A scuola
ogni piccola piastrella
o almeno quelle ancora intere
raccontano storie,
e se potessero parlare
urlerebbero,
e se potessero camminare
si licenzierebbero;
sono ancora beige
anche dopo tutti questi anni
nei quali hanno preso
troppo sole,
quando le tapparelle
quelle strane da ufficio
non erano mai
abbastanza abbassate
e la luce che non schermavano
accecava anche i muri.
La mattina,
una di quelle fredde d'inverno,
qui trovano rifugio
studenti e professori:
anche le foglie incastrate
sotto le scarpe
sembrano trovare pace
nel caldo confortevole
emesso dai termosifoni
sempre troppo caldi,
sempre se hai la fortuna
di trovarli ancora accesi.
Le finestre offrono
una visuale sull'esiguo cortile
esterno della scuola,
si vedono le moto
si vede anche l'ombra
di quelle rubate,
le bici invece non si vedono mai
da nessuna finestra,
chissà perché.
Al di là delle moto
si estende
un modesto parcheggio
che da pieno sembra piccolo
e da vuoto pare immenso,
le auto sembrano parcheggiate
come mucche in una stalla
quando fanno sbucare la testa
per mangiare il fieno;
le auto sono solo più fredde
e più meccaniche.
C'è sempre tanto asfalto
dove ci sono gli uomini,
sempre troppo rotto,
un po' come loro,
con buche profonde
come le tane dei conigli
dalle quali a volte spuntano
veramente animali,
e che ci puoi fare
"non lo avevi visto".
Una consolazione
per tutto ciò
sono gli spazi verdi
un po' vicini e un po' lontani,
dalla scuola e dal parcheggio,
che fanno da limite
e abbracciano
questa piccola realtà.
Al di là di questo confine
sullo sfondo si intravedono
le montagne
che domani saranno
un po' più innevate,
estenderanno il bianco
che in pianura è solo
una striscia pedonale.
Sono timidi perché
non si vedono spesso,
i monti,
ieri c'era una nuvola,
oggi invece c'è la nebbia
e domani pur di coprirli
arriverà Da Vinci
che con lo sfumato
nasconderà ogni loro segreto.
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La Terra di Mezzo
PuisiQuesto è il mio secondo libro di poesie. La Terra di Mezzo è un luogo che può rivelarsi sia ostile che piacevole: è il luogo di tutti coloro che sono in viaggio, di chi sta per arrivare e di chi è appena partito. Spero che con le mie poesie io riesc...