Era passata circa una settimana da quel giorno; oggi era Sabato, e come tutti i giorni ero andata a lezione.
Le cose fra me e Zayn non andavano benissimo, ogni tanto avevamo qualche piccolo litigio, ma nulla di grave.
Arrivai in camera e buttai lo zaino accanto alla scrivania di legno nero.
«Ehi Valery.» feci un cenno con la mano salutando la ragazza stesa sul divano impegnata a leggere un libro.
Spostó lo sguardo su di me: «Ehi bellissima.» odiavo quando mi chiamava così.
Alzai gli occhi al cielo: «Quante volte ho detto di non chiamarmi così?»
«Sei bellissima e non osare contraddirmi o ti spacco la faccia.» mi sorrise dolcemente.
«Gngn.» feci una smorfia e lei mi guardó male.
«Non ho detto nulla!» esclamai ridendo.
Tirai fuori il cellulare ed andai per aprire la chat con Zayn: cosa che mi fu impossibile siccome ricevetti una chiama da mia madre.
"Pronto?"
"Grace, tesoro."
"Ehi.. Come va?" chiesi.
"Qui tutto bene, e lì?"
"Mh si."
Anche con i miei genitori ormai non c'era piú quel bel rapporto; loro erano sempre impegnati col lavoro e ci sentivamo si e no due o forse tre volte a settimana.
"Io e tuo padre abbiamo pensato una cosa." disse "Domani è Carnevale, e quindi pensavamo di farvi fare le valigie e di farvi rimanere li per un paio di giorni."
Urlai: "Stai scherzando?!"
Rise: "No no, dico sul serio."
"Okay preparo subito le valigie, io vi amo a dopo!"
Feci per chiudere la chiamata ma uno strillo mi interruppe: "Grace!"
"Uhm.. Si mamma?"
"Dovresti farmi finire!" sospiró "Allora, abbiamo mandato i biglietti per il viaggio ed i soldi."
"Ah giusto.. Non ci avevo pensato."
"Vai a vedere se sono arrivati, no?"
"Sisi ora vado, ma voi non venite?"
"No tesoro.."
"Ovvio, che domande." la interruppi.
Sospiró "Ti devo lasciare, ti saluta papà; salutaci Niall e Zayn."
"Mhmh, ciao vi voglio bene.." attaccai e buttai il cellulare sul letto.
«Che succede?» chiese Valery.
«Ritorno a Londra per le vacanze di Carnevale.»
«Uhm, qui da noi non si fanno.» disse lei impegnata a leggere il suo libro.
«Ah si? Beh vabbeh, significherà che salteró qualche lezione.»
«Mi mancherai.» sussurró.
Sorrisi «Ehi, tranquilla, la tua scema ritornerà..» la rassicurai.
«Speriamo..»
«Ovvio! E ora vado a chiamare mio fratello e quel buon annulla del mio ragazzo! A dopo!» le feci la linguaccia ed uscii dalla stanza.
*****
Ormai eravamo in viaggio da ben 3 ore ed io stavo impazzendo: stare sopra a quella macchina volante mi dava ansia.
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Tu sei solo passato.
Fiksi PenggemarGrace è una ragazza Londinese di 18 anni; É una ragazza abbastanza alta, magra e le piace aiutare le persone in difficoltà. Ha due occhi grandi, color verde smeraldo e labbra rosse e carnose. Ha i capelli castani con lo shatush rosso, leggermente o...