Un altro primo giorno

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Sono tornato a scuola,

la quinta superiore

ho pensato a fondo

come sarebbe stato il ritorno

ho rivisto i prof, ho parlato dell'estate

ma la nostalgia dei giorni passati

parlava per me.

Entrato in classe

ricomincia la lezione

ho capito subito quale sarebbe stata

la mia sensazione,

oppressione ed occultamento

di tutte le emozioni,

gli studenti già si lamentano

sperano nella fine di quelle cinque ore,

ma la scuola è appena iniziata,

vivetevela bene,

senza pensieri

ma già si disperano

e pensano solo a com'era bello ieri.

La scuola è una sensazione strana

i muri della classe asciugano la curiosità,

limitano l'espressività,

causano passività.

E se non sei in un gruppo,

se sei il solitario della classe

abbandona le speranze

non avrai più identità,

prova pure a distinguersi e spiccare

verrai spesso guardato male,

ti sentirai strano

ti troverai a seguire invano

come un cane un altro gruppo,

per non sentirti solo

per non sentirti diverso

ma la verità è che

devi semplicemente stare

solo con te stesso.

Abbandona la paura

di non trovar qualcuno

con cui parlare all'intervallo

e dimostra che ti basta

la tua mera compagnia,

dimostra che questa realtà

non è più una bugia.

Sconfiggi questa paura

e sensazione oscura,

la scuola non è una rottura,

sono i sentimenti e le persone

a renderla impura.

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