XES-The Antichrist.

III

Il sole stava scendendo e la Grande Mela stava iniziando ad illuminarsi.

-Signor Johnson, lei ha lavorato tutta la vita nella stessa ditta, è esatto?- Il giudice parlava annoiato in tribunale.

-È esatto.- rispose l'avvocato del signor Johnson.

Harry Styles prendeva appunti sull'andamento della sentenza che sarebbe arrivata a breve.

-Il giorno degli omicidi, cosa ha chiesto l'imputato?-

- Beh, ha chiesto di tornare a casa prima.-

Harry passava gli occhi dal foglio al giudice, fino a che non notò che il signor Johnson lo stavo guardando, sorridente.

Harry non capì più niente e, per un attimo, perse l'uso dell'udito e tutti i suoi sensi si concentrarono nella vista. Johnson guardava il tribunale come un bambino di pochi mesi poteva guardare la televisione: era disorientato, felice e curioso.

Non gli importava dell'udienza e del risultato.

Che volesse far finta di esser pazzo per scontare qualche anno? Probabile.

-Signor Styles- Fuori dal tribunale Luke Hemmings, il suo segretario, lo aspettava.

Tirò fuori dalla cartella un cappuccino -Oh, grazie Luke.-

-Ecco ciò che mi aveva chiesto sul narcisismo patologico.-

-Oh, grazie ancora. E quel medium.. come si chiama? Ashton?

-Può incontrarlo Giovedì.-

-Sono ancora nell'idea che sarà una perdita di tempo.- bevve un sorso del suo cappuccino e rise -Affidiamoci pure al paranormale.-

- L'hanno usato come testimone per il caso, perciò...- lasciò la frase in sospeso.
-Se hai bisogno di me, sono da mio fratello.-

**Louis Povs**

Il portacenere pieno di sigarette, il fumo riempiva l'aria di casa mia..

Nei fogli che avevo rubato a Zayn c'erano scritti dei numeri, ripetuti a serie di 11.

8 1 18 18 25 19 20 25 12 5 19 8 1 18 18 25 19 20 25 12 5 19 8 1 18 18 25 19 20 25 12 5 19 8 1 18 18 25 19 20 25 12 5 19 8 1 18 18 25 19 20 25 12 5 19 8 1 18 18 25 19 20 25 12 5 19 8 1 18 18 25 19 20 25 12 5 19 8 1 18 18 25 19 20 25 12 5 19 8 1 18 18 25 19 20 25 12 5 19 8 1 18 18 25 19 20 25 12 5 19 8 1 18 18 25 19 20 25 12 5 19 8 1 18 18 25 19 20 25 12 5 19 8 1 18 18 25 19 20 25 12 5 19 8 1 18 18 25 19 20 25 12 5 19 8 1 18 18 25 19 20 25 12 5 19 8 1 18 18 25 19 20 25 12 5 19 8 1 18 18 25 19 20 25 12 5 19 8 1 18 18 25 19 20 25 12 5 19 8 1 18 18 25 19 20 25 12 5 19 8 1 18 18 25 19 20 25 12 5 19 8 1 18 18 25 19 20 25 12 5 19

Dopo aver isolato i numeri che si ripetevano:

8 1 18 18 25 19 20 25 12 5 19

Li esaminai.

Non sapevo che fare.
E se erano soltanto dei numeri casuali scritti da uno psicopatico? Del resto un motivo ci sarà stato per cui era a Briarcliff.

Ma quel 18 ripetuto due volte mi fece sobbalzare un attimo.

Che fosse una doppia?

Se ogni cifra equivalesse ad una precisa lettera?

Presi un foglio ed una penna, iniziai a scrivere una sotto l'altra le lettere dell'alfabeto.

Le contai e ad ognuna diedi un numero in ordine crescente, per esempio 1 sarebbe stato A, 2 B, 3 C, ecc.

Ripresi i fogli di Zayn Malik e con una matita scrivevo sotto la lettera corrispondente al numero:
8 1 18 18 25
H A R R Y