(IN FASE DI REVISIONE)
Avete presente quando si parla di vivere, no in questa storia si sopravvive e basta, e sopratutto non si guarda mai indietro.
Ma attenzione i nostri protagonisti riusciranno a mantenere le loro promesse?
Lo scoprirete presto...
Chyler Sto aiutando Martin con le valigie,fin quando non sento suonare il citofono. Guardo dal buchino della porta, inaspettatamente Damon. Esco fuori dalla porta e la chiudo assicurandomi che nessuno ci senta.
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<< Chyler sei al sicuro ormai non hai più bisogno di me>> afferma lui in tono dolce.
<< Cosa?>> << Ettore ,un mio amico molto caro e io ci siamo occupati dei dettagli>> << E la polizia se ne accorta?>> << No abbiamo incolpato uno ed è stato arrestato>> Scuoto il capo come per dire annuire.
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Damon mi prende dai fianchi e si avvicina a me facendo in modo che le nostre labbra siano a un centimetro dal tocco. << Damon>> sussurro. << Ragazzina>> sussurra.
Trattengo una risata.
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Mi fa il solletico e si inginocchia a me. Mordendomi la gamba. So bene che stavamo sbagliando, ma con Damon e più forte di me. Non riesco a controllarmi quando fa così. Nonostante non ci siamo nemmeno baciati.
<< Damon io avrò sempre bisogno di te>> << E io di te ragazzina non sai quanto mi fai bene>>
<< Chyler>> Mi sento chiamare dietro. E Martin.
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<< Sentiamo un po' tu chi sei?>> domanda sarcastico Damon. << Martin il migliore amico di Chyler e adesso anche coinquilino>> << Prego?>> chiede Damon.
<< Martin perché sei venuto?>> domando io a mia volta: << Me lo ha ordinato Coraline>> Dovevo aspettarmelo.
<< Senti Martin ti prego puoi tornare a casa, ti spiegherò tutto dopo>> << Va bene basta che vieni subito>> Scuoto il capo.
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<< Da quando hai un migliore amico tu?>> << Damon ci conosciamo fin da piccoli, e poi ha te cosa interessa? >> << Questo>>
Mi prende dai polsi e mi butta nella sua macchina.
