§ Capitolo 16 §

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Rose
Era da più di due ore che avevano chiuso me e i miei cugini dentro la mia camera e dal corridoio non si sentiva nulla. Ci avevano tolto le bacchette e i cellulari che ci aveva regalato la mamma. << Cavolo! Perché ci hanno chiusi qui?! Sono stanca di aspettare, non so nemmeno l'ora! >> dissi. Ero stufa di essere chiusa qui. Bussai alla porta. << Fateci uscire! >> urlai. << Rose, calmati. La stanza sarà insonorizzata >> disse Domi, seduta sul letto di Zoe. << Quanto avete intenzione di restare qui?! >> chiesi. << Rose, stai buona >> disse Louis tutto tranquillo. << Cosa?! Insomma, nostro cugino è sparito è io dovrei starmene qui a perder tempo?! Non contateci >> dissi. Presi il comodino vicino al mio letto e lo svuotai. Avevo già resistito troppo lì dentro. Lanciai il comodino contro la porta che si sfondò. Uscii di corsa e trovai davanti alla porta tutti i miei zii, i miei genitori e circa 10 auror. Tutti mi guardarono basiti. << Adesso, ditemi cosa sta succedendo! >> dissi stringendo i pugni per evitare di urlare. << Rose, sei impazzita?! >> << No mamma, voi siete impazziti! Insomma come vi viene in mente di chiuderci qui dentro senza dire nulla?! Adesso, per cortesia, ditemi cosa sta succedendo! >> urlai. Un sacco di gente uscì dai dormitori e vidi Katie, Dani e Scorpius arrivare dal fondo del corridoio. << Rose, calmati per favore >> disse zia Ginny. Feci per rispondere ma Lily si fece avanti. << No, insomma mamma! Come puoi pretendere che io resti calma, adesso ditemi dove si trova mio fratello! >> << Ragazzi, James è sparito e basta, stiamo facendo di tutto per trovarlo, adesso però dovrete collaborare. >> << Cosa intendete? >> chiese Al. << Ad ognuno di voi sarà assegnato un auror che non vi perderà mai di vista >> disse mia madre. << Cosa?! >> urlammo tutti noi. << No, no! Spero sia uno scherzo! >> urlò Roxanne. << No Roxy. E' per la vostra sicurezza, a quanto pare se la stanno prendendo con noi Weasley >> << E quindi? >> chiese Hugo. << E quindi ognuno avrà un auror che lo seguirà come un'ombra e basta! >> disse mia madre. Nessuno osò discutere e io mi diressi verso Katie, Dani e Scorp. << Allora? >> mi chiese Dani. Raccontai tutto. << Non ci credo! >> disse Katie. << Io vorrei solo sapere che fine ha fatto mio cugino >> << Nessun problema >> disse Scorpius. << Vieni con me >> mi prese per il polso e mi trascinò via.

<< Che ci facciamo qui? >> chiesi a Scorpius bisbigliando. << Vai nell'ufficio della preside. Ho sentito dire che lì hanno l'elenco dei sospettati del rapimento, io distraggo gli auror >> annuii con la testa e Scorpius fece finta di farsi male per il corridoio. L'auror a guardia dell'ufficio corse ad aiutarlo e io salii su per le scale. Entrai nell'ufficio e cercai d'ovunque, poi notai delle strane carte sul tavolo. Aprii e iniziai a leggere. Parlavano tutte del rapimento di James, ma rimasi sconvolta quando lessi chi era in cima alla lista dei sospettati.

Corsi giù e tornai alla torre dove aspettai Scorpius e radunai tutti i miei cugini in camera mia, insieme a Katie, Dani e le ragazze. Spiegai a tutti l'accaduto. << Chi è in cima alla lista dei sospettati? >> chiese Al. Guardai Scorpius. Come avrebbe reagito? << Draco Malfoy >> dissi. Vidi Scorpius sbiancare al mio fianco. Tutti lo fissarono, ma lui corse via. Tutti rimasero a fissarmi e io corsi via, seguendo Scorpius.

