"Io e lei, insieme, non siamo un'opzione.
Io e lei, insieme, siamo una maledizione".
Essere una Ross a Princeton non giova alla reputazione, soprattutto se porti i capelli legati in due trecce lunghe e nere e abiti nella casa degli orrori, sopra la...
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DRAKE
Le luci in casa Addams finalmente si spengono. I signori Ross smettono di andare avanti e indietro per la stanza come due indemoniati. Si agitavano come se cercassero qualcosa. Forse, la pala per sotterrare qualcuno.
L'intera proprietà ora è immersa nel buio, nessun rumore interferisce con lo squittio delle civette.
Matthew si scola l'ultimo goccio di birra e rutta. Parte una carica di risate, coperta con i gomiti.
Non è la stessa scena di otto anni fa, eppure, per alcuni versi, è molto simile.
Anche questa volta ci siamo spinti fin su, qui in collina, alla ricerca di qualcosa: brivido, avventura. Anche stavolta Matt ha intenzione di spingere con il muso a terra la piccola Ross.
Otto anni fa non era lei l'obiettivo. Oggi lo è, e sarà ancora più facile per Matt schiacciarla.
Non ho mai capito cosa avesse spinto il mio amico a lanciare delle pietre contro una bambina. E, di nuovo, non comprendo il suo accanimento contro di lei oggi.
Mi basta sapere che il suo astio senza logica gioca a mio favore.
Non posso permettermi sensi di colpa. Non se c'è in ballo il mio "a ogni costo". Non se la sua fine garantirà il mio inizio.
È sopravvivenza.
«Siamo sicuri di voler entrare?». La voce incerta di Cacasotto zittisce persino le civette.
«Se volete la festa, questa festa», sottolineo, in modo chiaro, «dobbiamo studiare gli ingressi della casa. L'esistenza di codici, password, allarmi».
«In questa catapecchia?». Thiago, l'arricchito del cazzo che non ha idea di quanto valga questa catapecchia, dà aria alla bocca solo per venirmi contro. Potrebbe dare aria al cervello, una buona volta.
«Per quel che ne sappiamo, il perimetro potrebbe essere disseminato di trappole per animali», dico, mostrando di conoscere meglio di chiunque altro il nostro obiettivo. Trappole, stranezze alla Nicodemo Ross, il nonno di Sunday, il "pazzo della contea". Un sociopatico con il feticismo per queste diavolerie. Trappole, un deterrente per avventori e curiosi.
Si narra che le autorità abbiano obbligato i Ross a rimuoverle, visto che, chi ne è uscito vivo aveva qualche pezzo in meno.
Arti. Mozzati.
Pazzi tutti. Dal primo all'ultimo, questi Ross!
«È da brividi, cazzo». Matthew dà voce al pensiero del gruppo. «Persino gli spettri sono scappati via di qui».
