Airi sentì il cuore batterle nel petto come un tamburo impazzito. La sua voce si era spezzata a metà nel gridare il nome di Evelyn, e ora il silenzio che seguì l’esplosione la fece sentire soffocare.
Il fumo nero e le scintille di energia rimaste nell’aria aleggiavano attorno a loro, avvolgendo il campo di battaglia in un’atmosfera spettrale. I detriti coprivano il suolo, le mura del tempio erano crollate in più punti, e l’unico suono era il crepitare dell’energia che si disperdeva lentamente.
Ma di Evelyn… nessuna traccia.
Airi tremava, gli occhi sgranati, le mani strette ai bordi della barriera che finalmente si dissolse. Si alzò in piedi di scatto, ignorando la stanchezza, ignorando il dolore nei muscoli.
<<EVELYN!>> urlò con tutta la forza che aveva, la sua voce carica di disperazione.
Il suo grido echeggiò nel silenzio, senza risposta.
Lentamente, il fumo iniziò a diradarsi, rivelando il campo di battaglia devastato. Tutto era stato distrutto: il terreno era spaccato, il tempio ridotto in macerie, e il cielo sopra di loro era ancora tinto di ombre minacciose.
Ma né Evelyn né il drago Oni erano visibili.
Airi si voltò freneticamente, il respiro spezzato dall’angoscia. Il suo sguardo si posò su Lloyd, che stringeva ancora Mary tra le braccia. Il cuore di Airi si fermò per un istante.
<<Mary…>> sussurrò, avvicinandosi titubante.
Lloyd sembrava paralizzato, il volto segnato dal dolore, gli occhi fissi su Mary. Gli altri ninja erano immobili, nessuno osava dire nulla. L’aria era pesante, carica di emozioni che nessuno sapeva esprimere.
Poi, all’improvviso, un respiro.
Un singolo, debole, respiro.
Mary spalancò gli occhi, ansimando come se fosse appena riemersa da un incubo. Il suo petto si sollevò con forza mentre si aggrappava istintivamente alla tunica di Lloyd, come se cercasse qualcosa a cui ancorarsi.
<<Mary!>> Airi cadde in ginocchio accanto a lei, le prese le mani tremanti, il cuore in subbuglio tra il sollievo e la paura.
Gli occhi di Mary vagarono confusi da un volto all’altro, la sua mente ancora annebbiata dal dolore e dall’esaurimento. Poi si bloccò.
<<Dove…>> sussurrò, la voce rotta. <<Dove… è Evelyn?>>
Airi sentì un gelo improvviso attraversarle la schiena. Deglutì a fatica, incapace di rispondere.
Mary si sforzò di alzarsi, ma il suo corpo non rispondeva. Fece forza sulle braccia, ma Lloyd la trattenne delicatamente.
<<Aspetta, devi riposarti...>>
<<No!>> Mary lo allontanò con un moto disperato. Il suo sguardo frenetico scrutava l’orizzonte, cercava qualcosa, qualcuno. Il fumo continuava a sollevarsi attorno a loro, ma non c’era nessun segno di Evelyn.
Mary si sentì mancare il respiro.
<<No, no, no…>> le sue mani afferrarono il terreno, la voce spezzata da un dolore insopportabile.
Airi non riusciva a parlare. Sentiva il vuoto nel petto allargarsi sempre di più. Mary, con gli occhi pieni di lacrime, si voltò verso di lei, con un’espressione che Airi non avrebbe mai voluto vedere.
<<Dimmi che non è vero.>>
Airi aprì la bocca. Nessun suono uscì.
Mary scosse la testa, i suoi occhi ora pieni di una furia disperata.

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Ninjago - Cuore Di Drago -
FantasyChi avrebbe mai pensato che la vita di tre ragazze sarebbe cambiata nel giro di una giornata ? Un'unica discendenza Un salvataggio Dei misteri da svelare Chi avrebbe mai pensato che quell' anziano signore che bussò alla loro porta quella mattina...