Chapter 11.

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1 settimana dopo..

Tutto sembrava tranquillo,la bambina cresceva ed era in ottima salute,Josephine stava meglio avendo recuperato forze infatti ora sta sempre in giro per casa a fare le pulizie o badando alla bimba anche se la notte ci svegliamo sempre perché la bimba piange a volte cerco di fermarla ma mi fa stare zitto e va lei dalla bimba o magari continua a fare le pulizie.

"Amore ti fermi un'attimo" la implorai abbracciandola da dietro,lei scosse la testa continuando a sistemare la scrivania.

La presi per le spalle facendola girare verso di me e la guardai negli occhi,era stanca aveva due borse sotto gli occhi e quest'ultimi erano rossi,era un po bianca ed era diventata più magra.

"Devi riposarti...Stai lavorando troppo!" la rimproverai accarezzandogli le braccia,lei chiuse gli occhi sbadigliando,mi abbracció posando il suo viso sul mio petto,le baciai i capelli prendendola in braccio a mó di sposa.

"Justin la bambina" disse aprendo gli occhi di colpo provando ad alzarsi ma io la fermai "Ha bisogno di me" la feci scendere e appena stava per uscire dalla stanza la fermai per un braccio.

"Non sei l'unico genitore" andai verso la porta chiudendola "Posso badare anche io a lei" le sorrisi e lei ricambió.

"Forse hai ragione...Ho un po sonno" sbadiglió tedendosi al muro della stanza,la presi in braccio e la feci stendere sul letto,mi distesi accanto a lei facendola accoccolare a me,si posó delicatamente su di me,le accarezzai i capelli dandole qualche bacio sulla fronte e in poco tempo la sentii rilassarsi,la guardai e aveva gli occhi chiusi ed era rilassata.

Mi staccai lentamente da lei mi alzai dal letto e mi diressi fuori dalla stanza silenziosamente,chiusi piano la porta della nostra stanza e andai verso quella di Hope. Aprii lentamente la porta per poi chiuderla alle mie spalle,lentamente andai verso la culla e la vidi dormire,era una bimba cosi bella e cosi innocente. Le sfiorai la guancia per poi lasciargli un bacino sulle labbra,si mosse leggermente per poi muovere le labbra e fare un piccolo sorriso. Aveva quel sorriso identico alla madre che ogni volta che lo vedevo ripensavo a lei e a tutti i momenti passati insieme.

Mi sedetti accanto alla culla continuando a guardare la gioia della mia vita quando sentii un tonfo nella camera affianco a questa. Mi alzai e con passi svelti arrivai in camera mia e vidi Josephine che si massaggiava una chiappa mentre si rialzava.

Ridacchia per la sua tenerezza e andai verso di lei aiutandola "Si puó sapere come hai fatto?!" le chiesi ridendo,lei mi guardó male per poi sedersi.

"Stavo facendo una specie di incubo e mi sono risvegliata per terra" spiegó guardando in basso,era nervosa o meglio dire era spaventata "Vuoi raccontarmi l'incubo che hai fatto?" lei annuì incominciando a mordersi il labbro inferiore.

"Mi trovavo in un prato con Hope in braccio mentre tu stavi affianco a me,stavamo camminando tranquillamente ma ad un certo tu non ci sei più e mentre ti cerco mi rapiscono la bambina.." le scappó un singhiozzo le tirai sul il viso e la vidi con gli occhi lucidi mentre piangeva "E poi si sentii uno sparo e vidi che ti avevano ucciso mentre mi portavano via Hope" pianse ancora più forte mettendosi le mano sul viso,le presi le mani e le levai dal viso,le asciugai le lacrime e l'abbracciai "Shh,tranquilla..Era solo un'incubo,non succederà mai niente di tutto ció" la confortai accarezzandole la schiena mentre lei pingeva sulla mia maglietta.

La feci staccare un po da me,la guardai e le diedi un bacio a stampo,lei sorrise per poi darmene un'altro,la feci distendere sul letto mettendomi sopra di lei. Era da tanto tempo che non avevamo rapporti e mi mancava tanto sentire i sui gemiti,i suoi respiri mi mancava tanto.

Cominciai a baciarle il collo dandole piccoli baci umidi,la sentii ansimare e avvolse le sua gambe attorno alla mia vita. Intrufolai le mie mani sotto la sua maglietta iniziando ad accarazzarle con i polpastrelli delle dita i fianchi,aveva il respiro pesante e a volte si faceva scappare qualche gemito. Le levai la maglietta buttandola per la camera,continuai a baciarla arrivando tra i seni,con le mani cercai il gancetto del reggiseno che poi slacciai e levai anche quello. Cominciai a baciarle il seno destro stuzzicandole il capezzolo con la lingua,lei gemette stropicciandomi i capelli. Passai all'altro seno e feci la stessa cosa per poi scendere alla pancia.

"J-Justin" gemette stringendo le gambe attorno alla mia vita facendo strusciare le nostre intimità.

Mi levó la maglietta iniziando a fissarmi io ridacchiai e lei se ne accorse.

"Che ti ridi?"

"Mi fissi e mi viene da ridere" le spiegai guardandola negli occhi.

"Smettila cretino" mi diede uno schiaffo sul petto per poi attirarmi a lei baciandola.

Le sbottonai i pantaloni e li levai e lei fece la stessa cosa,ricominciai a baciarla e scesi sempre più giù iniziando a baciarle l'intimità attraverso il tessuto dei suoi slip.

"D-Dio Justin" gemette stringendo i miei capelli.

Stavo per levargli le mutandine quando sentii Hope piangere. O mio dio.

Mi levai da sopra Josephine,sospirai sedendomi accanto a lei. Ora sono eccitato e voglio proprio vedere chi risolve il problema nei miei boxer.

Josephine si alzó prendendo la maglietta e mettendosela per poi uscire dalla stanza. Mi alzai e presi dall'armadio un paio di pantaloncini da basket per poi indossarli. Mi tirai le punte dei capelli,gemetti frustato,lo stavamo per fare dopo tanto tempo peró c'é sempre un 'ma' e questo ma é "ma la bimba inizia a piangere" quindi niente.

Entró Josephine con Hope in braccio mentre la cullava,erano cosi dolci insieme. Andai verso di lei e vidi che Hope già dormiva...Di nuovo. Abbracciai entrambe dando un bacio a Jose. Lei mi mimó un 'Shh' con le labbra mettendo la piccola dentro la culla accanto al nostro letto.

Si avvicinó a me guardandomi dispiaciuta "Mi dispiace" sussurró abbracciandomi "Tranquilla peró" la feci staccare un po da me "Ora ho un piccolo problema nei miei pantaloni" mi grattai la nuca mentre sentii Jose ridere.

La guardai ridere ed é cosi bella cosi semplice e genuina "Sei bellissima quando ridi" le accarezzai una guancia,lei arrossì per poi sorridere lievemente.

"Smettila,mi imbarazzi"

"Lo so" continuai "É per questo che te lo dico" feci spallucce ridendo.

Mi abbracció per poi darmi un bacio sul petto io gliene diedi uno sulla fronte.

"Ti amo"

"Ti amo anche io"


Nuovo capitolo per voi. Spero vi piaccia e che vi gusta. Ci sentiamo al prossimo bacioni❤:)

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