Chapter 9.

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"N-No dimmi di no!!!" ero in preda al panico e non sapevo come avrei potuto reagire a tutto questo.

Amber mi aveva chiamata al cellulare per darmi delle notizie e non pensate che siano buone visto che sono le peggiori della mia vita. Cameron sta in coma e Gianluca é uscito per cauzione. Bello no(?!)

"Che succede?" chiese Justin sussurrando mentre mi guardava confuso.

Gli feci cenno di stare zitto e lui sbuffó.

"Jose ti conviene rimanere chiusa a casa!!" Esclamó Amber dall'altra parte del telefono.

"No...Devo andare da lui e non me ne frega niente di quel coglione!" esclamai. Le lacrime minacciavano di uscire ma cercai di respingerle il più possibbile.

"Amore fidati di te...Rimani a casa e quando c'é q-qualche notizia su Cameron ti avviso" rispose cercando di non farmi notare i singhiozzi.

Questa decisione ha i suoi pró e i suoi contro. Voglio andare da Cameron e dargli tutto il mia amore e stargli vicino finché non si sveglia ma se Gianluca mi vede per strada o ovunque sia mi ucciderà,e non sto scherzando visto che quando lo stavano arrestando mi minacciava di morte. Quindi penso di rimanere a casa e penso che ci partoriró anche tanto manca poco.

"Va bene hai ragione...Allora chiamami appena sai qualcosa. Sii forte,ti voglio bene." e attaccai.

Ero rimasta tutto il tempo sulle gambe di Justin e lui sembrava non farsi troppo i fatti miei ma ovviamente é curioso e soprattutto é geloso.

La gelosia a volte é una brutta bestia. Ti manfa a fare cose che nessuno si puó sognare,é una parola molto grande da dire e posso assicurarlo che Justin lo é visto che non sopporta anche quando mio fratello mi abbraccia o mi chiama 'tesoro'. Ma la cosa che più gli fa rabbia-e l'ho scoperto da solo-é quando chiunque e sottolineo chiunque mi tocca il pancione,gli da molto fastidio anche quando qualche ragazza o donna anziana lo tocca perché é felice per me e mi dice 'congratulazioni'. Amo la sua gelosia perché é bello sapere che per qualcuno importi o che gli intetessi e mi sorprendo di Justin perché sono passati due anni e alla fine é rimasto sempre il ragazzo di prima,si era creato una machera da quando non stava più con me e sembrava cosi diverso,cosi freddo e acido mentre invece non era cosi. Ancora non posso capacitarmi che ancora mia ama e che ora stiamo cosi bene insieme,senza problemi...Per il momento.

"Piccola ci sei? Amore,cucciola,tesorino,patatin-" lo bloccai.

"Ci sono" ridacchiai per poi dargli uno schiaffo sul petto "E non chiamarmi patatina!" esclamai ridendo ma guardandolo negli occhi per fargli capire che ero anche seria.

"Perché? Non ti piace?" fece la faccia da offeso "É simpatico come nomignolo e poi é...Eccitante" disse con fare malizioso.

"Smettila ci sono cose più importante delle patatine" dissi ritornando seria.

"Cosa é successo? Hai una faccia...Bianca" disse preoccupato prendendo la mia faccia con una sua mano guardandola.

Penso che questo ragazzo lo porto da uno psicologo o forsr meglio farlo ricoverare da qualche parte.

"Smettila" gli levai la mano "Cameron é in coma per un'incidente in aiuto mentre..." già Justin era morto gli dispiaceva molto e si vede visto che mi guardava schioccato.

"C-cosa? É successo qualcosa anche ad Amber?" chiese,scossi la testa per negazione e lo guardai.

"É uscito" mi guardó confuso "Gianluca" mi irriggidì solo al dire quel nome,avevo paura potesse farmi qualcosa.

"Uscito? Com-"

"Ha pagato la cauzione" dissi tristemente mentre le lacrime volevano uscire e purtroppo questa volta non riuscii a fermarle. Sentii le piccole goccioline scendere dalle mie guancie per poi cadete sulle mie mani,ero forte ma quando si parla di "vita o di morte" sto veramente male e non riesco a stare tranquilla ma soprattutto inizio a farmi del male,non mangio e rimango da sola per lungo tempo.

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