Tu sei solo passato.

Capitolo 48°

Decisi dunque di andarci.

Una volta infilata la giacchetta in pelle mi incamminai per le strade di New York in cerca di quel appartamento.

Dopo un pò arrivo, mi fermo sulla porta e penso a ció che fare.

Beh, sí, voglio sapere cosa ha da dirmi, ma conoscendo Harry ci sarà sempre qualcosa sotto.

Chissà quante volte mi avrà fatto le corna, pensai.

Sospiro e suono.

Sento dei passi avvicinarsi alla porta, e una testa riccia spuntare fuori da essa una volta aperta.

«Ehi, Grace.» fa' un cenno con la mano.

«Umh.. Ciao Harry..» gioco con le mie mani.

«Entra pure.» mi fa spazio ed entro.

Ero molto a disagio, talmente a disagio che finii per guardarmi le scarpe.

«Oh emh sediamoci sul divano.» ruppe il ghiaccio.

Annuisco e mi siedo guardandolo.

«Che hai da dirmi?» corrugai le sopracciglia.

«Allora emh da dove posso inziare..» si grattó la testa.
«Mi sono pentito di averti tradita, ceh, tu sei una ragazza fantastica e ceh, uhm, si vedeva che comunque tenevi a me e anche tanto.
Anch'io tenevo a te, non fraintendere, ma non so perchè ti ho fatto le corna e.. mi dispiace.»

«Mh, okay e?» alzo un sopracciglio.

«Volevo chiederti se..»

«No, aspetta, non tornerò a essere la tua ragazza.» scossi la testa.

«No ceh, cosa te lo fa pensare?»

«Ti conosco.»

«Mh, diventiamo amici, dimentichiamoci del passato e ripartiamo da zero.» cambiò discorso.

«Oh, emh.. Non so.»

«Per favore.» si avvicina.

«Okay, va bene.»
Dico insicura e mi sposto.

«Abbracciami su.» mi guarda e si lecca le labbra.

Lo guardai, era sempre così bello, lo diventava sempre di piú.

«E se non volessi?»

«Mh, beh, lo faccio io.» accenna un sorriso e mi abbraccia.

Rimansi così fra le sue braccia sospirando piú piano possibile.

•continua•

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Spazio autrice

Scusateci ragazze per il ritardo,
Promettiamo che cercheremo almeno ogni Lunedì di postare un capitolo e anche abbastanza lungo, al contrario di questo. Grazie per sopportarci e scusateci ancora, alla prossima.❤ Anna&Elisa.