Alice è una ragazza da poco diciottenne che sta realizzando il sogno della sua vita: fare una vacanza su una nave da crociera insieme ai suoi genitori.
È una ragazza molto dolce, educata e gentile.
sa quello che vuole nella vita, senza mostrare supe...
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Alice's pov
"Merda, non riesco ad imparare questa frase". mi rivolgo ad Alex ormai esausta e arresa.
Lui mi guarda divertito e mi invita a sedermi vicino a lui.
"Avanti, ti aiuto io"
"Grazie Alex..." mi blocco ammaliata dalla scenografia che sta preparando...è incantevole.
"Wow ma è bellissima e questi disegni sono...meravigliosi"
"Come te"
Io arrossisco e accenno un sorriso.
"Sai sempre come farmi arrossire tu!"
Dico a mo di rimprovero e lui ridacchia, si diverte a prendermi in giro il ragazzo.
"Ridi ridi, ti farò penare di tutti questi arrossamenti!"
Lui ad un certo punto si ferma e mi attira a sé, portandomi sulle sue gambe.
"Ah sì? E in che modo, piccola?"
Spalanco gli occhi a quel nomignolo che mi ha appena dato e sento le farfalle dentro il mio stomaco che ad ogni suo tocco aumentano e basta.
"Io...io..."
E siamo di nuovo a quel punto.
Finisce sempre così, ogni dannata, cazzo di volta.
"Adesso farò una cosa alice, spero solo che non ti allontanerai da me. Ho una voglia matta di farlo dalla prima volta che ti ho vista; avrei voluto farlo quella sera quando ti sei lasciata far cullare da me; avrei voluto farlo ieri su quella piscina"
Si avvicina pericolosamente a me.
Mi sento il corpo di gelatina.
Gli arti superiori e inferiori tremano, le mie labbra anche.
Sento caldo e freddo allo stesso tempo.
"Voglio rendere questo momento memorabile" continua a pochi millimetri dalla mia bocca.
Il mio cuore sta andando in iper ventilazione. Alex, perché mi fai questo?
"Alex, abbiamo bisogno di te sul palco per la collocazione della scenografia!" Sentiamo tuonare alle nostre spalle.
E come se ci fossimo risvegliati entrambi da un sogno di cui solo noi eravamo coscienti, sussultiamo e ci allontaniamo.
Per la seconda volta.
A questo punto, mi ritrovo a pensare che il destino voglia farci incontrare, ma che non voglia che noi ci spingiamo oltre.
Sento Alex imprecare un: "Merda!"
"Scusami, ehm se vuoi puoi vedere in platea per vedere i preparativi" Si gratta la nuca imbarazzato.
Che carino pensa che sia arrabbiato con lui, ma non è colpa sua.
"Certo, magari la mia memoria si ispira" Ridacchio.
Ed è così che sono riuscita ad imparare la mia parte mentre Alex e gli altri componenti del teatro hanno allestito la scenografia.
"Brava! l'hai imparata benissimo, andrai alla grande" Alex mi tranquillizza sorridendomi ed io ricambio con un sorriso altrettanto dolce per ringraziarlo.
***
Due ore dopo, Alex si offre di riaccompagnarmi in cabina e con le nostre solite risate ci dirigiamo al settimo piano.
"Non immagini la faccia dei miei quando mi hanno visto letteralmente cadere per terra con la faccia contro il pavimento"
Io continuo a ridere e nella mia mente scorre un mini Alex che corre e cade probabilmente per la velocità troppo elevata.
"Se ti può consolare, da piccola ho sbattuto la faccia al muro all'asilo, non immagini il dolore"
Lui fa una faccia mischiata al disgusto e al sorpreso.
"Avevi i denti da latte vero?"
Scoppio nuovamente a ridere.
"Sì, certo!"
Mentre ricordiamo i momenti più traumatici -si fa per dire- della nostra infanzia, non ci accorgiamo che siamo giunti esattamente davanti alla porta della mia cabina.
"Beh Alice, siamo arrivati"
"Mi piace molto il mio nome pronunciato da te, sai?"
"Posso dire lo stesso, pronunci quella 'x' finale così bene"
Pausa.
Ci guardiamo.
Ancora, per Dio!
Baciami e basta!
Ma Alex mi coglie di sorpresa. "Alice io...c'è una cosa che dovrei dirti"
Strano, stavolta non c'è nessuno ad interromperci e lo incito a continuare.
"Tu mi piaci" Butta tutto d'un fiato.
Beh chiaramente intende come persona, non in quel senso.
Giusto?!
"Anche per me sei una bellissima persona Alex e sono così felice ad averti incontrato"
"Intendo...in quel senso, Alice"
Se sentite o vedete un cuore esplodere, state tranquilli.
È il mio.
"Chi l'avrebbe mai detto? Noi due su questa nave da crociera a confessarci dei sentimenti e mi permetto di dire 'noi' perché anche tu mi piaci Alex, tanto".
Alex sfoggia uno dei suoi sorrisi che ti fanno battere il cuore e che ti fanno sciogliere senza dover nemmeno sfoggiare la sua bellissima dentatura.
Perché lui, sorride con gli occhi.
Alex è questo: la dolcezza personificata; ha un cuore d'oro, è così empatico e credetemi se vi dico che al giorno d'oggi è una rarità trovare persone come lui.
Così pure.
Non abbiamo bisogno di dire nient'altro.
Ci abbracciamo, trasmettendoci tutti i sentimenti che sentiamo reciprocamente.
"Buonanotte Alice"
"Buonanotte Alex"
Mia madre aveva ragione: Alex mi ha rubato il cuore.