IX

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Il SUV parcheggiò vicino alla chiesa e Louis ed Harry entrarono.

-Dio appare e Dio è luce per quelle povere anime che dimorano nella notte ma, la forma si mostra a coloro che dimorano nei reami del giorno?-  La signora che leggeva davanti alla chiesa ci salutò con un gentile -Benvenuti.-

I posti a sedere in Chiesa erano colmi di gente vestita completamente di nero.

-Credevate veramente di porre fine a questa cosa?- Spuntò Michael Clifford, lo zio di Harry. -Loro hanno avuto duemila anni, ora tocca a noi.-

Fra la gente Harry e Louis riuscirono ad identificare Luke Hemmings (il segretario di Styles), Sarah Simpson, il signor Johnson e il suo avvocato, la conduttrice Marylin, la bambina del bar vestita di rosso e la donna di colore che aveva salvato Harry da una macchina che stava per investirlo.

-Tutto quello che hai detto,- Si avvicinò Harry a Michael -tutto quello che hai fatto..-

-L'ho fatto per te, Harry. Io ti voglio bene, pensaci, ti sto dando un dono. Il potere assoluto, Harry, la conoscenza assoluta.-

-Tu.. tu mi hai cresciuto come se fossi tuo figlio-

-Certo, tu sei mio figlio, Harry- Baciò la fronte di Harry. -Tu sei mio figlio. Harry.. non vedi, non vedi le opportunità che hai davanti a te-

Harry notò che suo zio aveva una pistola, così lo abbracciò per sfilargliela. -Hai ucciso i miei genitori, come hai potuto?- Harry gli puntò addosso la pistola.

Il resto della Chiesa si alzò in piedi.

-Ho dovuto.- E Padre Clifford prese Louis e lo mise davanti a se, con un coltello vicino alla gola, immobilizzandolo.

-No, Harry, non lo fare, è quello che vuole.- Cercava di calmarlo Louis.

-FALLO- urlava Michael. - Sarà il mio ultimo sacrificio.

-Harry se lo uccidi accetti il male.-

-Mettilo giù.- Harry iniziò a piangere. -Metti via quel coltello.-

-Che fai adesso? Piangi pure per questo ragazzo? Finocchio.- Michael  lasciò andare Louis e si allontanò mettendo giù il coltello - Non hai idea di quanto assomigli a tua madre in questo  momento.-

-Figlio di puttana.- Harry sparò con precisione un colpo al cuore di Padre Michael, che cadde a terra, morto.

No! Cosa aveva fatto? Merda.

Tutta la chiesa iniziò a ridere.

Luke, l'assistente di Harry, si avvicinò con un sorriso beffardo dicendo
-Grazie Louis, ci sei stato di grande aiut...- Un proiettile perforò la gola dell'uomo, uscì e prese al cervello una donna.

-Harry, smettila! Dobbiamo andarcene!-

Saliti tutti e due sul SUV, girarono senza metà.

Arrivammo su un ponte con un grosso cartello luminoso con la scritta "No access" ed entrammo ignorandolo totalmente.

Guardammo l'orologio elettronico del SUV.

4:53

Harry iniziò ad armeggiare con la sua giacca fino a che non tirò fuori la pistola presa poco prima, consegnandola a Louis.

Harry si girò verso Louis, con la testa attaccata al finestrino. -Avanti, fallo. -

-Non sono abbastanza forte.- Incominciò a piangere Louis. -Non sono abbastanza forte per fare questo, non ce la faccio.-

Harry si avvicinò cautamente a Louis per abbracciarlo ma, Louis, si fermò e iniziò a baciarlo. Non un bacio come quello che c'era stato a scuola, ma un bacio d'amore. Un bacio sentito dal cuore dell'altro.

-Ascoltami.. Louis.. Ci vediamo domani.-

-ci puoi... Ci puoi contare.-

4:54

Louis si staccò e puntò la pistola.

-Avanti.- Continuava a sussurrare  Harry, impaurito, con gli chiusi dalla paura della morte anche se sapeva che era necessaria.

Un tonfo al cuore.

4:55

-Non.. non è successo Louis..Non è successo .. Guarda sono le quattro e 55... Io sto bene.-

Louis continuava a tenere fissa la pistola.

-Mettila giù, Louis. Louis, ti prego sono io. Guardami sono io. HAHAAHAHA-

Louis guardò l'orologio del SUV:

6:66

-TI AMO- urlò Louis prima di sparargli un colpo in testa e uno subito dopo alla spalla.

-Ti amo... Ti amo.- iniziò a piangere sul cadavere di Harry.

XES-The Antichrist.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora