Frammenti di Universo

Brividi

"Tu, che mi svegli al mattino
Tu, che sporchi il letto di vino
Tu, che mi mordi la pelle
Con i tuoi occhi da vipera
E tu, sei il contrario di un angelo
E tu, sei come un pugile all'angolo
E tu scappi da qui, mi lasci così.
Nudo con i brividi
A volte non so esprimermi
E ti vorrei amare, ma sbaglio sempre
E ti vorrei rubare un cielo di perle
E pagherei per andar via,
Accetterei anche una bugia..."

Myriam:

Esco dal centro commerciale con le mani piene di buste. Oggi è il compleanno di Ignazio, fa trent'anni e ha organizzato una festa a casa sua. Ho preso un pensiero per lui e ho svaligiato
Intimissimi per la sorpresa post cena di compleanno. Mi sono occupata anche della torta,lui non voleva ma io ho insistito,voglio fare qualcosa per lui. Ultimamente,dopo la mia confessione, ci siamo uniti di più. È un bravo ragazzo e gli voglio bene sinceramente,si merita qualcosa di speciale.

Torno a casa per cambiarmi,faccio una doccia veloce e infilo un tubino nero e delle scarpe con un tacco non troppo alto,faccio i boccoli ai miei lunghi capelli e mi trucco non molto pesantemente. Prendo il regalo per Ignazio,un ricambio,la torta e nascondo la busta di intimissimi dentro una busta della Mondadori.
Mentre sto per uscire rientra Sofia. Resterà da noi,il posto c'è e poi in tre l'affitto costa meno,in realtà mi fa piacere averla con noi. Proprio come quando eravamo piccole.

"Ohi Myri,stai già andando?"mi chiede

"Sì Sofi,hai bisogno di un passaggio?"

"No tranquilla, mi passano a prendere Alice e Piero. Solo che mi sento a disagio, li conosco da pochi giorni e già devo venire a questo compleanno. Mi sento inopportuna."mi dice imbronciata

"Sofi ma che dici? Poi Ignazio è la persona più accollativa del mondo!"le dico poggiando tutto sul tavolo e sedendomi vicino a lei.

"Va bene...Sai che siete molto carini insieme?"mi dice allusivamente

"Ma che dici? Siamo solo amici! Anzi devo andare,gli ho promesso che gli consigliavo cosa mettere."le dico sollevandomi dal divano e riprendendo tutto.

"Se lo dici tu! A dopo Myri!"mi dice ridacchiando

Questa ragazza è troppo furba. Ridacchio anche io non appena fuori di casa,salgo in macchina e vado da Gnagni.
Appena sono sotto casa sua lo chiamo.

"Mimì dove sei?"mi chiede allegro.

"Fuori da casa tua,esci e aiutami a portare tutto dentro."gli dico velocemente per poi riattaccare.

Apre la porta e gli metto in mano la torta.

"Mettila in frigo e non farla cadere."gli dico facendomi strada dentro casa.
Sento che borbotta.

"Auguri Ignazio,cento di questi giorni!"commenta ironicamente facendo una voce buffa.

"Ti ho chiamato stamattina per gli auguri."gli dico andando in camera sua seguita da Arturo. Poso le buste che ho portato in un angolo,vicino all'armadio.

Mi volto e me lo trovo davanti,super sexy,con quel sorriso che mozza il fiato e un profumo inebriante addosso. Mi attira dalla vita e mi fissa negli occhi.

"Io gli auguri li voglio fatti bene."mi dice fiondandosi sulle mie labbra e stringendomi il sedere con le mani.
Mi fa sentire la sua voglia che io sarei felice di assecondare,ma ho preparato altro per il post festa.

Mi stacco di malavoglia.

"Non possiamo,tra poco arriveranno gli altri e tu ti devi ancora sistemare."gli dico indicando la tuta