Capitolo 13

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La settimana passò in un lampo; Louis ebbe due verifiche a scuola e i suoi genitori lo portarono ad un gala. Senza bisogno di dirlo, la seconda settimana di scuola del 2015 fu davvero caotica per Louis.

Era Giovedì quando si dovette arrangiare per andare a casa di Barbara per svolgere il progetto per la classe di economia. Dovevano scegliere una compagnia di successo e scriverne l'intera storia su una presentazione Power Point. Era facile, ma a Louis piaceva andare a casa di Barbara perché i suoi genitori erano spesso fuori perciò non c'era nessuno che li infastidiva, nemmeno il suo fratellino Luke.

Camminò con lei fino alla scuola di Niall e li vide baciarsi per salutarsi. Fu dolce e disgustoso allo steso momento.

Louis si offrì di aspettarla alla fermata dell'autobus così da non disturbarli mentre si mangiavano la faccia a vicenda. Stava guardando Harry, appoggiato al muro ed impegnato a fumare con Niall, quando qualcuno gli tirò una manica.

Era un ragazzino con i vestiti sporchi che sembrava un senzatetto.

"Puoi darmi dei soldi?"

"No. Vai via." mormorò Louis girandosi. Odiava i mendicanti.

Guardò il ragazzino attraversare la strada ed arrivare al cancello della scuola, dove stavano Harry, Niall e Barbara.

Adesso arriva il divertimento.

Rimase a bocca aperta però quando lo vide porgere una mano verso di Harry, che cercò nelle tasche per poi posare una banconota sulla mano del ragazzino.

Quello gli sorrise e lo ringraziò, per poi correre via con un sorrisone in faccia.

Louis fissò il pavimento fino a quando Barbara arrivò, vergognandosi di essere stato sgarbato con il ragazzino.

Camminarono fino alla sua nuova Porsche Spyder che aveva ricevuto a Natale. Tutti nella sua classe avevano ricevuto una macchina per Natale; Liam e Jade una Bugatti Veyron e Perrie una Maserati. Louis preferiva la sua Lamborghini, ad essere onesto. Sapeva che era la più costosa tra tutte.

Quando arrivarono a casa di Barbara, lei afferrò una bottiglia d'acqua e due bicchieri ed entrambi salirono al piano di sopra.

Dopo una mezz'ora durante la quale lavorarono al progetto, il campanello suonò, spaventando Louis.

"Aspetti qualcuno?"

"Niall aveva detto che sarebbe passato, quindi probabilmente è lui. Doveva fare delle cose prima, per questo non è venuto con noi."

Louis annuì e aspettò che Barbara scendesse al piano di sotto per aprire il portone a Niall e farlo entrare. Gli piaceva Niall perché era rumoroso,allegro e davvero simpatico.

"Mi stai tradendo con Tommo, quindi?" chiese Niall non appena entrò nella camera e vide Louis alla scrivania.

"Già." disse Barbara e Louis si sarebbe difeso se non avesse visto il sorriso di Niall, che stava a significare che stavano scherzando.

"Posso ordinare la pizza?" chiese il biondo cinque minuti dopo essersi steso sul letto. Barbara annuì.

"Come la vuoi?"

Louis si girò a guardare Niall, che ora stava sdraiato sulla pancia con il telefono sull'orecchio.

"Ai peperoni, grazie."

Niall annuì e comunicò l'ordine al telefono.

"Viene spesso?" chiese Louis, mentre Barbara scriveva al computer.

"Sì." sorrise e Louis capì che era completamente partita di testa per lui.

Si chiese se avrebbe mai provato qualcosa del genere per qualcuno anche lui, se avrebbe mai sorriso al solo suono del suo nome, come lei.

Baby Heaven's In Your Eyes - Larry (traduzione italiana)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora