Capitolo 7

36.5K 1.2K 6.4K
                                    

Dire che Louis stava impazzendo per "l'incidente Harry" (come gli piaceva chiamarlo) era un eufemismo. Da quella sera le cose peggiorarono soltanto, tutto ciò a cui Louis pensava, quando non era occupato con i compiti, era la sensazione delle mani di Harry sul suo corpo (o meglio, nelle sue mutande!).

Ogni volta che vedeva Harry appoggiato al muro della sua scuola arrossiva.

Probabilmente questo non significava niente, ma Louis si sentiva ancora strano quando stavano insieme. Ad essere onesti, ciò lo infastidiva non poco.

In quel periodo aveva molte cose in programma; con il ballo scolastico e gli esami di metà anno che si avvicinavano, Harry era l'ultima cosa di cui aveva bisogno. Beh, pensare ad Harry visto che non si erano più parlati da quella sera.

E non avrebbe voluto nemmeno parlarci, principalmente perché si sentiva strano in sua presenza.

"Hai tutto? Il portafoglio, le chiavi, il telefono?" Chiese sua madre mentre gli aggiustava la cravatta.

"Si, mamma." Sospirò e lei gli lasciò un bacio sulla guancia per poi porgergli il corsage e la bouttonière che avrebbero indossato a casa di Eleanor. Louis sarebbe passato a prenderla con la sua Lamborghini per poi guidare verso l'hotel.

Quel 12 Dicembre pomeriggio, Louis partì da casa alle sei in punto. Aveva pianificato di divertirsi e dimenticarsi di tutto per un po'; scuola, futuro ed Harry. Senza contare che mancavano solo due settimane al suo compleanno e stava organizzando una festa nella piscina coperta che si trovava nell'albergo di suo zio. Si sarebbe svolta un giorno prima del suo compleanno perché doveva essere a casa per la cena della Vigilia di Natale.

La casa di Eleanor era a cinque minuti di macchina da casa sua. Il cancello si aprì non appena gli si fermò davanti, guidò fino all'ingresso principale per poi scendere. Camminò fino alla porta e bussò. Il padre di Eleanor aprì e lo salutò con una forte stretta di mano.

"Buon pomeriggio Signor e Signora Calder." Disse Louis educatamente abbracciando la signora.

"Eleanor, Louis è arrivato!" Disse la donna. Tutti e tre girarono lo sguardo verso la scalinata,dove Eleanor apparì.

Ovviamente doveva fare la sua entrata teatrale, pensò Louis e gli ci volle ogni fibra del suo essere per non grugnire o alzare gli occhi al cielo.

Lei indossava un vestito da cocktail blu di Valentino, delle striminzite Jimmy Choo e una borsetta di Yves Saint Laurent.

"Stai benissimo, amore." Disse, recitando la battuta già provata in macchina. Le legò il corsage al polso mentre il padre di Eleanor filmava il tutto. Lei gli attaccò la boutonnière e posarono per delle foto.

Mentre Louis guidava verso l'Hotel, Eleanor ne caricò subito una su Instagram. Era a quindici minuti di macchina e arrivati all'entrata dell'edificio trovano una fila di limousine, Ferrari e Lamborghini.

Stava decidendo se avesse dovuto parcheggiare da solo la macchina o meno, ma tutti stavano dando le chiavi ad uno dei tanti parcheggiatori. I suoi compagni di di scuola stavano camminando sopra il tappeto rosso che portava fin sopra le scale. C'erano molti fotografi all'entrata e Louis si sentì importante perché poteva vedere le persone dall'altra parte della strada guardarli ed invidiarli.

Scese dalla macchina ed andò ad aprire la portiera ad Eleanor, passando al parcheggiatore le chiavi del veicolo.

"Questa macchina costa più della tua intera esistenza, stai attento." Avvertì il ragazzo che annuì. Prese Eleanor per mano e si avviarono.

Camminarono verso l'entrata con le dita incrociate e un sorriso luminoso sul loro volto. La donna alla porta controllò i loro biglietti e li lasciò entrare con un finto sorriso.

Baby Heaven's In Your Eyes - Larry (traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora