Il dolore dentro noi

57 7 4
                                    


Premessa:

Questo e probabilmente il prossimo saranno capitoli in cui parleremo di quello che è successo a Barbara.
Non vuole essere un modo per speculare sul terribile fatto accaduto,bensì attraverso il ricordo dei ragazzi e il loro dolore un modo per ricordarla e per ricordare tutte le vittime della strada. Io stessa ho perso un amico che per me era un fratello minore proprio in un incidente stradale, quindi lungi da noi parlarne per lucro. Piuttosto per sensibilizzare. Ragazzi, la vita è bella,è una! Stiamo attenti alla guida, per noi stessi e per gli altri...
Barbara, io e Gra l'abbiamo vissuta ad ogni concerto e la ricordiamo con il suo dolce sorriso. Adesso è un angelo che veglia sui nostri tre ragazzi,come del resto ha sempre fatto...❤️


Il concerto a Verona era stato un successo, Alice era estasiata soprattutto da Piero e dalla sua voce. Per Myriam, quei tre sul palco erano stati una vera e propria scoperta. L'avevano incantata con le loro voci,per come sapevano tenere piede su un palco e per il loro umorismo. Aveva riso fino alle lacrime.

Quella sera lei,Gianluca e Ignazio avevano scambiato i numeri di telefono e lo stesso aveva fatto Alice con Piero, con la promessa che si sarebbero presto risentiti. Ed effettivamente così era stato. Piero corteggiava Alice come un uomo di altri tempi,inviandole messaggi pieni di romanticismo e ogni tanto qualche rosa;Myriam si faceva grandi risate con Ignazio,che le raccontava delle ultime ragazze che si era portato a letto o che aveva trovato nel suo letto d'albergo e scambiava opinioni sui libri con Gian. Ormai, da più di un mese durava quel loro sentirsi assiduamente.
Una mattina di inizio luglio, però, arrivò una telefonata da parte di Piero ad Alice che le sconvolse,in maniera particolare sconvolse Myriam. La loro road manager Barbara,che le ragazze avevano conosciuto a Verona era morta a causa di un brutto incidente stradale, mentre tornava a casa.
Alice aveva sentito Piero singhiozzare e il suo cuore si era stretto,avrebbe voluto stringerlo a sé e asciugare le sue lacrime;Myriam invece si era chiusa in un totale mutismo. Aveva mandato un messaggio molto freddo di condoglianze a Ignazio e Gian e non rispondeva alle loro chiamate.
Alice conosceva bene il motivo di quel isolamento da parte della sua sorellina.
Quello che era successo a Barbara l'aveva ricapultata a undici anni prima,alla perdita di Margherita e Salvo,i suoi genitori.

Piero aveva comunicato ad Alice che The Show Must Go On e l'11,due giorni dopo l'accaduto, sarebbero andati a Catania regolarmente per il concerto e l'avrebbe voluta vedere. Ignazio non ricevendo risposta più da Myriam, chiese ad Alice dove trovarla la mattina dell'11.



Myriam:


Sono al grest,in pausa merenda con i bimbi. Con loro mi rilasso e mi sento me stessa al cento per cento. Io e Alice partecipiamo come animatrici da quando abbiamo circa 14 anni,lei oggi però non c'è. È con Piero. I ragazzi sono arrivati ieri notte a Catania, io non ho avuto il coraggio di scrivergli. Non saprei cosa dire,non saprei cosa fare. Mi sento però in colpa, soprattutto nei confronti di Ignazio che mi ha ripetutamente chiamata in questi giorni,dopo il mio misero messaggio di condoglianze.

"Myriam.-uno dei padri salesiani mi viene a chiamare.- C'è un giovanotto qui fuori che ti cerca,dice che è importante."

Lo guardo stupita e mi avvio verso il grande portone di ferro. Appena lo apro e alzo lo sguardo, vedo Ignazio appoggiato ad una macchina scura. Ha un cenno di barba e gli occhiali da sole.

"Che fai qui?"chiedo con la voce spezzata

"Ciao anche a te!-mi fa il cenno di un sorriso.- Neanche mi saluti?"

Frammenti di Universo Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora