XES-The Antichrist.

IX

Harry's Pov

Scrisse "Louis Tomlinson" nella barra di ricerca di Facebook ed iniziò la sua ricerca.

Vide una decina di profili ma nessuno era quello giusto.

Poi ricordò quando Louis scese dalla sua macchina:

"No, aspetti un momento. Aspetti. Come si chiama?-
-Sono Louis William Tomlinson, ora mi faccia andare.-"

Scrisse "Louis William Tomlinson".

Un solo risultato.

Trovato.

Non entrava da due anni, ma Harry doveva ammettere che non era cambiato, tranne per i capelli un pelino lunghi e l'accento di barba che ormai facevano parte di lui.

Vide una foto di lui al mare, in costume.

Collegò subito la stampante al laptop e stampò la foto.

La prese, era bellissimo.

Andò in bagno, attaccò la foto di Louis in costume allo specchio e si spogliò.

E così iniziò a toccarsi.

Stimolò i capezzoli, fece scivolare la mano sulla tartaruga scolpita fino ad arrivare al suo membro.

Guardava la foto di Louis, bellissimo, con forse meno addominali di lui ma sempre con un fisico perfetto.

Sputò sul suo pene per lubrificarlo ed aiutarlo così a provare una sensazione di piacere maggiore.

Portò la mano sinistra a tenere i testicoli, e far passare da davanti il dito per farlo entrare dolcemente nell'entrata.

Iniziò a infilarsi un dito: non faceva così male come pensava.

Intanto continuava a muovere la mano e non riusciva a trattenere i gemiti, la foto di Louis era dannatamente eccitante e in men che non si dica si ritrovò a venire.

Sentiva il liquido seminale salire su, sempre più su, fino a schizzare e a sporcare lo specchio.

Si era appena masturbato sulla foto di Louis.

Di un ragazzo.

-Merda, vaffanculo.- Prese la foto di Louis che era attaccata allo specchio e la stracciò in mille pezzettini.

Dopo essersi ripulito si sdraiò sul letto.
Sulla parete del letto erano appesi dei quadri.

Erano tre quadri bellissimi fatti dalla mamma di Taylor.

Raffiguravano paludi ed erano tutti molto piccoli ed eleganti con colori sgargianti ma rilassanti.

"Probabilmente c'è un pentacolo vicino al tuo letto per consacrarti."

Si alzò velocemente.

Controllò sotto il primo quadro.

Niente.

Così per gli altri due, nessuna strana stella.

Iniziò a sudare, si sdraiò sul pavimento.

-Fanculo, non troverò nessun pentacolo.-

Sotto il letto, non c'era il pentacolo ma una scatola.

La prese.

I certificati di morte dei genitori:

Gruppo Sanguigno: 0 positivo.

Louis' Pov

Padre Liam era ancora lì, sdraiato sul quel letto, sulla soglia della vita e della morte. Mi mancava, avevo bisogno di lui.

Se solo avesse saputo quello che avevo fatto.

Lui non sapeva della mia omosessualità, avevo sempre cercato di nasconderla.

Ma avevo bisogno di dirgli che quell' Harry Styles era importante per me, che mi masturbavo pensando a lui, che lo sognavo e che l'avevo baciato.
Mi sedetti sul letto accanto a lui e lo accarezzai.

Harry's Pov

-Ashton Irwin, lui è Harry Styles. Styles lui è il veggente.- Disse Luke.

Ashton prese una foto di Harry e Taylor e disse:

-Tu sei il più giovane dei due, hai paura di impegnarti con questa ragazza ma lei ti adora troppo.. Tu non tanto.

-Stia zitto sulla mia vita.-

-Sai una cosa? Louis ha una cotta per te haha-

-Cosa? Sa una cosa? Può andarse.. ecco tenga la sua stupida giacca ed esca subito fuori dal mio ufficio.-

-Okay ma...- Ashton il veggente, prese foglio e penna ed iniziò a scrivere tre grandi lettere che poi gli mostrò. Sul foglio c'era scritto XES.

-Tu sai che queste lettere sono anche dei numeri, vero? Numeri greci.
Sai a che numero corrisponde XES? 666 o il segno del diavolo.

-Fuori di qui. Subito.-

-Un momento..- continuò Ashton.- Dio ti perdonerà, il tempo della trasmutazione è vicino.-

Harry indietreggiò, era la stessa frase che gli aveva detto Niall prima di sparare.

Il 666 e quella frase.

-Vai a farti fottere.-

-Senta io...-

-Anche tu Luke, sparisci. Subito.-

Harry scese da casa sua e corse giù in strada in direzione Chiesa.

La Chiesa era buia, tutti erano appena usciti e nessuno c'era tranne lui.

Le campane suonavano e la pioggia faceva da sottofondo.

Le uniche luci erano le candele.

Un crocifisso di dimensione reali sovrastava la navata centrale.

Harry fece una cosa che non ebbe mai fatto: pregò, anzi meglio, supplicò il crocifisso sopra di lui.

-Perdonami, perdonami, mos..-

I polsi del crocifisso si staccarono dalla croce e Cristo con le braccia aperte e scivolò pendolando dai piedi, l'unica parte del corpo attaccata.

Fino a quando non si fermò prendendo la solita posizione del crocifisso collegato per antonomasia a Satana con la testa all'ingiù.

La testa era di fronte a lui, e lo guardava.

Chilometri più lontano, a Briarcliff, qualcuno si risvegliò.