Capitolo 17°

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Mi addormentai col cellulare fra le mani, e il bello è che non ricordo neanche come mai mi fossi addormentata con quello in mano, ma vabbeh.

Non ricordavo molto della sera precedente..

Ma era meglio così.. Ricordo che Louis era con una ragazza..-una troia- E poi sono andata via.. Con Zayn, meglio non pensarci.

Mi alzai e andai in bagno e mi specchiai avevo -ovviamente- un aspetto orribile: occhi gonfi, capelli spettinati, occhiaie.. Una fotocopia di uno zombie.

Uscì dal bagno e andai di sotto.

«Fratello?» urlai ma nessuna risposta.

Svogliatamente girai tutta la casa ma di lui non c'era traccia, così ritornai in camera, presi il cellulare e vidi un messaggio da Niall.

"Ciao sorellina.❤

Sono rimasto a dormire da Lou, ci rimango fino a sta notte, dopo di che viene lui a dormire qui, a dopo.❤"

Ma che bella notizia.

Aprì la chat con zayn e gli chiesi se poteva venire da me, tanto non sapevo cosa fare.

Dopo un po', una volta arrivato, presi una palla da pallavolo e andammo in giardino giocando un po'.

«Sei brava eh.» disse lui palleggiando e passandomi la palla.

«Modestamente.» colpii con un bagher.(?)

*****

Si era fatta ormai sera, avevamo ordinato una pizza e avevamo anche gia mangiato.

«Mi abbracci?» chiesi

«Certo.» aprì le braccia e io mi ci buttai.

«Ma che dolcinaaa.» rise.

«Seee ioo? Vuol dire che non mi conosci ancora Malik» risi e lui si unì a me.

Zayn era un'ottimo amico, divertente, dolce e anche molto carino! E quando stavo con lui non pensavo neanche una volta a Louis. Tranne ora.

«Facciamo una torta?» proposi.

«Mh, perchè no?» sorrise e mi spinse in cucina

«Ouch, stronzo.» ridacchiai.

Presimo una ricetta di una torta barozzi, tutti gli ingriedenti e ci misimo a lavoro.

«Oooh la Horan alle prese con una torta.» ridacchió lui.

«Mh sono sexy eh?» ridacchiai pure io.

«Mh sisi.»

«Ma sfotti?» ridacchiai

«Ma nah.»

Presi un po' di farina e gliela buttai addosso.

«Oooh brutta troia.» rise

«Oh ma brutta troia a chi?»

«A te.» mi fece la linguaccia e mi buttó pure lui la farina addosso.

Così poi le uova e tutti gli altri ingredienti, fino a che qualcuno suonó alla porta.

«Vado io.» dissi e corsi ad aprire.

«Ma cciaaaaooo....» calai il tono di voce vedendo Niall e Lou alla porta.

Oops.

continua•

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