Remain Nameless [TRADUZIONE]

Chapter Forty-Eight

Febbraio 2010

Crescendo, Draco non aveva mai prestato molta attenzione all'organizzazione del suo matrimonio. Anche perché, nel caso di un matrimonio combinato, la gestione sarebbe andata alle matrone di casa e lui avrebbe avuto ben poca voce in capitolo in tutto il calvario.

Dopo il periodo di corteggiamento richiesto, avrebbe presentato un contratto di fidanzamento alla famiglia del futuro suocero (o viceversa) e poi sarebbero iniziate le trattative di unione parentale. Narcissa si sarebbe assicurata che fosse inclusa una clausola sui gioielli di famiglia o sugli elfi domestici e Lucius probabilmente avrebbe fatto fare un controllo di purezza sulla linea della sposa e avrebbe anche accumulato materiale di ricatto futuro se si fossero dimostrati poco collaborativi. La famiglia della sposa avrebbe risposto con richieste di dote, basate sul numero di eredi prodotti dal matrimonio e sul fatto che fossero maschi o femmine, e tutto avrebbe girato e rigirato su una giostra di orribili ma insignificanti sciocchezze registrate per sempre su pergamena ufficiale e probabilmente poi sigillate con un rito di sangue.

Avendo aggirato tutta questa noia, il periodo da scapolo di Draco ora, aveva una data di scadenza ufficiale: 14 agosto 2010. Beh, tecnicamente, il suo addio al celibato sarebbe terminato il sabato prima, il 7 agosto.

Non era ancora venuto a patti che quell'evento si sarebbe verificato il 7 agosto.

«Mi piacerebbe una cerimonia babbana.»

Alla mamma verrà un infarto, forse fatale. Questo pensiero attraversò la mente di Draco, lasciandolo temporaneamente senza parole.

Qui giace Narcissa Malfoy. Sopravvissuta al Signore Oscuro che viveva nel suo maniero, solo per incontrare la sua fine dopo aver appreso la notizia che il suo unico figlio sta per sposarsi con una cerimonia babbana, con abiti babbani e giuramenti babbani.

Avrebbe sposato la Granger anche sulla luna se lei avesse voluto, ma ogni versione di una cerimonia nella sua testa sembrava familiare, magica.

«E cosa significa... Esattamente?» Chiese Draco con cautela, cercando di infilare quella sottile linea di curiosità priva di condiscendenza. Non aveva idea di come i Babbani si sposassero tra loro, ma pensò che probabilmente non si trattasse di abiti eleganti o di riti di legame o di incantesimi protettivi. Significava qualcosa, dal punto di vista legale? Se firmassero ora, un pezzo di carta, non potrebbero semplicemente andare a farlo subito? Perché preoccuparsi dell'aspetto cerimoniale? Di certo non sembrava molto vincolante per Draco.