Il SUV parcheggiò vicino alla chiesa e Louis ed Harry entrarono.
-Dio appare e Dio è luce per quelle povere anime che dimorano nella notte ma, la forma si mostra a coloro che dimorano nei reami del giorno?- La signora che leggeva davanti alla chiesa ci salutò con un gentile -Benvenuti.-
I posti a sedere in Chiesa erano colmi di gente vestita completamente di nero.
-Credevate veramente di porre fine a questa cosa?- Spuntò Michael Clifford, lo zio di Harry. -Loro hanno avuto duemila anni, ora tocca a noi.-
Fra la gente Harry e Louis riuscirono ad identificare Luke Hemmings (il segretario di Styles), Sarah Simpson, il signor Johnson e il suo avvocato, la conduttrice Marylin, la bambina del bar vestita di rosso e la donna di colore che aveva salvato Harry da una macchina che stava per investirlo.
-Tutto quello che hai detto,- Si avvicinò Harry a Michael -tutto quello che hai fatto..-
-L'ho fatto per te, Harry. Io ti voglio bene, pensaci, ti sto dando un dono. Il potere assoluto, Harry, la conoscenza assoluta.-
-Tu.. tu mi hai cresciuto come se fossi tuo figlio-
-Certo, tu sei mio figlio, Harry- Baciò la fronte di Harry. -Tu sei mio figlio. Harry.. non vedi, non vedi le opportunità che hai davanti a te-
Harry notò che suo zio aveva una pistola, così lo abbracciò per sfilargliela. -Hai ucciso i miei genitori, come hai potuto?- Harry gli puntò addosso la pistola.
Il resto della Chiesa si alzò in piedi.
-Ho dovuto.- E Padre Clifford prese Louis e lo mise davanti a se, con un coltello vicino alla gola, immobilizzandolo.
-No, Harry, non lo fare, è quello che vuole.- Cercava di calmarlo Louis.
-FALLO- urlava Michael. - Sarà il mio ultimo sacrificio.
-Harry se lo uccidi accetti il male.-
-Mettilo giù.- Harry iniziò a piangere. -Metti via quel coltello.-
-Che fai adesso? Piangi pure per questo ragazzo? Finocchio.- Michael lasciò andare Louis e si allontanò mettendo giù il coltello - Non hai idea di quanto assomigli a tua madre in questo momento.-
-Figlio di puttana.- Harry sparò con precisione un colpo al cuore di Padre Michael, che cadde a terra, morto.
No! Cosa aveva fatto? Merda.
Tutta la chiesa iniziò a ridere.
Luke, l'assistente di Harry, si avvicinò con un sorriso beffardo dicendo
-Grazie Louis, ci sei stato di grande aiut...- Un proiettile perforò la gola dell'uomo, uscì e prese al cervello una donna.-Harry, smettila! Dobbiamo andarcene!-
Saliti tutti e due sul SUV, girarono senza metà.
Arrivammo su un ponte con un grosso cartello luminoso con la scritta "No access" ed entrammo ignorandolo totalmente.
Guardammo l'orologio elettronico del SUV.
4:53
Harry iniziò ad armeggiare con la sua giacca fino a che non tirò fuori la pistola presa poco prima, consegnandola a Louis.
Harry si girò verso Louis, con la testa attaccata al finestrino. -Avanti, fallo. -
-Non sono abbastanza forte.- Incominciò a piangere Louis. -Non sono abbastanza forte per fare questo, non ce la faccio.-
Harry si avvicinò cautamente a Louis per abbracciarlo ma, Louis, si fermò e iniziò a baciarlo. Non un bacio come quello che c'era stato a scuola, ma un bacio d'amore. Un bacio sentito dal cuore dell'altro.
-Ascoltami.. Louis.. Ci vediamo domani.-
-ci puoi... Ci puoi contare.-
4:54
Louis si staccò e puntò la pistola.
-Avanti.- Continuava a sussurrare Harry, impaurito, con gli chiusi dalla paura della morte anche se sapeva che era necessaria.
Un tonfo al cuore.
4:55
-Non.. non è successo Louis..Non è successo .. Guarda sono le quattro e 55... Io sto bene.-
Louis continuava a tenere fissa la pistola.
-Mettila giù, Louis. Louis, ti prego sono io. Guardami sono io. HAHAAHAHA-
Louis guardò l'orologio del SUV:
6:66
-TI AMO- urlò Louis prima di sparargli un colpo in testa e uno subito dopo alla spalla.
-Ti amo... Ti amo.- iniziò a piangere sul cadavere di Harry.

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XES-The Antichrist.
Fanfiction"...A man borns of incest will become Satan and the world as we know it, will be no more." Deuteronomy, book 17