§ Capitolo 14 §

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Rose
<< Dai Rose, tocca a te aprire i regali >> mi disse mia nonna. Tutti gli altri cugini avevano già scartato i loro regali e adesso era il mio turno. La mamma aveva regalato un cellulare a ognuno di noi e me lo aspettavo anche io, e infatti fu così. I miei nonni mi regalarono una nuova scopa, l'ultimo modello di Firebolt. Gli zii mi regalarono cose come libri, collane ecc, e poi fu il turno di aprire il regalo di Scorpius. Sinceramente non sapevo cosa aspettarmi. Scartai il regalo e trovai una collana, una collana con una S come ciondolo. Scorpius era dall'altro lato della stanza. Andai verso di lui e lo baciai, tenendo in mano la collana. Lo abbracciai e lo baciai davanti a tutti << Grazie >> sussurrai. Gli diedi un leggero bacio sulla guancia e lui mi tolse delicatamente la collana dalle mani e me la mise. Dopo aver finito di scartare i regali, Scorpius scartò il mio regalo, quello di mia madre, il cellulare, e il regalo di suo padre che gli aveva spedito uno smoking. Si mise la mia collana e mi ringraziò dandomi un bacio. Il Natale più magico e perfetto che potessi desiderare fu questo.

Passarono settimane da quel bellissimo momento e un paio di giorni dopo Scorpius tornò dai suoi genitori, e non lo sentii più, tranne per una lettera che mi arrivò da Scorpius che mi fece restare senza parole, e diceva questo:
Cara Rose, so che la mia decisione ti sembrerà strana e improvvisa, ma mi sono accorto di non amarti come credevo, forse era solo una cotta passeggera, mi dispiace se questo ti farà soffrire, ma sento che è la cosa giusta. Ti chiedo solo un favore, non rispondermi a questa lettera e quando arriviamo a scuola non rivolgermi la parola. SHM.

Rimasi per tutto il resto della vacanza chiusa nella mia camera senza vedere nessuno, nemmeno mia madre. Perché aveva fatto questo? Una cosa era certa, non gli avrei più rivolto parola, mai e poi mai. Il problema sarebbe stato il rientro a scuola che, purtroppo per me, non tardò ad arrivare.

Il rientro a scuola fu più tosto di quanto pensassi, ma non solo per me, anche per Al, che non parlava ne con me, ne con Malfoy. Io ero a pezzi, ma non mi andava di passare per la vittima della situazione.
Era ora di cena, e io in questo periodo passavo la maggior parte del mio tempo con Katie. << Mia sorella ha lasciato Lysander >> mi disse tanto per parlare. Io sorrisi distratta. Non facevo a meno di pensare al motivo per il quale mi avesse lasciato. Pensavo e pensavo al motivo quando andai a sbattere contro qualcuno. Alzai lo sguardo e mi ritrovai faccia a faccia con Lysander. << Ciao Lys, come va? >> chiesi io. << Io bene e tu... >> stava per iniziare la frase ma lo fermai, non volevo parlare di Malfoy con nessuno. << Tutto bene Lys >> dissi e me ne andai, mentre Katie rimase a parlare con Lys. Feci per girare per andare in sala grande, ma vidi Malfoy dall'altra parte del corridoio. Lo continuavo a fissare, e non riuscivo a distogliere lo sguardo. Sentivo gli occhi pungere e le lacrime stavano per uscire. Lo vidi guardarmi, e si stava avvicinando. Non avrei retto una conversazione con lui, ma pr mia fortuna arrivò Katie, che mi prese e mi portò al tavolo dei grifondoro.
<< Studenti, attenzione! Vorrei presentarvi un nuovo studente proveniente da Durmstrang, il suo nome è Vincent Martin, e adesso verrà smistato! >> annunciò il professor Ruf. Vidi un ragazzo avvicinarsi al professore. Era un bel tipo, alto, moro, occhi verdi. Vidi il suo sguardo posarsi su di me, ma mi girai imbarazzata. Il professore gli mise il cappello che annunciò un sonoro: Corvonero. Scoprii dopo cena che avrebbe frequentato il sesto anno. Notai che per tutta la sera, il ragazzo non faceva altro che fissarmi, e vidi anche che Malfoy non la smetteva di fissarmi. Allora perché mi aveva lasciata? Adesso doveva smetterla di starmi dietro! La nostra storia era finita e basta.

