(IN FASE DI REVISIONE)
Avete presente quando si parla di vivere, no in questa storia si sopravvive e basta, e sopratutto non si guarda mai indietro.
Ma attenzione i nostri protagonisti riusciranno a mantenere le loro promesse?
Lo scoprirete presto...
Chyler Sono in ospedale, osservo mio padre con le lacrime agli occhi. Lo ammetto sono invidiosa. Quanto vorrei essere allo scuro di tutto come lui. Ma purtroppo non è così. Mi giro asciugandomi la lacrime e mi si ferma il cuore in un momento. Vedo Damon.
Damon
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Riusciamo a capire dove si trova Chyler e ci precipitiamo da lei. I miei amici mi aspettano fuori e mi dirigo da lei. Sta piangendo, ho cazzo deve essere proprio spaventata. Io lo sono quanto lei o forse di più.
<< Damon >>sussurra Dio quanto mi sono mancati i suoi sussurri. << Chyler>> rispondo all' suo stesso tono. << Non ti avvicinare>> strilla. << Chyler mi dispiace>>
<< Ti dispiace? Sul serio Damon? Mi hai praticamente abbandonata sai che c'è non dovrei nemmeno essere arrabbiata. È il motivo è perché tu sei solo uno sconosciuto non esisti per me e io non esito per te>>
Quelle parole sono come un coltello nel cuore. Ma è la verità, dovevo farmi odiare da questa ragazza e dovevo mentirgli.
<< Hai ragione, ero andato a scoparmi una ragazza e mi sono dimenticato di te>> mento. Non è la verità, era quello che avrei dovuto fare però.
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Fa uno sguardo provocante e non piange più.
<< Non mi interessa, né quello che hai fatto e nemmeno come mi hai trovato. E ne tanto meno come mi conosci. Anche perché ho capito il motivo>>
Cazzo questa ci mancava. Ma ero al passo giusto da farmi odiare a morte da lei. Mi avvicino ma lei si allontana fin quando:
<< Allarme rossa il signor Robinson sta avendo un ictus>>
