ᴄᴏʟᴅ ꜰʀᴏɴᴛ: "𝓤𝓷 𝓹𝓪𝓼𝓼𝓸 𝓸𝓵𝓽𝓻𝓮 𝓵'𝓪𝓶𝓲𝓬𝓲𝔃𝓲𝓪"

Capitolo 21:"Gioco d'amore."

Manon pov:

Stavo guardando il telefono, come faccio ogni notte prima di riposare, quando improvvisamente ricevo un messaggio da Vincent.

“Ehi, ti va di prenderci un caffè domani mattina?”~

“Dovrei dirgli di sì?”

Penso mentre mi mordo il labbro inferiore. Un caffè con Vincent potrebbe essere l’occasione giusta per avvicinarsi a lui. Ma cosa direbbe Rody se lo sapesse? Ormai abbiamo condiviso tanto... E se Vincent mi confessasse qualcosa? E se io non fossi pronta?

Faccio un respiro profondo, devo rispondere.

~“Certo, a che ora?”

Vincent risponde quasi subito.

“Domani mattina alle dieci?”~

~“D'accordo, a domani allora.

Wow... Non riesco a crederci!! Vincent mi ha appena chiesto di vederci! La mente continua a correre. Questa è una grande opportunità, devo prepararmi al meglio! Mi alzo dal letto e vado in bagno per controllare se avessi qualche imperfezione, come brufoli o robe così.

Ma mentre mi guardo allo specchio, le domande mi assalgono nuovamente.

“E Rody? Cosa penserà di questo incontro?”

Ritorno a letto, non ho la forza fisica per reggermi in piedi per altro tempo. Chiudo gli occhi per un secondo, ma cedo completamente addormentandomi.

La mattina arriva velocemente, mi preparo alla perfezione e scendo di corsa per andare al bar.

Nell'accogliente cafè all'angolo della strada, l'aria profuma di caffè, un odore piacevole. Mi sistemo nervosamente i capelli mentre aspetto Vincent.

Quando lo vidi entrare, il mio cuore balzò. Indossa una giacca di pelle nera e uno sguardo che potrebbe far sciogliere anche il ghiaccio più spesso.

"Ciao, Manon."

La sua voce è calda, quasi magnetica.

"Ciao, Vincent!"

Rispondo, cercando di mantenere la calma.

Ci sediamo e ordiniamo due cappuccini.

Durante i primi attimi, la conversazione fluttua tra racconti di vita e risate, ma avverto una tensione incolmabile. Ogni tanto poso lo sguardo sulle mani di Vincent, chiedendomi se lui potesse sentire la stessa attrazione io che provavo nei suoi confronti.

"Manon."

Dice Vincent, incrociando le braccia.

"C'è qualcosa di cui volevo parlarti."

In quel preciso istante, la mia mente si blocca.

"Cosa c’è?"

"Beh, so che ci conosciamo da un po' e... Mi hai sempre affascinato, sei una ragazza molto dotata. Pensavo che forse potremmo conoscerci meglio di quanto ci conosciamo già."