Ninjago - Cuore Di Drago -

capitolo 24

"Tu e Lloyd vi siete scelti, se ti uccidi , lui morirà"

Mary scattò di poco il pugnale dal suo collo , ma non lo tolse del tutto.

Guardò Harumi con gli occhi spalancati. Era confusa ? Scioccata ? Non lo sapeva neanche lei.

Poi i suoi occhi raggiunsero Lloyd che la stava guardando. Anche lui non aveva parole.

<<Tu>> disse L'Oni con rabbia rivolgendosi ad Harumi. Era una cosa che non doveva dire. Con la mano scura gli prese il braccio. <<Perché gliel'hai detto??>> Ringhiò con rabbia.

Harumi non si mosse. <<Perché magari Mary doveva saperlo a cosa andava incontro. Dovresti ringraziarmi perché sono riuscita a fermarla>> si scostò dal suo tocco.

<<Non l'hai fatto per noi>> disse all'improvviso l'Oni. <<Ti importa solo che lui non muoia>>

Lo ami ancora. Ad Harumi facevano male quelle parole , perché non era del tutto una bugia , e lei lo sapeva bene.

<<Oh ? E io che pensavo che la nostra Harumi non fosse più umana>> rise Aspheera

Harumi la fulminò con lo sguardo. <<Io non provo niente per Lloyd>> disse. <<E siete degli idioti solo a pensarlo>>

Mary lanciò nel mentre uno sguardo ai suoi compagni, vide Jay farle segno verso le manette.

Se solo potessero toglierle , potrebbero riutilizzare i loro poteri elementari.

Anche se le parole di Harumi continuarono a invaderle la mente.

Tu e Lloyd vi siete scelti.

Vi siete scelti.

Tu e Lloyd-

"Sai , a volte non c'è bisogno di essere forti per vincere in una guerra" le aveva detto Beatrix la sera prima.

E lei lo sapeva.
Con la mente viaggiò ad anni prima , quando lei , Evelyn ed Airi erano ancora intrappolata tra le mura dell'orfanotrofio.

Non era una casa , era una prigione.

Non sapeva cosa significasse il significato di casa.
Era quella strana per gli altri bambini., perché non voleva giocare e preferiva leggere un bel libro.
Cercava d'ignorare ogni volta gli sguardi d'odio e di disgusto degli altri.

Per gli altri era strana , e ci credette anche lei.

Finché una bambina, poco più bassa e con un sorriso evidente le si avvicinò, e le disse : "cosa stai leggendo? Quel libro sembra molto interessante"

Così conobbe Airi. Anche lei non era vista bene dagli altri bambini. Amava la musica e ballare. Aveva quell'aria solare difficile da dimenticare.

Airi si metteva vicino a Mary, senza dire niente. E quel silenzio valeva più di mille parole.

Poi nelle loro vite, entrò Evelyn.
Capelli rossi , occhi verdi , e uno sguardo determinato. Gli altri bambini avevano paura di lei. Per gli altri era minacciosa.

Ma per Mary e Airi era solo un altra bambina senza casa. Proprio come loro.

E ben presto divenne non "Evelyn" o "quella da i capelli rossi" ma una sorella maggiore.

Se gli altri bambini osavano prendere in giro Airi o Mary, lei si metteva dinanzi a loro , braccia incrociate, uno sguardo infuocato , sino a creare una barriera per proteggerle dalle cattiverie che il mondo aveva da offrirle.