Estate

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"Non senti che tremo mentre canto
Nascondo questa stupida allegria
Quando mi guardi e
Non senti che tremo mentre canto
È il segno di un'estate che
Vorrei potesse non finire mai..."

Piero:

21/08/24 - Naro

Oggi sono gasatissimo perché Alice verrà qui a Naro. Non da sola ovviamente, ma con il fratello e Myriam.
Ho ascoltato il consiglio di quest'ultima e ho deciso di farle conoscere il mio mondo,la mia famiglia e i miei amici più stretti. Verranno anche Gian e Ignazio, per cui ho messo a loro disposizione casa mia e se fosse necessario andrei a dormire in quella che era la mia vecchia camera a casa dei miei.

Li aspettiamo per pranzo e quindi aiuto mamma nel preparare.

"Piero tesoro, lo sai che è la prima ragazza che porti a casa,vero?"mi dice lei mentre mescola il ragù.

"Mamma..."la guardo serio

"Pierino...-mi fissa altrettanto seria.-Mi sembra proprio una brava ragazza, cerca di non fare danni al solito tuo."

"Alice mi piace!"lo dico d'istinto e sono sincero in questo,ma ciò non vuol dire che sarà quella fissa. Fissa a Bologna forse...

"Bè sennò non l'avresti portata qui,vero?"mi domanda con il suo sguardo dolce.

Non l'avrei portata? No,non l'avrei portata...In fondo mi sono affezionato a lei,mi è stata vicina come nessuno quando è scomparsa Barbara, mi vuole bene per quello che sono e non solo per l'artista, questo lo sento,ma non voglio una relazione seria. Voglio solo avere lei e il suo corpo,magari restiamo amici e compagni di letto allo stesso tempo.

Sorrido pensando a quando me la farò.

"No mamma,non l'avrei portata."dico sicuro

Lei mi da un bacio sulla guancia e nel frattempo mi chiama Ignazio.
Ieri sera ha preso Gianluca all'aeroporto di Trapani,ora mi avvisa che stanno aspettando i ragazzi ad un bar all'inizio del paese, così da fargli strada fino a casa mia.

Dopo venti minuti circa sento un clacson suonare sotto casa e la voce squillante di Ignazio.

"Zu Tanu! Dove ci parcheggiamo?"

Mio padre ride e gli fa vedere dove mettere le macchine,io scendo sotto seguito da Mary. Abbraccio Gian e Ignazio che corre dentro casa trascinando con sè Myriam. Mary sta già dando due baci sulle guance a Mario,Ali resta in disparte,le faccio un sorriso enorme e spalanco le braccia,lei però mi fredda. Si avvicina, ma non mi abbraccia, mi da solo due baci affettuosi sulle guance e non mi guarda mai negli occhi. Che abbia intuito che me la voglio solo scopare?

Entriamo dentro casa,c'è un gran baccano.

"No signora,non stiamo insieme, siamo solo amici."sento dire da Myriam a mia madre.

"Ti prego gioia chiamatemi Eleonora. Oh ma siete tutti belli in famiglia!"dice mamma quando Mario si presenta

Ignazio dietro di lui fa le smorfie. Lui è così, quando si affeziona a qualcuno si infastidisce se altri hanno un legame profondo con quel suo amico o amica,ne diventa geloso.

"Io non sono loro parente ma è come se lo fossi."Myriam spiega a mamma la situazione.

"La vera amicizia è rara,fatene tesoro. Non sarete fratelli di sangue, ma lo siete per scelta e a volte è anche più forte e più vero questo tipo di rapporto."

Myriam abbraccia Alice,poi ci accomodiamo tutti per un caffè e una crostata alla ricotta che mamma ha preparato stamattina.

"È davvero buonissima zia Ele!"dice Ignazio con la bocca piena,facendoci ridere tutti.

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