Rose
Cinque minuti dopo entrò Al, che mi trovò sul mio letto, con un cuscino in mano. Si accorse di cosa era successo e venne immediatamente verso di me. << Rose, stai bene? Che ti hanno fatto? >> mi chiese preoccupato. Rimasi zitta. Iniziai a pensare che tutto questo era colpa mia. Scorpius, Katie, Dani, Lys, Lorcan, Zoe, Mary e Jenny potevano morire per colpa mia. L'ultima volta che avevo visto Katie avevamo litigato, e se gli fosse successo qualcosa non me lo sarei mai perdonato. << Rose? Stai bene? Dove sono Domi e Roxy? >> mi chiese. << Prova ad indovinare, restiamo solo noi >> gli dissi. << E tu cosa fai qui? >> mi chiese. << Aspetto il mio turno. Non è giusto che a causa mia ci stiano rimettendo tutte queste persone >> << Rose, noi adesso dobbiamo difenderci! >> mi disse.Andammo in sala grande per la colazione e non appena ci sedemmo al tavolo dei grifondoro, tutti intorno a noi si scansarono tranne Greta, che, era da un paio di giorni intenta a leggere un libro che spiegasse come parlare il serpentese. Persino lei in questi giorni aveva smesso di fare domande e si teneva alla larga da me e Al. Presi un succo e delle fette di pane con la marmellata. << Rose, quanto credi che siano lontani da noi? >> mi chiese lui. << Non lo so >> gli dissi. << Ti manca vero? >> mi chiese. Anche se avevo capito benissimo di chi parlava risposi: << Chi? >> << Dai Rosie, non eri tu l'intelligente della famiglia?! >> mi chiese. << E a te? >> << Non puoi rispondere ad una domanda con un'altra domanda >> mi disse. Prima di rispondere aspettai un po'. Ovvio che mi mancava, lui era la cosa migliore che mi fosse mai capitata. << Ti sei accorta di avere ancora la sua collana? >> mi chiese. Guardai il ciondolo che pendeva dal mio collo. C'era ancora. Anche quando mi aveva lasciata mi ero scordata di toglierlo, o forse non volevo toglierlo. << Al, dobbiamo trovarli! >> gli dissi io. Al annuì e uscì dalla sala grande diretto non so dove. Rimasi lì a fare colazione e quando finii andai in giardino, accompagnata da Jo. Mi sedetti sotto un albero e rimasi lì a pensare. Perché se la prendevano tutti con noi? Cosa avevamo fatto di male? A chi avevamo fatto del male?
Lily
Eravamo ancora legati insieme, in questo schifoso e lurido posto. Nessuno ci avrebbe mai trovati quaggiù. Non mangiavo da più di quattro giorni e non avevo più le forze di muovermi. Pensai a quando ci saremmo ritrovati tutti quaggiù. Cosa sarebbe successo? Ci avrebbe ucciso? Torturato? Cosa le avevamo fatto di male? Perché proprio noi? Ce l'aveva con uno di noi o con tutti?
Mi facevo sempre le stesse domande, ma non trovavo mai una risposta plausibile. Dovevamo solo aspettare e sperare che qualcuno ci liberasse.Rose
Tornai in camera mia e non trovai Al, c'era solo un biglietto sul suo letto, che diceva: "papà, 2, Hogw" la scrittura era stata interrotta come se gli avessero tolto la penna o se ne fosse dovuto andare di corsa o fosse stato rapito. Rimanevo solo io, ma avrei fatto qualcosa, qualunque cosa per trovare i miei cugini e i miei amici. Nessuno gli avrebbe fatto del male.
Rimasi in camera per tutto il giorno.
Avevo appena decifrato il messaggio di Al e decisi si chiamare mia madre, lei sapeva tutto di zio Harry.Dopo aver parlato con mia madre iniziai a riflettere, e la prima cosa da fare era andare in biblioteca.
Quando arrivai presi un libro, dalla sezione proibita, e lo portai con me. Quel libro era l'unico in grado di aiutarmi a capire. << Perché quel libro? >> mi chiese Jo. << Una ricerca scolastica >> gli dissi. Come potevo liberarmi di lui? Non mi avrebbe mai lasciato girare da sola per la scuola.
Tornai nella mia stanza dove rimasi tutto il resto della giornata. Dovevo decidere quale fosse il momento per agire.Decisi di agire verso le sette e mezza. Andai in sala grande e mi sedetti al mio solito posto. Mi ero messa un paio di jeans, le converse e una maglietta blu. Avevo in mano il piccolo manuale. << Ehi Rose, da quando ti interessa il serpentese? >> << Oh, è solo per una ricerca di storia della magia >> risposi.
Dopo cena andai verso il bagno delle ragazze, ma non uno qualunque, quello di Mirtilla Malcontenta. Aprii il mio manuale e dissi qualcosa in serventese. I lavandini iniziarono a spostarsi e uno si abbassò lasciando spazio ad una specie di tunnel, che portava nel vuoto. Decisi di calarmi dentro. Atterrai su delle specie di ossa. Sicuramente delle ossa di basilisco.
Percorsi la camera, fino ad una porta con sette serpenti sopra. Sussurrai qualcosa in serventese e la porta si aprì. Quando entrai trovai dentro tutti quelli che erano stati rapiti. << ROSE?! >> urlarono tutti. << Ti hanno rapita? >> mi chiese Lily. << No, vi ho trovato >> Iniziai a slegare mio fratello. Iniziai a slegare tutti gli altri, no per uno. Katie, Dani, Al, Roxy, Domi, Louis, Vic, e via via tutti gli altri. L'ultimo fu Scorpius. Mi fermai prima di slegarlo. << Che c'è? >> mi chiese. Mi buttai addosso a lui e lo baciai intensamente. Mi staccai da lui e lo slegai. << Cos'è successo? >> mi chiese Katie. Non gli risposi, mi girai verso Al. << Grazie cugino >> gli dissi. Lui annuì con la testa. << Bene, adesso che ne dite di andare? >> chiesi a tutti. Ci stavamo dirigendo verso la porta della camera, ma trovai davanti a me Vincent Martin.
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§ I Feel in Love §
FanfictionRose Weasley è al suo sesto anno ad Hogwarts e molte cose nella sua vita cambieranno. Nuovi amori, nuove amicizie e soprattutto... nuovi problemi.