La mattina dopo mi alzai di buon ora e feci colazione con Zoe e dopo ci dirigemmo a lezione, dove incontrammo il ragazzo nuovo che si avvicinò. << Salve >> disse lui << Ciao >> rispondemmo io e Zoe. << Allora Vincent, come ti trovi qui? >> chiese Zoe. << Beh, è diverso da dove stavo prima, ma comunque bello. Mi hanno messo in camera con un ragazzo molto simpatico, si chiama... Mi pare... Lysander, può essere?! >> << Oh si, Lysander Scamandro, è un nostro amico >> disse Zoe. Continuavo a fissare il ragazzo. Era abbastanza bello, ma nella mia testa c'era ancora Malfoy, anche se non lo avrei mai ammesso. << E tu sei? >> disse il ragazzo. Capii troppo tardi che si riferiva a me. << Ehm... si, io sono Rose, Rose Weasley >> dissi. << Ho sentito molto parlare della tua famiglia, di quale dei Weasley sei figlia? >> chiese lui. Continuavo a fissarla abbastanza interessata. << Ron >> dissi io. Lui non fece in tempo a rispondere, perché si avvicinarono a noi Malfoy ed Al. << Ehi cugina, come va? >> mi chiese Al. Guardai Scorpius per un secondo e poi posai lo sguardo su Al. << Benissimo! >> dissi io. << Mi fa piacere! >> disse Scorpius, che se ne andò. << Rose, ma perché l'hai lascito? >> mi chiese Al. << E' lui che ha lasciato me! >> me ne andai e non ascoltai nemmeno più quello che aveva da dire Al. Ero un misto tra arrabbiata e triste. << Rose! >> No! Lei no! << Ma dai, ce l'hai ancora con me?! >> mi chiese Greta. << Non è aria, gira a largo >> continuai a camminare senza sapere dove volessi andare.

Katie
Mi incontrai con Al verso le dieci. << Ehi >> mi disse lui, quando mi vide. Gli andai incontro e lo baciai. << Katie, ma perché Rosie ha lasciato Scorp? >> mi chiese. Cosa? << Scusa come? E' lui che ha lasciato lei >> gli dissi convinta << Non credo proprio >> disse lui. << Scusa e perché Rosie dovrebbe mentirmi? >> << C'è qualcosa che non va... E ci deve essere qualcuno di mezzo >> disse lui. << Ma chi vorrebbe far lasciare due persone? >> chiese di nuovo lui. << Beh, forse dei genitori che disapprovano... >> dissi riflettendo. << Katie sei un genio! Li hanno ingannati, e noi dobbiamo aiutarli >>
Mentre Al cercava Scorpius, io cercavo Rose, la cercai in tutte le aule in cui aveva lezione, ma non c'era. << Signorina Dunn, cosa ci fa in giro per i corridoi? Non ha lezione? >> mi chiese il professor Ruf. Tempismo perfetto. << Scusi è che io >> << Niente scuse, adesso la accompagnerò personalmente alla serra n. 3 per la sua lezione di erbologia >> disse. Lo seguii, continuando a guardarmi in giro in caso vedessi Rose da qualche parte, ma non avevo scelta. I genitori di Scorpius l'avevano ingannata e lei non si meritava tutta questa sofferenza.

Albus
Continuai la mia ricerca fino all'ora di pranzo, dopo di che mi diressi in sala grande, dove vidi Katie sconsolata, questo significava che non aveva trovato Rose. Dopo circa un quarto d'ora vidi Rose entrare accompagnata dal tipo nuovo, Vincent e si sedette con lui al tavolo dei corvonero. Rose dai corvonero? Da quando? Se sarebbe entrato Scorpius... Dopo circa due secondi entrò Scorp con una ragazzina di tredici anni, forse, e si baciavano. Subito dopo mi alzai e presi Scorp e lo trascinai dalla sala grande. << Ma che ti prende? >> gli chiesi. << Qual è il problema? >> chiese lui. << Sono tornato alla mia normale vita! >> disse e se ne andò. << Scorpius! >>

Rose
<< Pronto? Domi, ci sei? >> << Si, Rosie >> disse piangendo. << Domi, che succede? >> gli chiesi. << La mamma è... lei è... >> << La zia è m-morta? >> chiesi. << No, ma qui dicono che potrebbe, potrebbe morire ora, o tra due mesi. Non si sa nulla di certo. Hanno appena portato qui la McGranitt e Lumacormo >> disse singhiozzando. << Passami Vic o Louis >> aspettai circa due secondi e poi sentii la voce di Victorie al telefono. << Ciao Rosie, come stai? >> mi chiese << Bene, e tu? La zia? >> << Male Rosie, molto male, non la fanno vedere nemmeno a papà... Non è un buon segno... >>


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