Chapter Twenty-Nine

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 Hermione fece un respiro profondo e si fece forza

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Hermione fece un respiro profondo e si fece forza. Nonostante l'intensità dei suoi sentimenti per Draco, avevano ancora molti problemi a lungo sepolti da superare, e questo era un punto logico da cui cominciare. Meritava di sapere perché le cose non avevano funzionato con Ron. Meritava la rassicurazione che lei non sarebbe andata da nessuna parte, che proprio lì, proprio ora, tra le sue braccia si sentiva più felice di quanto non lo fosse stata da anni.

Hermione parlò finché la sua voce non divenne rauca.


Il matrimonio di Harry e Ginny segnò l'inizio della fine.

Hermione era stata una damigella d'onore modello per tutta la durata del fidanzamento, e la mattina del matrimonio non era stata da meno. Aveva aiutato Molly a prepararsi, si era assicurata che Ginny facesse colazione, aveva riparato un filo vagante sul velo, aveva infilato il vestito da damigella a una Victoire che si contorceva, si era assicurata che i suoi capelli e il make-up non fossero un disastro totale, aveva sbirciato nella stanza dello sposo per controllare che non fosse nervoso (lo era, ma Ron se l'era cavata), aveva riempito il bicchiere di whisky di Arthur, aveva raddrizzato il papillon di Ron e quando tornò dalla sposa e la trovò in piedi, nervosa, davanti allo specchio, con un aspetto radioso ma ansioso, placò i timori di Ginny secondo cui Harry si sarebbe sciolto alla vista di lei che percorreva la navata.

«Lo pensi davvero, Hermione?» La rossa, normalmente sicura di sé, tremò nel porre la domanda. Oh, Ginny. Qui c'era la ragazza che era riuscita a prevalere su tutti i suoi fratelli, che si era arruolata nella Battaglia di Hogwarts anche se era minorenne, che aveva aiutato Neville a organizzare una rivoluzione sotto il naso disgustoso dei Carrow. Niente e nessuno spaventava Ginevra Weasley, tranne il grande Harry Potter.

Hermione voleva alzare gli occhi al cielo, ma invece strinse le spalle della sposa e disse che avrebbe scommesso 5 galeoni che Harry sarebbe stato ridotto in lacrime.

I soldi più facili che avesse mai fatto.

Si erano sposati il 1°settembre nel cortile della Tana perché Harry non era altro che un sentimentale. Il suo giorno preferito, nel suo posto preferito. Quando Hermione raggiunse la fine della navata nel suo delizioso abito rosa antico, si lasciò quasi sfuggire qualche lacrima. Avrebbe voluto correre tra le braccia di Harry e scoppiare in lacrime e singhiozzare più e più volte come meritasse davvero una giornata perfetta come quella di oggi. Invece, gli fece un sorriso tremulo e gli disse «ti voglio bene». Lui annuì tremante e ricambiò il sentimento e, naturalmente, pianse quando Ginny raggiunse la fine della navata. Dall'altra parte della strada, Ron catturò lo sguardo di Hermione e lui fece una smorfia scherzosa. Hermione nascose una risatina nel suo bouquet.

Remain Nameless [TRADUZIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora