Mostra, non dire
L'hai già sentito prima e lo ascolterai di nuovo. Se c'è una regola cardine della narrativa, è proprio questa.
Vale anche per lo sviluppo del personaggio.
Dai credito ai tuoi lettori fidandoti di loro per dedurre le qualità del personaggio da ciò che visualizzano nelle tue scene e ascoltano nel tuo dialogo Se devi raccontare sul tuo personaggio nel percorso narrativo, hai deluso il tuo lettore.
Il tuo lettore ha una mente, un'immaginazione. Usarle fa parte della gioia di leggere.
Mentre la vita del tuo personaggio si svolge, mostra chi è il tuo personaggio attraverso ciò che dice, il suo linguaggio del corpo, i suoi pensieri e ciò che fa.
Preferirebbe sentirsi dire: Fritz era uno di quei tipi amichevoli e socievoli che trattavano tutti allo stesso modo, dai potenti agli umili.
Oppure ti viene mostrato questo: "Come sta quel nipote, Marci?" chiese Fritz all'operatore dell'ascensore. "James, vero?"
"Jimmy sta benissimo, grazie. Ieri è tornato a casa dall'ospedale."
"La vacanza è stata un tonico, Bud", disse Fritz al portiere. "Sei abbronzato come una star del cinema."
Mentre si sistemava sul sedile posteriore dell'auto, Fritz disse: "Dimmi come ti chiami e da quanto tempo guidi Uber..."
Mostra e non dovrai dirlo.
Affrontiamo questo dal punto di vista dell'autore: Alcuni di voi si sentiranno chiamati in causa, poiché mi capita spesso di parlarvi, durante l'editing, del narratore invadente. Fughiamo sempre il dubbio... il narratore NON è un personaggio, ma può coincidervi. È una componente del romanzo, come: storia, trama, finale e altri. È la telecamera che puntate sulla scena per riportarla sul vostro file ed è in grado di riportare anche sensazioni ed emozioni, perché voi le descrivete. Sembra molto conveniente e vi seduce molto scrivere: Fritz era uno di quei tipi amichevoli e socievoli che trattavano tutti allo stesso modo, dai potenti agli umili. La verità è che la vostra telecamera ha cessato di riprendere e voi avete messo davanti un cartello con quelle parole. La frase è piena di concetti astratti che non danno un'idea precisa di cosa intendiate per tipi: amichevoli e socievoli che trattavano tutti allo stesso modo. Su dieci di voi avrei dieci concetti diversi. Inoltre non è una scena e, se non gli date una scena, il vostro lettore lo state tirando fuori dal racconto e gli state dicendo: "Fidati: è amichevole, socievole e tratta tutti allo stesso modo". Non so voi, ma uno che mi dice fidati...
Mostrare è più impegnativo, ma permette al vostro lettore di avere una scena da vivere e all'interno di questa mette il vostro personaggio, in maniera inconfondibile.
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Romanzare
Non-FictionIl manuale di scrittura creativa che sto scrivendo per il mio gruppo facebook, facendo tesoro di quello che ho studiato, la mia esperienza nell'editing della gente che ho portato a pubblicare e degli scritti di Jenkins