diede un bacio sulla guancia e corse via.
Dopo poco meno di mezz'ora Clarke parcheggiò l'auto di fronte all'edificio dove era ubicato lo studio dentistico di Lexa. Vi entrò trepidante e sorrise alla ragazza che si trovava dietro al bancone della reception.
«Buongiorno, sono...» esordì, ma venne subito fermata da una voce alle sue spalle.
«Nora, la signora è fuori lista» disse Lexa, informando la segretaria, che si limitò ad annuire.
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MISS Love
FanfictionClarke è energica, ironica e irriverente. Non ha peli sulla lingua e se una cosa le piace... se la prende! E caso vuole che Lexa le piaccia molto. La bellissima e sexy allenatrice di calcio la colpisce al primo sguardo, e da lì a desiderarla con tut...