Capitolo 7

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Mi svegliai presto o forse non mi ero proprio addormentata , cercavo mille scuse per giustificare l'assenza di tate ieri sera. Ero molto arrabbiata però basterebbe un suo abbraccio per sistemare tutto, un suo sorriso per rendermi felice ,una sua carezza per farmi sentire viva, basterebbe lui è nessun altro.
Mi alzai e andai in bagno mi diedi una sciacquata veloce e indossai un maglione rosso è una gonna lunga a fiori con gli stivali , scesi in cucina e mi accorsi che mio padre aveva un paziente... Era lui (a bene per andare a fare le tue sedute del cazzo ci sei e poi per incontrarmi?!) c'era anche Costance cioè la madre di Adelaide che parlava con mio padre le uniche parole che sentii furono:
(-dottor Ben grazie per aiutare MIO FIGLIO con  la terapia le sono molto grata-). Quindi tate era il figlio di Costance? E quindi era anche il fratello di Adelaide tutto questo sembra molto strano perché tate non me lo ha mai detto(?) stavo per allontanarmi quando una mano mi fermò ( o adesso hai tempo per me) mi girai ma non era tate

-violet per favore puoi portare un bicchiere d'acqua a tate?- mi chiese mio padre

-certo papà- dissi andando in cucina aprii il frigo e presi la brocca d'acqua gelata e presi un bicchiere riempiendolo fino e sopra , mi incamminai nel corridoio e le mani mi sudavano lo avrei rivisto e sinceramente ne ero eccitata al sol pensiero dei suoi occhi scuri su di me. Arrivai davanti allo studio e bussai 2 volte prima di avere il consenso di mio padre , aprii la porta e rimasi sconvolta il viso di tate era pieno di lividi , mi guardò negli occhi e in quel momento volevo crollare tra le sue braccia e piangere , ma cercai di essere forte diedi il bicchiere a tate e me ne uscì senza guardarlo. Una volta uscita crollai e scoppiai a piangere avrei Voluto fargli mille domande soprattutto il perché ieri sera non era venuto e perché era stato picchiato e da chi... Non sapevo più che fare corsi in bagno presi pasticcio dalla tasca della gonna e ne estrassi una piccola lametta , la osservai per un paio di minuti e poi la passai sul polso varie volte mi sentivo meglio,e ne feci altri finché non mi spuntò uno strano sorriso sulle miei labbra sottili, il sangue gocciola nel lavello di marmo bianco, quel colore mi piaceva mi dava sicurezza e calore , tagliassi per me è come liberare tutti i demoni interiori facendolo gocciolare via come acqua corrente, mi guardai nello specchio un ultima volta e vidi il viso distrutto di tate entrò nel bagno e mi baciò.

#capitolo nuovo💖🎉🎉scusate se vi ho fatto aspettare ma vedo che la storia non ha più visualizzazioni quindi credo che smetterò ditemi voi se devo continuare👋🏼✋🏻💖

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