"Le persone capitano per caso
nella nostra vita,
ma non a caso.
Spesso ci riempiono di insegnamenti.
A volte ci fanno volare alto,
altre ci schiantano a terra
insegnandoci il dolore...
donandoci tutto,
portandosi via tutto,
lasciandoci niente."Quel tardo pomeriggio di ottobre l'aria di Dublino tagliava la pelle dal forte freddo.
Olivia infilò il cappuccio del suo cappotto rosso sulla testa, stava iniziando a piovigginare e le sue guance si colorarono di rosso.
Entrò nella sala da tè in cui lavorava da un anno,salutò il capo e i colleghi e poi andò a togliere il cappotto e la sciarpa. Mise subito il grembiule nero e lo annodò alla vita,pronta a dare il cambio alla sua collega.
Il suo sguardo si posò inevitabilmente sul tavolo in fondo per assicurarsi che fosse sempre occupato dalla stessa persona."Sta entrando adesso."le indicò con la testa Sean facendola sobbalzare.
Le guance di Olivia si imporporarono nuovamente di un rosso acceso,i suoi grandi occhi verdi brillarono per un secondo,poi si fece seria e scosse i lunghi capelli scuri e lisci.
"Non ti fare strane idee Sean,sono solo incuriosita. È un viso nuovo,viene sempre solo,mai in compagnia. Dice si e no due parole alla volta..."disse lei alzando le spalle
"Senti il tuo ragazzo solitario ha lasciato questo ieri,perché non glielo porti e prendi pure la sua ordinazione?"suggerì il collega,mettendole in mano un quadernetto.
Lo chiamavano il ragazzo solitario,stava sempre da solo,malinconico,spesso con il cappuccio della felpa sulla testa. Stava a scrivere o leggere,sempre con le cuffiette infilate dentro le orecchie.
Olivia aprì il quaderno,rosa dalla curiosità e lesse velocemente.
"Written on these walls are the colors that I can't change
Leave my heart open, but it stays right here in its cage
I know that in the morning, I'll see us in the light up on the hill
Although I am broken, my heart is untamed still..."Il solitario era un poeta, un poeta malinconico. Sorrise appena e gli lanciò uno sguardo. Lui era chino su un altro quaderno a fare altro.
La ragazza prese coraggio e si avvicinò."Ciao,ieri hai dimenticato questo..."gli porse il quaderno.
Lui sollevò lo sguardo e Olivia si sentì quasi accarezzare da quegli occhi dolci e da un colore strano,marrone misto al miele o al caramello
Ringraziò impacciato e prese il suo quaderno,nascondendo quello che aveva sotto.
"Posso portarti qualcosa?"domandò la ragazza che nel frattempo guardava quel bel viso per imprimerlo nella sua mente. Quel viso che però non le sembrava del tutto sconosciuto.
"Un tè va benissimo,scegli tu per me."le sorrise e stavolta lei si perse veramente.
Quel sorriso l'aveva totalmente rincoglionita, travolta in un vortice di emozioni che non provava più da tempo. Ma si può prendere una sbandata per uno che nemmeno si conosce? Allo stesso tempo però quella frase risvegliò in lei un ricordo.
"SCEGLI TU PER ME."Se c'era lui allora c'erano anche gli altri. C'era anche Niall...
Ricordava perfettamente quel pomeriggio di tre anni prima, quello in cui aveva perso il suo migliore amico e per colpa di quei quattro ragazzi.Si allontanò da quel tavolo come scottata e andò a preparare la bevanda. Tè ai frutti di bosco,questo aveva preparato a casa di Niall l'ultima volta per quei quattro ragazzi e lui era l'unico che le aveva sorriso e l'aveva ringraziata. Niall e gli altri l'avevano quasi presa in giro e ridevano. Il loro atteggiamento l'aveva urtata e quella sera aveva litigato per la prima volta con il suo migliore amico,aveva sbattuto la porta di casa Horan e non l'aveva più varcata. Aveva urlato a Niall tutta la sua rabbia, il suo vederlo diverso, cambiato e per lei era solo causa dei nuovi amici che si era fatto, quelli che adesso erano la sua band,gli One Direction. Si era sentita messa da parte,in un angolo quando prima Niall sembrava non potesse fare a meno di lei. Nessuno dei due,forse per troppo orgoglio,aveva più cercato l'altro e così un'amicizia di una vita era andata a puttane. A Olivia era rimasta solo Grace,la sua migliore amica. Niall non esisteva più,Olivia non aveva mai ascoltato un loro disco,cambiava strada quando vedeva i loro manifesti e canale quando erano in tv,non sapeva neanche più come erano fatti.
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One shot ❤
Short StoryOne shot Sprousehart, Bughead e sui personaggi delle mie storie. Siete pronti per queste nuove avventure?