Tu sei solo passato.

Capitolo 49°

Harry's pov

La coccolai un po' giocherellando anche coi suoi capelli.

«Grace.» dico.

«Si?»

Dio perchè me la sono fatta scappare così?
È così dolce, innocente, ha in viso bellissimo, degli occhi meravigliosi, e un fisico..
Scuoto la testa per scacciare via i mille pensieri perversi che mi sto facendo su di lei.

«Ci sei?» mi guarda aggrottando le sopracciglia.

«Oh sisi emh volevo chiederti se hai voglia di fermarti a guardare un film.»

«Umhh non so..» è evidente che non si fida al 100%.

«Va bene, dai..»

Sorrido.

«Che film guardiamo?» le chiedo.

«Mhh, uno drammatico?»

«Ma che strano! Non l'avrei mai detto sai?»

«Ma daii! Hahah, sai che a me piacciono!» ridacchia.

Amo la sua risatina, quel suono così dolce e acuto.

«Si, e poi diventi una fontana.» ridacchio anch'io.

«Quelli son dettagli.»

Le sbaciucchio la guancia ridacchiando.

«Ehiii, metti un film muoviti Styless.» accentuó la 's' finale e mi respinse, almeno per quello che potesse.

«Subito princess.»

Grace's pov

«Stenditi pure.» mi invitó a stenderti sul divano in pelle color panna.

Mi alzai e mi tolsi le scarpe stendendomi sul divano.

«Va bene? Ora chiudi un po' quella bocca.»

«Non proprio.»

Si alzo', si stese in parte a me e mi abbracciò da dietro. Inarcai la schiena e dalla sua bocca uscii un 'uuh'.

Arrossii; non era quello che volevo fare, volevo allontanarlo.

«Cosi' va bene.» sorrise e mi strinse a se.

A me non va affatto bene, invece.
Troppa confidenza, forse stavo sbagliando anch'io.

«Come mai sei qui a New York?» cambio argomento.

«Beh, volevo venire a trovare questo mio amico e poi volevo vederti.»

«Capito, quindi questa non è casa tua?»

«Nono, sto qui per un po' e poi torno a Londra.»

«E lui dov'è?»

«Sta lavorando, torna tardi, ora basta parlare e guardiamoci questo film.»

«Che film hai messo?» lo guardai.

«Resta anche domani, so che ti piace.» sorrise.

«Forse.» ridacchiai.

«Eh?» mi guardò confusa.

«Scherzo scherzo, mo zitto che inizia.»

Mi strinse forte a se e guardammo il film.

***

Nel bel mezzo di metà film mi squillo' il cellulare.

«Scusa devo rispondere.» dissi e mi alzai staccandomi da lui.

«Dov'è il bagno?»

«Percorri il corridoio e gira a destra, la prima porta.»

«Okay.» percorsi il corridoio e girai a dentro entrando nella prima porta; wao, bel bagno.

É in pratica quasi tutto in marmo, a partire dal pavimento in marmo nero con delle striature grigie, al muro piú o meno simile.

'Pronto?'

'Grace, stasera tu e tuo fratello dovete venire a casa, è successo un casino.'

'Mamma, che è successo?'

'Ti spiego dopo okay?'

'Mh.. Okay allora a dopo.'

Attaccai e uscii dal bagno.

Andai verso il salotto, mi fermai udendo Harry parlare al telefono con qualcuno.

'Non lo saprà.'

Aggrottai le sopracciglia avvicando l'orecchio al muro freddo per sentire meglio.

'É un bel bocconcino.. Haha okay no.. Ceh si, ma ti odio, è una cosa stupida, sai che riesco a portarmela a letto, è una scomessa persa, ce la faró, ci so fare.'

Spalancai gli occhi, non potevo crederci.

'Ti lascio che se mai dovesse sentirmi.. Mhmh, si.. Okay, ciao.' attacca.

•continua•