Tornammo ufficialmente in casetta e il rientro fu alquanto burrascoso, tra litigi e provvedimenti disciplinari per Pietro non poté partecipare alla puntata di giovedì (domenica).
"Amore"
Dissi correndogli dietro
"Mi dispiace"
Dissi abbracciandolo e lui subito mi prese per i fianchi avvicinandomi a sé e baciandomi"Me devo sta zitto e basta"
Dissi lui era incazzato e ci stava, effettivamente ormai se la prendono sempre con lui, che non é un santo eh, ma ci sono molte persone che in questa casetta fanno peggio di lui.Arrivò poi il giorno della puntata e dopo che Maria mi chiamò scesi subito sul palco davanti alla Bianchi.
(Questa é la canzone immaginate una coreo molto a libera interpretazione, scusate ma dovevo metterla é proprio Clarissa)
"Clarissa tu sei arrivata al top"
Disse facendo esplodere il pubblico e io sorrisi ringraziando, la puntata continuò normalmente.
Tornata in casetta corsi da Trigno che era sdraiato sul letto e aveva sistemato la sua camera, io sorrisi e mi buttai addosso a lui"Ma sei diventato proprio un alunno modello eh"
Lui sorrise e mi baciò... un bacio che durò un eternità per mia fortuna.
Il giorno seguente Trigno venne richiamato da Anna in sala e quando tornò mi disse che Anna fortunatamente non lo avrebbe cacciato dalla scuola"Menomale amore"
Lui mi baciò"Veramente"
Disse sorridendo, speriamo che non ricapiti...
Le settimane stavano passando velocemente il lavoro era molto, ma con Trigno le giornate era sempre più leggere...
~Il giorno prima della puntata ~La casetta è calda e accogliente, con una luce dorata che filtra dalle tende. Gli amici di Clarissa e Trigno sono sparsi tra il divano e la cucina, impegnati a chiacchierare e a preparare spuntini. La musica suona in sottofondo: una playlist di brani pop e qualche pezzo classico che fa alzare un sopracciglio a Trigno.
Clarissa, seduta sul tappeto vicino alla finestra, sistema le sue scarpette da punta. I suoi lunghi capelli ricci ricadono sulle spalle mentre si concentra a legare i nastri con una grazia innata. Indossa un semplice maglione grigio oversize e dei leggings che evidenziano il suo fisico snello ma scolpito. Trigno, invece, è appoggiato al bracciolo del divano, con un'espressione di impazienza mascherata da un sorriso compiaciuto.
Trigno: (osservandola con occhi brillanti) "Non capisco come fai a far sembrare anche il gesto più noioso... elegante."
Clarissa: (senza alzare lo sguardo, con un sorriso divertito) "Non è noioso, sto solo preparando le scarpette per stasera. E smettila di guardarmi così, mi metti pressione."
Trigno: (scherzando) "Io? Metterti pressione? Sei la ragazza che balla davanti a migliaia di persone e hai paura dei miei occhi? Che complimenti."
Clarissa ride piano, il suono cristallino che fa voltare alcuni amici dalla cucina. Lei gli lancia uno sguardo rapido e affettuoso, poi torna al suo compito.
Clarissa: "Non è paura... è solo che a volte sei così intenso che mi sembra di essere su un palco anche qui."
Trigno: (avvicinandosi e accovacciandosi accanto a lei) "Sei sempre sul mio palco, Ris. Non riesco a non guardarti. Sei troppo... tu."
Clarissa si ferma un attimo, alza lo sguardo e lo osserva con un misto di divertimento e dolcezza. Si passa una mano nei riccioli ribelli, che si arricciano ancora di più con il movimento.
Clarissa: "E tu sei troppo teatrale, Trigno. Dovrei portarti all'opera, sono sicura che ti troveresti bene."
Trigno: (ridendo e alzando le mani come in segno di resa) "Nah, l'unico motivo per cui metterei piede all'opera sei tu. E comunque, parlando di stasera, non ti stai stancando troppo? Hai bisogno di riposarti, lo sai."
Clarissa scuote la testa e torna a legare i nastri delle scarpette, con un'espressione di serena determinazione.
Clarissa: "Trigno, ho viaggiato da sola per metà del mondo, vissuto in posti che neanche ricordi, e affrontato audizioni peggiori di un interrogatorio. Credo di potermela cavare con un'altra serata sul palco."
Trigno: (incrociando le braccia e fissandola con finto disappunto) "Ecco, sei di nuovo quella ragazza testarda e indipendente che mi fa impazzire. Sai, un giorno il mio ego potrebbe esplodere a forza di dover competere con la tua perfezione."
Clarissa ride di gusto, questa volta più forte, e gli dà una leggera spinta sulla spalla.
Clarissa: "Non sei affatto in competizione, Trigno. Tu sei... il mio punto fisso, la mia sicurezza. Anche quando sei fastidiosamente egocentrico."
Trigno sorride, soddisfatto. Si sporge e le dà un rapido bacio sulla fronte, ignorando le risatine degli amici che li osservano dalla cucina.
Trigno: "Va bene, ballerina. Finisci di prepararti, e poi ti faccio sentire il nuovo pezzo prima della tua esibizione. Ma solo se prometti di smettere di chiamarmi egocentrico."
Clarissa: (alzando lo sguardo con aria innocente) "Vedremo. Dipende da come ti comporti."
La scena si chiude con i due che si scambiano un sorriso complice, mentre gli amici riprendono a chiacchierare e a scherzare, lasciando che il pomeriggio scorra con la stessa leggerezza e calore.
Autrice: Eiii come va? Quanto sono belli Ris e Trigno???

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Ritmi Incrociati (TrigNO amici)
FanficClarissa Campbell ragazza di 21 anni, ballerina classica dell'opera di Parigi, sin da piccola ha sempre studiato danza, viaggiando molto... passando dall'America, alla Russia fino ad arrivare a Parigi e successivamente ad Amici! Trigno ragazzo impu...