Emma
Sto salendo le scale per arrivare alla mia camera.
Jordan è stato così gentile ad accompagnarci al dormitorio e io gli ho dato un bacio sulla guancia...
Sulla guancia...
Ma cosa sono una bambina di due anni?
Non so neanche io che mi è preso, ma prima che me ne rendessi conto lo stavo baciando.
Il suo filo di barba mi ha solleticato le labbra e il suo profumo mi ha invaso, sembra quasi che mi segua, mi deve essere rimasto sui vestiti quando alla festa l'ho abbracciato.
Oddio l'ho anche abbracciato alla festa.
Ora mi sembra quasi che il suo profumo mi avvolga come uno scudo.
Senza pensarci mi sfioro le labbra con le dita...
Ok basta!
Sono davvero fuori di testa...
Non posso affezionarmi così a lui è uno sportivo che avrà cambiato più ragazze che mutande; non posso permettermi di cascarci non dopo ciò che è successo a casa...
Quindi d'ora in poi me ne terrò a distanza.
Entro nella stanza e vedo Ally uscire dal bagno avvolta in un accappatoio.
Deve essersi fatta la doccia... mmm servirebbe anche a me.
Ally mi vede e si ferma
<<Emma mi dispiace molto per stasera, sappi che non ti obbligherò in nessun modo a parlarne se non vuoi, ma io sono qui per qualunque cosa>>
Le sorrido grata, apprezzo davvero le sue parole è una ragazza così dolce.
<<Apprezzo le tue parole Ally e appena mi sentirò pronta ne parleremo, è stato un momento difficile, ma la serata è stata fantastica>>
Sospiro mentre mi tormento le mani
<<L'unica cosa che voglio in questo momento è una doccia calda e una bella dormita>>
Lei mi sorride
<<Certo vai pure, ti ho scaldato un po' il bagno>>
Prendo tutto il necessario e mi chiudo in bagno per una bella doccia rilassante; apro l'acqua; mi spoglio ed entro.
Sento i miei muscoli rilassarsi non appena entrano in contatto con l'acqua calda.
Da quando sono uscita dalla confraternita non faccio altro che pensare alle mani dello sconosciuto sui miei fianchi; subito mi ispeziono e noto dei lividi che hanno iniziato a prendere posto sulla mia pelle bianca.
Inizio a insaponarmi con la spugna e senza rendermene conto sento la pelle bruciare.
Mi fermo, prendo un bel respiro.
Ce la posso fare non è niente
Ce la posso fare è stato un caso non succederà più
Ce la posso fare ho superato di peggio
Ce la posso fare sono più forte di così
Esco dal box doccia e mi avvolgo nel mio accappatoio blu prima di uscire e tornare da Ally.
La trovo seduta sul letto a scrivere su un'agenda.
<<Ei quello è un diario?>>
Ally solleva la testa di scatto e mi sorride in imbarazzo
<<So che è patetico ma si è un diario>>
<<Non è patetico Ally, anzi tutti i migliori psicologi suggeriscono ai loro pazienti di scrivere un diario per mettere in ordine i propri pensieri>>

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ALL DAY
ChickLitEmma Marini è una ragazza italiana, dolce ma estroversa, che si è trasferita in America per studiare e per scappare dai drammi della sua famiglia. Jordan Walker è l'idolo dell'università un giocatore di football, tatuato e tenebroso. Un rubacuori ch...