Lily
Rose era uscita, ma a me non importava di nessuno, solo di mio fratello che era sparito. Non parlavo da quando mi avevano detto degli auror, nemmeno con Hugo. << Lily che ti prende? >> mi chiese Katie, che era abbracciata a mio fratello. << Niente >> dissi io abbassando lo sguardo. << Dai Lily parla >> << Voglio solo mio fratello >> dissi senza pensarci. Vidi Albus venire verso di me. Si sedette accanto a me e mi abbracciò forte. Lo abbracciai. << Al, dobbiamo trovare James, ti prego >> gli dissi. Stavo iniziando a piangere e vidi tutti uscire e io rimasi da sola con mio fratello. << Al, ti prego non mi lasciare da sola >> gli dissi. Non mi ero accorta che sembravo una disperata, ma non ne potevo fare a meno. << Lily, non ti lascerò mai e ti prometto che ritroveremo James >> mi disse lo abbracciai forte. Solo in quel momento mi resi conto di quanto i miei fratelli fossero importanti per me.

Katie
<< Ragazzi è un bel casino e dobbiamo fare qualcosa. Gli auror non ci diranno mai nulla e dobbiamo agire da soli >> dissi agli altri. Tutti erano muti e sembravano depressi. << Che vi prende? Vogliamo fare qualcosa o no?! >> << Basta Katie! Non lo capisci che noi non abbiamo voglia di fare nulla, nostro cugino è sparito! Non siamo tutti come te "Sono Katie la risolvi-problemi dei Weasley"! Lasciaci stare! >> sbraitò Domi. << Si può sapere che ti prende? >> gli chiesi. << Oh, James e io... ci siamo fidanzati >> Domi uscì e corse via e nello stesso momento arrivarono in sala comune Al e Lily, che sembrava stare meglio. << Cos'è successo? >> tutti sgranarono gli occhi. << Oh beh, a parte che abbiamo appena scoperto che Domi e James stavano insieme, nulla di nuovo >>

Rose
Cercai Scorpius ovunque ma non era da nessuna parte. Mi sedetti per terra. Che potevo fare? Mio cugino è sparito, i genitori del mio ragazzo sono i probabili colpevoli e ci sono degli auror che ci stanno alle calcagna 24 ore su 24. << Signorina Weasley, deve tornare alla torre >> mi disse il mio auror protettore. << Ok, ok >> mi alzai e me ne andai verso la torre dei grifoni.

<< Avete visto Scorp? >> chiesi agli altri. << Rose... Scorpius è passato cinque minuti fa con la sua scopa e... pensava di trovarti ma tu non c'eri e... >> << Allora? >> chiesi. << Rose, è tornato a casa sua >> disse Al. << Cosa?! E voi non l'avete fermato?! Perché?! >> chiesi furiosa. << Rose ci abbiamo provato, ma >> << Ma niente Katie! Lo avete lasciato andare via! >> << Rose, ma lui... >> Un rumore sordo attirò l'attenzione di tutti. Nella sala comune entrò la McGranitt, che sembrava stare molto meglio. << Poche e semplici regole, il vostro coprifuoco è alle 20.30, se non siete in aula vi voglio nella torre e per quanto riguarda il quidditch, andrete agli allenamenti solo se accompagnati >> disse la preside. << Bentornata >> gli dissi io. << Grazie >> uscì dalla sala comune come se niente fosse. Stava meglio di prima.

Scorpius
Volavo sulla mia scopa sopra la foresta proibita, diretto a casa mia. Se era stato mio padre avrei trovato James, nella cantina di casa, che nella guerra era usata come prigione. Avevo appena sorpassato la foresta proibita, quando qualcosa attirò la sua attenzione. Una specie di bagliore mi stava come ipnotizzando. Volevo fermarmi ma non ci riuscivo. Era come se la mia volontà non avesse il comando sul mio corpo. Volevo fermarmi, ma quel bagliore aveva un certo non so che, che mi attraeva. Continuavo a volare in quella direzione, senza fermarmi, e scesi a terra. Mi sentivo come se il mio corpo fosse comandato da un'altra persona, una forza che mi spingeva verso quel bagliore. Volevo fermarmi, ma non potevo. Sapevo già che avvicinarsi a quella luce non avrebbe portato cose buone.
Stavo per toccare quella luce. Ero vicinissimo, a circa due centimetri, un centimetro. Toccai la luce e tutto intorno a me fu buio.

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