ᴄᴏʟᴅ ꜰʀᴏɴᴛ: "𝓤𝓷 𝓹𝓪𝓼𝓼𝓸 𝓸𝓵𝓽𝓻𝓮 𝓵'𝓪𝓶𝓲𝓬𝓲𝔃𝓲𝓪"

Capitolo 23:"Una nuova amicizia."

Augustine pov:

È una fredda mattina del mese di dicembre, quando mi sveglio e il freddo filtra attraverso le tende della mia camera, brr! Mi alzo dal letto, mi faccio una doccia calda, mi vesto e faccio colazione, ma continua ad esserci una sensazione di malinconia nell'aria. Qualche giorno prima, ho parlato al telefono con Winnie. Ci siamo promessi di vederci presto, ma la distanza sembra crescere ogni giorno di più.

“Ciao, Augustine! Pronto per un'altra giornata di avventure?”

Mi ricordo che, quand'eravamo piccoli, Winnie me lo ripeteva in continuazione. Scendo le scale. La verità è che le avventure non erano più le stesse senza Winnie.

Decido di uscire per prendere una boccata d'aria fresca e distrarmi un po'.

Mentre cammino un po' per le strade del mio quartiere, noto dei movimenti in una casa vicina. Il cartello con su scritto:

“In Vendita”.

È stato sostituito da un

“Venduto”.

Ci sono tante persone. Significa che avrò un nuovo vicino? Un sostituto di Winnie?

Con molta curiosità, mi avvicino e vedo un gruppo di persone portare grandissimi scatoloni.

Tra di loro, intravedo una ragazza, sembra avere la mia stessa età. Ha dei lunghi capelli biondi, pelle chiarissima, occhi color ghiaccio e un sorriso contagioso.

"Ehi!"

Esclamo avvicinandomi.

"Sei nuova qui?"

La ragazza si volta e mi guarda con un'espressione amichevole.

"Sì! Sono Willow, mi sono appena trasferita qui. Tu dovresti essere il mio vicino, giusto?"

"Sì esatto, sono Augustine. Abito qui vicino. Se hai bisogno di aiuto con le scatole, posso darti una mano."

Wow, è davvero molto gentile e anche tanto carina...

"Non c'è bisogno, non voglio disturbarti."

"Per me è soltanto un piacere, ma quale disturbo!"

"Oh, allora, ti ringrazio di cuore! Ho tantissime di quelle scatole da sistemare!"

Risponde Willow, i suoi occhi brillano di entusiasmo.

Iniziamo a lavorare insieme e mentre spostiamo le scatole, mi rendo conto di quanto fosse facile parlare con Willow. C’era qualcosa di unico in lei, un’energia che riempiva l’aria attorno. Mi ricorda tanto qualcuno...

"Quindi, da dove vieni?"

Chiedo mentre solleviamo un grande scatolone.

"Vengo da una piccola città a qualche ora da qui. Non vedo l’ora di esplorare questa zona! E tu? Vivi qui da sempre?”

"Sì, sono nato qui. È un posto tranquillo, ma senza Winnie, mi sento un po' perso..."

"Chi è Winnie?"

Mi chiede Willow, con un sorriso curioso.

Cavolo! Non ci avevo pensato, lei non lo conosce! Mi è sembrato così tanto facile parlare, che ho dato tutto per scontato.

"Oh beh, ecco... Il mio migliore amico, ma si è trasferito, quindi ora ci parliamo solo al telefono. Era il ragazzo che prima abitava in questa casa."

"Mi dispiace tanto... Spero che possiate rimanere in contatto comunque. Non è facile perdere amici.”