Un pezzo del mio cuore| Stash Fiordispino

Prime difficoltà

È passata circa una settimana dall'incontro con Marco, devo dire che sto decisamente meglio. Mi sto riprendendo , non mi aspettavo un suo ritorno, non ora almeno.
In questi giorni ho visto Stash e lui si è limitato ad un freddo 'ciao', come se neanche ci conoscessimo. Non capisco il suo comportamento, non so cosa gli ho fatto e sta cosa mi fa star male.

Intanto sono a lezione, ascolto e ascolto. Quanto mi mancano le lezioni che seguivo al liceo, lí si che era tutto più semplice e più coinvolgente. L'università è davvero un casino, devi avere testa e devi essere pronta a tutto. Dopo circa due ore la lezione finisce e tiro un sospiro di sollievo.

Raggiungo la mensa dove trovo Rose già seduta che mi fa segno di raggiungerla dopo aver preso il mio pasto. Raggiungo l'angolo cucina, se così si può definire dove c'è già un bel po' di gente che aspetta. Mentre aspetto mi ritrovo davanti il ragazzo che fa finta di non conoscermi 'ciao' mi dice con tanta freddezza, 'Ehy ciao' gli dico.
Finisce lí, va a sedersi vicino a dei suoi colleghi e si gusta il suo pranzo. Davvero non lo capisco. Raggiungo Rose 'parlaci' mi dice 'No Rose, sta esagerando. Non gli ho fatto niente, e si sta comportando di merda' gli dico anche abbastanza nervosa. 'Tanto dopo gli parli' mi dice convinta. La lascio perdere e cerco di mangiare.

Rose deve essere con Giorgio, infatti quando torno in camera non la trovo. Sto per chiudere la porta quando sento qualcuno tirarmi il braccio 'Oddio' dico spaventata. 'Scusa non volevo spaventarti' mi dice lui, si avete capito bene è Stash. 'Beh? Che è successo?' Gli dico facendolo entrare e guardando fuori dalla finestra.
'Volevo chiederti scusa per il modo in ci mi sono comportato, ma mi girano sapendo che ti vedi ancora con quel coglione' mi dice guardandomi.
Eh? Come fa a sapere tutto di Marco?
'Mi ha detto tutto Rose' mi spiega. Ecco lo sapevo, quella ragazza non tiene mai la bocca chiusa.
'Stash senti io non ho intenzione di aprire di nuovo il capitolo "Marco", l'ho incontrato e come il suo solito ha iniziato a darmi fastidio, ma non lo farà più ' lo rassicuro.
'Gió' io non voglio che tu stia male, sai non so se l'hai capito ma a te ci tengo e anche parecchio' mi dice guardandomi negli occhi. Lo abbraccio e gli do un bacio sulla guancia, e mi lascio stringere.
'Sto bene tranquillo' gli dico
'Sicura?' 'Si davvero'

Siamo andati in città, abbiamo fatto una piacevole passeggiata e verso mezzanotte siamo ritornati. Ormai i miei sentimenti per lui sono evidenti, ma non voglio rovinare tutto, non ora

PRIME DIFFICOLTÀ MA PACE FATTA, COME ANDRANNO LE COSE TRA I DUE?

Scusate la mia assenza ma sono stata un pochino impegnata. Se posso stasera pubblico un altro capitolo.
Grazie a tutte
Gio'