troppo tardi

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Come di regola, ogni anno c'era qualcuno che si lamentava dei posti durante la puntata, o che faceva una classifica tra di loro, riscattando il dissenso da varie persone.

E quindi eccoci qui a fare una classifica.

Per come la vedo io, non mi pare molto produttiva come cosa.

Sono venuta ad Amici per fare il mio percorso, se le persone vogliono lamentarsi o fare classifiche loro, che lo facciano.

Ci furono un po' di discussioni, tra cui Vybes che la pensava come me e Diego che pensava che non gli avessero dato il tempo opportuno per pensare.

Io, comunque, la mia classifica l'ho fatta.

Tornati in casetta ci fanno vedere i risultati, contenta di vedermi terza.

Dopo il collegamento con Rudy, però, Maria ci fece vedere un video.

Era Rebecca che parlava ad Alessio su come, secondo lei, non fossi una ballerina tutto tondo, e che quindi non rispecchiavo le prerogative di ballerina nella scuola d'Amici.

Quando il video concluse mi girai lentamente verso Rebecca.

"Non intendevo quello..." La fermai subito.

"È facile dire così, dopo aver sbandierato ai quattro venti quello che pensi su di me."Sempre la stessa scusa:

Non intendevo, non volevo, l'hai interpretato male.

Ma fammi il piacere.

"Milla, quello era un mio parere personale su di te." Alzò le mani in aria, cercando di difendersi.

"Ma questi commenti li fanno le persone competenti che hanno una carriera alle spalle, che sanno ciò che stanno dicendo. Se tu sei qua, Rebecca, è perché non sei ancora abbastanza competente da dirmi se sono adatta o meno al banco."

"Come se tu non avessi mai fatto commenti su qualcuno." Alzò gli occhi al cielo.

"Esatto, non lo faccio. Perché se sono entrata qua dentro è perché volevo concentrarmi sul mio percorso da ballerina, a differenza tua che ti preoccupi solo di bigliettini, chi ami di più, sporgi sempre il naso dove non dovrebbe esserci. Fatti il tuo di percorso, senza immischiarti in quello degli altri. Come se tu fossi alta in ogni classifica, ma va a cagare Rebecca." Con questo mi alzai dalle scalinate e me ne andai verso camera mia.

Dovevo sbollentare la rabbia in qualche modo.

Toc toc.

Il bussare alla porta mi fece tornare nella realtà.

"Sì può?"

Era Vybes.

"Certo." Mi sedetti sul mio letto, puntando lo sguardo sulle punte dei miei piedi.

Mi seguii anche lui, sedendosi accanto a me.

"Hai un bel caratterino. Sai, Rebecca è ancora di là a lamentarsi per quello che le hai detto. Se vuoi un round due." Scherzò, stringendomi tra le sue braccia e appoggiando il mento sulla mia testa.

"Penso che ho litigato abbastanza in questi giorni." Tra la litigata con trigno e quella con Rebecca non so quale era peggio.

"Ti capisco. Sinceramente non so perché ho scritto quel bigliettino a Rebe. Forse era perché non l'avevo ancora conosciuta bene come persona." Fece riferimento alla lettera che le aveva scritto in qualche puntata fa.

"Beh, adesso lo sai." Strinsi le mie braccia attorno alla sua vita, portando le mie gambe sopra le sue.

Ci stringemmo per qualche minuto.

Deco dire che mi ha tranquillizzata.

"Che dici, ci riposiamo?" Chiese Gabri, iniziando a sdraiarsi portandomi con sé.

"È solo una scusa per avere le coccole, ammettilo." Lo stuzzicai.

Qualche minuto dopo ci ritrovammo attorcigliati sul mio letto, godendoci quel momento di tranquillità.


Trigno's pov

Dopo la discussione tra Rebecca e Milla mi esentai dal gruppo, andando a fumare sulla panchina.

Avrei voluto seguire Milla, dopo che è corsa via dalla rabbia, ma ho pensato che mi avrebbe odiato ancora di più.

La porta dell'ingresso si spalancò, facendo apparire la figura di Chiara.

"Cosa fai qua tutto solo?" Mi chiese, sedendosi un po' troppo vicina per i miei gusti.

"Stavo pensando."
"A cosa?"

Ma porco giuda, sto pensando. p e n s a n d o.

Voglio pensare in santa pace.

"Niente che ti interessi." So che con questa frase ci sarebbe rimasta male, era quello l'intento in fin dei conti.

Pensare a Milla mi faceva male, fisicamente.

Non riuscivo a toglierla dalla testa. Ma forse era proprio perché non volevo.

Non volevo pensare a nient'altro se non la ballerina dal carattere peperino.

Decisi di chiedere a Chiara un consiglio, dato che continuava a fissarmi.

"Se c'è una ragazza che mi piace davvero tanto, ma intendo tanto quanto ti possa piacere guardare le stelle la notte di San Lorenzo. Ma lei non ne vuole sapere di me, cosa faccio?" Magari Chiara sapeva la risposta, e quindi sarebbe stata utile nel riprovarci con Milla.

Sbatte più volte gli occhi, pensando mi stessi riferendo a lei.

"Confessati, nonostante possa essere difficile. Dirà comunque che le piaci da morire. Secondo me." Rispose, per poi voltarsi, aspettando che faccia una mossa.

"Giusto." Sarei andato da Milla. Le avrei detto che avrei cercato di migliorarmi come persona, per lei. Le avrei supplicato di aspettarmi, mentre imparavo a essere il ragazzo perfetto per lei.

Appena sbattei la porta della camera rossa, vidi qualcosa al di fuori dello scioccante.

Vybes e Milla che dormivano nel suo letto, abbracciati l'uno all'altra, come se si fossero staccati avrebbero perso l'ossigeno.

La scena mi fece torcere il naso, perciò decisi di tornare da Chiara.

Era troppo tardi.

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Ragazzi, mi piace scrivere le discussioni.

Infondo sono una gemelli. Chi come me?

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⏰ Ultimo aggiornamento: 2 days ago ⏰

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