Sex College2|Justin Bieber|

Chapter 18.

Mi svegliai sentendo qualcosa accanto a me muoversi. Aprì gli occhi e vidi Josephine che si muoveva, provava a girarsi verso di me sicuramente. Alla fine mi sono addormentato, eh si.

"Piccola sveglia" sussurrai al suo orecchio.

E non si manco io perché la sveglio, oggi ho voglia di litigarci.

Farfugliò qualche parola che non capí e sbatté piú volte le palpebre per poi aprire gli occhi.

Mi guardò e sobbalzò.

"Tu..Cosa vuoi? Che ci fai qui?" chiese fredda.

"Dobbiamo chiarire" Spiegai calmo.

Mi alzai dal letto stiracchiandomi, guardai Jose che si alzò dal letto e si avvicinò a me.

"Andiamo di là a parlare" sussurrò.

Aprì la porta e uscì dalla camera seguito da Jose. Scesi le scale e arrivato al soggiorno mi buttai sul divano, ancora confuso visto che mi sono appena svegliato.

Lei si sedette accanto a me sospirando. Nessuno dei dei parlava, non vogliamo avere discussioni con lei anche perché poi ci sto male io.

Mi schiarí la voce sistemandosi sul divano cominciando a parlare.

"Allora quello che hai visto al set non é niente di vero..Sono tutte coincidenze messe insieme e tu hai pensato male, ma io e Hailey siamo solo amici niente di piú!" spiegai restando calmo.

E come risposta lei annuì. Questo suo comportamento mi fece saltare i nervi.

"Così mi rispondi?" alzai la voce.

"Ti credo..Va bene cosi" disse.

Ci rinuncio.

Josephine's Point Of View:

Justin mi guardava incazzato ma io avevo capito che non era stata una scelta sua e per questo mi sento in colpa, perché mi sono arrabbiata quando invece é solo lavoro.

"Non ti capisco..veramente boh" scosse la testa.

"Non riesco..Scusa" dissi a voce bassa.

Fece una faccia straconfusa "Cosa? Che intendi? Che devi riuscire a fare?" mi riempì di domande.

"Mi sento in colpa perché ti ho accusato mentre invece é soltanto lavoro" urlai.

Justin cambiò espressione facendola diventare piú comprensibile e dolce.

"Oh" disse solo.

Sospirai passando mi una mano sul viso, sono stressata. Il lavoro, la bambina, la paura che Bieber mi tradisce. Ma perché? Vuol dire che non mi fido di lui..ma non é così!

Le lacrime si facevano sentire nei miei occhi. Volevo piangere per sfogarmi, per liberarmi dello stress che avevo ma il problema é che io voglio essere felice.

"Scusami" sussurrai.

Justin non disse niente ma mi abbracciò forte facendomi sentire meglio e al sicuro. Mi accarezzava la schiena rassicurandomi.

"Non chiedermi scusa anche perché non hai colpa di niente.." sussurrò tra i miei capelli.

Le lacrime iniziarono a scendere sul mio viso mentre stringevo piú forte Justin. Qualche singhiozzo uscí dalle mie labbra facendomi perdere il respiro.

"No non piangere" sciolse l'abbraccio allontanandosi per guardarmi negli occhi "Non devi piangere" sussurrò accarezzandomi la guancia sinistra.

Tirai su col naso asciugandomi le lacrime.

"Io ti amo" disse Justin.

"Lo so Justin..Questo lo so e ti amo anche io" annuí con la testa.

Mi sorrise dolcemente "Dovremmo prenderci un po di tempo per noi" disse pensieroso.

"Abbiamo Hope devo darle da mangiare e devo cambiarle il pannolino e poi non può stare da sola" dissi velocemente.

Justin sbuffò "Devi rilassarsi un'attimo..Ti stanchi troppo" incrociò le braccia al petto.

"E questo é okay..ma Hope?" chiesi.

"Esistono le babysitter" sorrise facendo spallucce.

Sbuffai. Odio le babysitter solo io posso stare insieme alla mia Hope appartenente Justin. Sono gelosa di mia figlia, lei é mia.

"Non ti piace l'idea..Allora..-si leccò le labbra-posso chiamare mia madre e farle fare la babysitter" disse felice.

Annuí sorridendo. Che Pattie viene per stare con Hope non mi dispiace anzi meglio cosi.

"Si si va benissimo cosi" sorrisi.

Vidi Justin pensare e poi ridacchiare.

"Che ti ridi?!" chiesi curiosa.

"Sei gelosa" disse ad alta voce sentendosi fiero di se. WTF.

"Che?" chiesi.

"Non vuoi che prendiamo una babysitter perché hai paura che questa ci prova con me!" esclamò.

Risi di gusto scuotendo la testa.

"Nah solo che non voglio dare la mia bimba a sconosciuti..con il mondo d'oggi non si sa mai" Spiegai.

La bocca di Justin formò una "o" e annuí.

Prese le mie gambe e le mise sulle sue accarezzandole.

"Ti amo piú della pizza" sussurrò forse tra se provocando una mia risata.

Justin alzò lo sguardo verso di me e giuro di aver visto per la prima volta le sue guancie rosse.

"Aw sei arrossito" presi le sue guancie strozzandole.

Mi avvicina lasciandogli un bacio a stampo.

"Questa sera ti faccio una sorpresa" sussurrò sulle mie labbra. Sorrisi.

Bellissimi ecco un'altro capitolo..Spero vi piaccia. Ciao pandine:) Quale sarà la sorpresa?