Avete presente quando si parla di vivere, no in questa storia si sopravvive e basta, e sopratutto non si guarda mai indietro.
Ma attenzione i nostri protagonisti riusciranno a mantenere le loro promesse?
Lo scoprirete presto
vi lascio la trama qui...
Violet Quando scoprono che ho sparato io ha mio padre. Decido di scappare via. Me ne vado in un'altra città con Louise. << Sei sicura?>> mi domanda mentre siamo su una barca.
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<< Louise, mia madre è morta a causa di mio padre che l'a ammazzata di botte. E io lo sparato, hai altre soluzioni?>> Lui scuote il capo come dire no e io dico: << Come si volevasi dimostrare>> E lui abbozza un sorriso falso. << Ne vuoi un po'?>> mi offre dei stupefacenti. Scuoto il capo come dire si. Poi mi viene in mente un flashback del passato. Mi addormentando sognando quel brutto ricordo.
2 mesi prima Attenzione Tw ⚠️🚨( autolesionismo) Non fatevi influenzare amici, non è la soluzione questa!🚨
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Sento le urla di mio padre e il rumore della cintura che colpisce freneticamente la schiena di mia madre. Cerco di difenderla, ma mio padre mi butta a terra e mi tira un calcio. Perdo il respiro, e con le lacrime fino al collo e i singhiozzi che mi stanno invadendo il respiro. Corro al piano di sopra, e scappo da quella scena. Mi chiudo a chiave, e respiro regolarmente, prendo il cellulare e chiamo Louise. Inizialmente squilla per un po' ma insisto e lui risponde. << Se è per la droga>> inizia lui ma io lo interrompo. << Non è per la droga>> lo precedo. << Cosa?>> chiede lui palesemente disinteressato << Puoi venire a casa mia a prendermi, c'è mio padre che..>> Non riesco a finire la frase che mi esce un singhiozzo. << Sono con un cliente, che sarà poi>> Si il mio fidanzato è uno spacciatore e un venditore di droga. << Chiamo la polizia>> annuncio. << Assolutamente no>> << Perché?>> << Scopriranno anche che vendiamo droghe, ora devo andare. Non fare gesti affrettati e lascialo stare>> mi risponde in tono minaccioso. Chiudiamo la telefonata nemmeno salutandoci. E poco dopo avvicino l'orecchio alla porta. Sta continuando a picchiarla. Mi accarezzo il livido che mi ha procurato poco tempo fa e singhiozzo. Cerco cerco nell'casetto , le mie mani viaggiano alla velocità della luce. Senza controllo. Sento il respiro affannoso. Prendo in mano la piastra, la metto a riscaldare.
Dopo che si è riscaldata. Metto il dito dentro la piastra e chiudo gli occhi. Presto tutto sarebbe finito. Le lacrime mi iniziano a bruciare gli occhi. Respiro a fatica. Mi brucio la fronte e poi le braccia.
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Mi guardo allo specchio. Il mio riflesso mi disgusta e il sangue che mi esce dalla fronte mi fa sentire meglio. Stringo i denti. E mi ripeto che me lo merito. Poi mi metto i cerotti e le bende, facendo finta che niente di questo fosse mai successo. E vado da mia madre. << Se ne è andato>> << Dove?>> << Al bar>> dice infine trattenendo un sospiro di sollievo. E io faccio lo stesso.
Presente Violet Mi risveglio dal mio ricordo passato e noto che siamo arrivati. Il passaggio è splendido. << Sei pronta?>> Aspetto un secondo a rispondere. Esito ma poi rispondo dicendo: << Sono pronta>> annuncio sicura di me. << Menomale>> risponde tra sé e sé ad alta voce. Io abbozzo un sorriso palesemente falso. Mi fa scendere dalla barca e annuncia: << E ora >>
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Spazio autrice Amichetti chi ha passato l'autolesionismo come Violet vi sono vicina 😭😭. Secondo voi cosa succederà nella prossima parte ? Spoiler un bel po' di cosette hahah. Aspetto le ipotesi nei commenti ❤️❤️
