La gente di qua non teme
il traffico o la notte,
non teme la miseria
e non si affolla molto nel centro;
la gente di qua
vive come può
e alcuni sopravvivono
alle intemperie
con la compagnia di un cane.
La gente di là invece
non comprende la loro condizione
e teme il traffico, la notte,
la miseria e le intemperie;
la gente di là viaggia attenta
e si ritiene fortunata
ad essere gente di là.
Entrambe queste genti
vivono come possono
ma la loro vita
è molto diversa,
a causa soprattutto
della differente aria
delle due città,
facce di una stessa medaglia.
La città di qua è bella,
sfarzosa e turistica
ma se guardi dietro
la sua maschera
diventa un'altra realtà
alle quali genti però
hanno fatto l'abitudine.
La città di là
è tutto il contrario,
viene narrata come l'inferno
per questo tutte le genti
la temono, ma
in realtà
ha un'anima splendida,
oggetto dei sogni di molti.
Le due cittadine sono
lati della stessa medaglia
che non può essere capovolta
a causa dei 300
chilometri di mare.
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La Terra di Mezzo
PoesíaQuesto è il mio secondo libro di poesie. La Terra di Mezzo è un luogo che può rivelarsi sia ostile che piacevole: è il luogo di tutti coloro che sono in viaggio, di chi sta per arrivare e di chi è appena partito. Spero che con le mie poesie io riesc...