Capitolo 4 - Bellissima

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Jordan

Dopo un allenamento estenuante mi concedo una bella doccia calda per rilassare i muscoli, mentre lascio che l'acqua mi scivoli addosso chiudo gli occhi chinando il capo.

Dopo 5 minuti di pace la mia doccia viene rovinata dalla comparsa di Eddy vestito pronto per tornare casa

<<Amico io vado, ricordati di avvisare tua sorella per stasera>>

Gli rivolgo un cenno con la mano e finisco la mia doccia; mi asciugo e mando un messaggio a mia sorella che sicuramente risponderà di sì.

Torno a casa e mi metto a studiare un po'; perché a Princeton gli sportivi non sono agevolati anzi solo se studi e prendi voti alti puoi giocare in una squadra sportiva, quindi nessuno della squadra ha un trattamento di favore.

Solo il figlio del rettore a un lascia passare per tutto qui.

Mi siedo davanti alla scrivania, accendo il computer e apro il mio libro di economia; sono uno studente del terzo anno, quindi mi mancano due anni alla laurea

Il mio sogno è giocare nell' NFL* ma sarà dura convincere mio padre, lui ha sempre voluto che io e mio fratello Richard lavorassimo con lui nell'azienda di famiglia, con mio fratello ci è riuscito ma io...

non sono fatto per lavorare in un ufficio in giacca e cravatta tutti i giorni, mi sale il panico solo a pensarci.

Io e lui abbiamo fatto un patto; se avessi studiato economia avrei potuto giocare a football durante gli studi, quindi eccomi qui a studiare una materia che non mi piace solo per poter fare ciò che veramente amo cioè giocare a football.

Per fortuna ho un'ottima memoria se no sarebbe un problema studiare economia.

Con i genitori non dovrebbe essere così loro dovrebbero supportare i tuoi sogni e non bloccarli sul nascere.

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Io e Eddy siamo davanti alla delta k e tutti sono già in fermento.

Come al solito noi della squadra ci appartiamo su dei divani in un angolo tutti con una birra in mano.

Veniamo raggiunti poco dopo dalle "conigliette" così le chiamo io le ragazze che ci usano solo per diventare più popolari; ammetto di aver accettato anche io una o due volte le loro attenzioni ma non sono il mio genere.

I miei compagi invece le accettano sempre volentieri, per loro sono solo avventure di una notte.

A distrarmi dai miei pensieri è la figura di Jenna; ci siamo visti qualche volta ma niente di serio e lei lo sa...

Spero...

<<Ei J, cosa fai qui tutto solo?>>

<<Ciao Jenna, non sono solo... sono circondato dai miei amici>>

Dico restando al gioco per il momento

<<Dai J sai cosa intendo, nessuna nuova fiamma?>>

<<No Jenna nessuna nuova fiamma e non ne cerco una per la serata se sei venuta qui per questo>>

Lei mi fissa con un'aria offesa e senza dire nulla se ne va; così torno a parlare con i miei amici finché nel mio campo visivo compare mia sorella e lo scricciolo "bellissima"

Mi ritrovo a scrutare Emma senza nessun pudore, quando l'ho incontrata stamattina non mi ero accorto fosse così bella e con un corpo stupendo.

Stamattina le sue forme erano coperte da una felpa grande il doppio di lei e ora che ci penso sembrava di un ragazzo...

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