Chapter 12.

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"Tu sei la mia piccola tortina" le diedi un bacino sul naso e lei ridacchió muovendo le mani,risi per la sua tenerezza e la lanciai di poco in aria per poi riprenderla e solleticarle il naso.

Mi trovavo seduto sul divano con Hope in braccio e la tv accesa mentre Jose era uscita per fare la spesa. Le avevo fatto costringere a far rimanere la bimba a casa perché voglio passarci un po di tempo insieme e voglio che la sua prima parola sia papà,posso sembrare egoista ma voglio che dica papà e non mamma ma magari non dirà nessuno delle due.

Accesi la tv mettendo un cartone animato a caso e girai Hope verso la tv tenendola con un braccio mentre lei batteva le mani,e sapete cosa mi stavo subendo per far felice lei? Oh bé mi stavo guardando i telettabies. Quei cosi insignificanti colorati che vivono in un giardino e un sole parlante,che poi più che un giardino penso che siano morti visto che pare abitano nel paradiso ma se questo fa felice la mia tortina allora posso subire.

Hope inizió a ridere e a fare versi strani insieme al sole che rideva senza un motivo,stavo per iniziare a ridere anche io ma venni risvegliato dallo sbattere della porta. Girai la testa verso la porta vedendo Jose con ben 3 buste della spesa mentre chiudeva la porta,mi alzai lasciando la bambina sul divano e andai verso di lei prendendo due buste,sobbalzó e poi si giró guardandomi con un sorriso.

"Ben tornata" le diedi un bacio sulle labbra per poi sorriderle. Ci dirigemmo insieme verso la cucina posando poi le buste sul bancone.

Forse non lo avrete capito ma ora io e Josr abitiamo insieme a casa mia,abbiamo una stanza per la bimba anche se la maggior parte delle volte Hope dorme in stanza con noi.

"Come sta Hope?" chiese mettendo a posto le cose che aveva comprato.

"Bene peró l'ho lasciata con i Telettabies quindi ora non saprei!" esclamai aprenro il frigo per metterci i cartoni di latte.

Sentii un tonfo cosi mi girai guardando Jose con una espressione sconvolta e vidi una mela sul bancone.

"Tu cosa?" Chiese quasi urlando.

Ho per caso detto di aver dato Hope a dei stupratori che si drogano e spacciano organi di ragazzini?!

"Ti rendi conto cosa hai fatto?!" chiese passandosi una mano sul viso,io la guardai confuso mentre chiudevo lentamente il frigo "Hai lasciato Hope a guardare dei maniaci colorati che vivono in un inferno fatto di cose che si muovono e di un sole esorcizzato che parla e poi ride senza motivo!!" esclamó venendo verao di me,io risi e mi sentii le lacrime agli occhi per quanto lo facevo.

Josephine mise una mano sulla mia spalla guardandomi negli occhi "Lo ha visto anche tu?" chiese seria io annuì "Ti ho perso per sempre...Oramai non c'é più niente da fare" disse sospirando e dandomi le spalle ritornando a sistemare la spesa io risi ancora di più avvicinandomi a lei.

L'abbracciai da dietro mettendo il mio viso tra i suoi capelli "Sono sempre lo stesso Justin" sussurrai per poi lasciarle un bacio sulla guancia,la vidi sorridere e ritornai in salone per vedere come stava Hope.

Guardai la tv e i teletabbies erano finiti mentre ora c'era Peppa Pig,il famoso maiale che canta,balla ed é più saggia di me,passai il mio sguardo su Hope e la vidi seduta con il telecomando in bocca. Mi avvicinai a lei ridacchiando per la sua tenerezza e la presi in braccio per poi sedermi sul divano,le presi il telecomando e lo levai dalla bocca e lei fece un smorfia di tristezza,so cosa vuol dire quello sguardo ovvero ora piange e esplode peggio di un vulcano. Insomma non é igenico per un bambino ciucciare un telecomando anche se lo fanno per eslporare ma preferisco che ciucci qualcos'altro.

Le diedi un buffetto sul naso dandole un bacino sulle labbra,lei con le sue piccole manine cercó di prendere il mio dito finché non ci riusci e se lo mise in bocca ciucciandolo. Okay per ciucciare qualcos'altro non intendevo il mio dito.

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