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P.O.V. Victoria

Avevo impiegato un intero pomeriggio per prepararmi ad uscire con Asht... um, si, Ashtom.
Credo..

-"Tu stai uscendo?"
-"tu farti gli affari tuoi??" Risposi a tono.
-"stronzetta.." Rispose lui.
-"Zitto Calum!" Urlai scendendo di sotto.

-"mamma io esco."
-"esci?"
Sbruffai girando gli occhi al cielo.
-" si mamma, io esco!" Continuai.
-"tutto ok?" Disse seria avvicinandosi cauta a me.
La guardai male.

-"sai che sono la tua mamma e se hai qualche problema possiamo parla.."
-"ciao." La interruppi uscendo dalla porta.

Finalmente fuori, aria.

Il mio vialetto verde era illuminato dal sole.

Mi avviai per qualche metro prima di notarlo.

-"oh Victoria!" Disse Ashton agitando la mano in aria.
-"ehi.." Sforzai un sorriso.

Ero intimidita dalla sua bellezza.. Con quegli skinny neri e la bandana rossa si avvicinava sorridente mostrando al mondo quanto fosse bella la sua fossetta.

-"come stai?" Si fermò di fronte a me.
-"bene.." Farfugliai.
Sorrise notando il mio imbarazzo.
-"sei molto carina." Affermò squadrandomi, "ho una maglia simile alla tua!" Disse ridendo appena si soffermò su di essa.
-"oh beh si.. È di mio fratello.." Mi vergognai un poco.
-"ti sta bene."

Ti prego, smettila di imbarazzarmi, ti prego.

-"dove andiamo?" Cambiai discorso spostando dei ciuffi di capelli dietro le orecchie.
-"hai fame?" Disse cacciandoli da lì.
-"che fai?" Dissi agitata.
Mi sorrise prima di voltarsi.

-"se non ricordo male, c'è un buon gelataio nelle zone.."
-"addirittura ti ricordi le gelaterie.." Sussurrai.
-"il cibo è cibo." Affermò severo guardandomi.

Alzai le mani come segno di difesa avanzando verso di lui a passo svelto.

-"hai ragione.." Affermai gustando il mio cono, "è spettacolare."
-"lo hai vicino casa e non ne hai mai approfittato?" Sorrise poggiando i gomiti sul tavolino di metallo un po traballante.
-"oh beh.." Cercai di giustificarmi a quel l'affermazione.

Non uscivo mai di casa e mi imbarazzava pensare che lui sapendolo mi avrebbe reputata.. "Una Sfigata"..

-"ehi? Cos'hai?" Mi distolse dai miei pensieri.
-"cos.. Niente!" Sorrisi.
-"uhm.. Cos'hai sul naso?"
-"cos'ho sul naso!?" Urlai prima che lui mi ci spalmasse del gelato di sopra.
-"ehi!" Lamentai facendomi scappare un sorriso.
-"dai andiamo.." Si alzò sorridendomi.
-"e dove?"
-"non dovevi farmi visitare la città?"
Lo guardai in silenzio mettendo le labbra in dentro imbarazzata.
-"okay, te la farò visitare io!" Scoppiò a ridere.

Oltre che sfigata anche ignorante.

Tornata a casa lanciai la mia borsa sul divano e mi avviai verso la mia stanza.
-"amore come stai? Ti sei divertita oggi?" Sentii mia madre urlare dalla cucina.
-"si." Risposi banale.
Come sempre.
-"ehi acidella."
-"ehi stronzo." Risposi a Calum facendogli una smorfia.
-"mmh.. Sei troppo felice.. Di la verità." Disse strofinandosi il mento con due dita.
-"cosa?" Sussultai.
-"sei stata con un ragazzo?"
Girai gli occhi al cielo e mi avviai verso la mia stanza scansandolo.
-"ahi avevo ragione!"
-"zitto scemo!" Urlai sbattendomi la porta alle spalle per poi buttarmi sul letto.

Dovevo parlare con Eleonor e subito.

Digitai il numero per chiamarla ed appena premetti il verde bussarono alla mia porta.

-"chi è?!" Urlai ancora una volta infastidita chiudendo la chiamata che era ormai partita.
-"amore.." Entrò mia madre intimidita.
-"cosa." Sbruffai.
-"ho saputo che sei uscita con un ragazzo oggi."
Oh Calum idiota.
-"Calum sei uno stupido!" Urlai per poi sentirlo ridere spudoratamente.
-"perché non vuoi mai parlare con la tua mamma.." Disse con tono triste.
-"si Eleonor?" Risposi dopo aver sentito il telefono vibrare dando le spalle a mia madre, che intelligentemente decise di andarsene per lasciarmi sola.

Finalmente.

Seven. ➆   -A.I.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora