Capitolo 8

181 11 0
                                    

Quel bacio mi ha stravolto, quel semplice bacio a stampo mi ha fatto stare bene , mi ha fatto sentire viva più che mai le farfalle nello stomaco bruciavano più che mai , come se fosse il primo, ci guardammo negli occhi e in quel momento notai che il suo maglione era sporco di sangue...il mio sangue inorridita mi staccai e cominciai a piangere senza un motivo preciso tate mi prese il viso tra le mani e mi asciugò un lacrima con il pollice

-Hey...non preoccuparti...non fa niente-disse con un sorriso stupendo , quelle fossette che amavano tanto spuntarono fuori e in quel momento sorrisi anche io un sorriso dolce e sincero , mi baciò ancora una volta e sorrisi ancora, mi aiutò a fasciare il polso , era così delicato in ogni singolo gesto ogni singolo movimento. Lo amavo così tanto e ne ero sicura al cento per cento.

*********

Mangiai un boccone veloce a pranzo quello che era successo con tate era già un lontano ricordo si è volatilizzato subito dopo, come se niente fosse successo okay è vero è stato solo un cazzo di bacio ma io mi sono sentita veramente viva, e poi non ho avuto il tempo di chiedergli spiegazioni perché il tempo di chiudere la porta del bagno e girarmi e lui non c'era e come se fosse un fantasma non capisco...ormai immerso nei miei pensieri si erano fatte le 16:00 così decisi di mettere un pezzo di Demi Lovato e leggere il mio libro preferito - Città di carta - leggendo questo libro ora mi accorgo di ogni minimo particolare che mi circonda come adesso pio osservare una mosca e i suoi strani movimenti o osservare le facce dei miei genitori quando guardiamo un film. Tate che dire di lui lo penso giorno notte ogni singolo momento, ora , minuto e secondo mi entrato nel cervello e non ha intenzioni di uscire però ancora la sua vita i suoi segreti mi sono così ignari le sue migliaia di sfumature che lo rendono così affascinante,mi accorsi di fissare la stessa pagina da già un paio di minuti e la musica si era fermata , ero stanca volevo fare qualcosa così decisi di esplorare la grande cantina degli "orrori" mi attrezzi preso uno piccolo zaino e ci infilai una torcia, il cellulare , e in fine cacciavite e martello, miei una banda a intorno al naso in quel momento mi sembravo la piccola violet l'esploratrice, scesi le scale velocemente facendo un po di rumore ma poco importava , aprii la porta della cantina e scesi quei pochi scalini che c'erano, era buio così decisi di accendere la torcia e cominciai a camminare per l'enorme stanza c'erano tanti oggetti strani di ogni genere e forma, entrai in un altra stanza più piccola dove c'era un tavolo di metallo con tanti aggeggi strani da medico e poi una sottospecie di dispensa con tanti barattoli grandi e piccoli con cose strane all'interno, ad un tratto sentii un rumore strano e quando mi girai il mio sangue si gelò la torcia mi cadde da mano e sapevo che in quel momento ero spacciata.

#il capitolo è finito , spero vi piaccia nel prossimo ci sarà una svolta per violet nuove rivelazione ci saranno nella famiglia. Un bacio votate✌🏻️❤️

All monsters are human?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora